mercoledì 27 giugno 2018

Design italiano post anni 70: annotazioni in ordine sparso



Ippopotamo Pippo della Lines ideato nel 1966 da Santo Alligo per lo Studio Armando Testa - anni 80/90 (immagine dal link)

Tra un annetto dovrei trasferirmi in una nuova casa, pertanto sto cercando pezzi di design italiano ancora abbordabile per riempire l'appartamento, anche al fine di investire in qualcosa di certo - o quasi - valore futuro.
Oltre alle sedie di Philippe Starck per Kartell, ormai classici molto ricercati dell'arredamento italiano, sto cercando gli oggetti simbolo degli anni 80. 
Uno di questi fu sicuramente l'ippopotamo blu dello studio Armando Testa, che la ditta di pannolini Pampers dava in regalo con la raccolta punti (tutta la sua storia al link). Un pezzo storico che arrivò persino in Spagna, tant'è vero che appena pubblicata la foto del mio acquisto su Instagram la mia amica mi ha scritto da Valencia: lo conservava gelosamente da anni.
In realtà fu ideato già verso la fine degli anni 60, ma rimane un classico anche nei decenni successivi. Sapete dirmi se le varie tirature siano distinguibili?

Pippo fu anche una scultura! immagine dal bel blog dedicato ai giocattoli

Di Armando Testa abbiamo anche tutta la serie di oggettistica legata al Digestivo Antonetto, tra cui va acquistato almeno il gioco del totocalcio. Oppure la serie di Carmencita e Caballero per la Lavazza, sia in ceramica che in altri materiali.
Voi che consigli mi date?

Armando Testa per Digestivo Antonetto, dischi gioco del totocalcio 1961 (immagine dal link)


Carmencita e Caballero di Armando Testa per Lavazza in ceramica - edizione del centenario 1992 (immagine dal link)



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