martedì 30 aprile 2019

Classiche rarità

La vetrina della Libreria Ecce Libro di Ferrara

L’altro giorno ho ricevuto un messaggio entusiasta di un amico che visitando Ferrara, la città emiliana patrimonio dell’UNESCO, era rimasto piacevolmente sorpreso in merito all’offerta e alla qualità delle librerie dell’usato. “Ho speso 300 euro, mai avrei pensato!”
Così ho voluto riproporvi la vetrina di una delle librerie in cui si è estasiato: quella di Ecce Libro. Incredibile la quantità di “classiche rarità” riunite assieme, di cui in gran parte abbiamo parlato su questo blog negli anni: da Il Mignolo di Buddha di Victor Pelevin ai NUE della Einaudi più rari, fino a I Farnese della Dall’Oglio o a La scopa del sistema di Foster Wallace, edito per la prima volta dalla Fandango. Ma intravedo anche i Canti Orfici di Dino Campana, una autentica e costosa rarità. E voi quali altri libri introvabili scorgete dalla foto? 

martedì 16 aprile 2019

Notre-Dame de Paris

Victor Hugo, Notre-Dame de Paris, Paris, Charles Gosselin 1831 (immagine dal link)

Un pensiero simbolico rivolto alla mia amata Parigi in questo momento difficile. Una città che tante emozioni mi ha dato!
Valutazioni dai 13 ai 52 mila euro (per questo esemplare in foto).
« Cette édition originale, en bel état, est la plus rare de toutes les ?uvres de l'auteur ;elle a eu un retentissement mondial, et c'est une des plus difficiles à se procurer de la période romantique. » (Carteret)

giovedì 11 aprile 2019

Una favola interrotta

Rosemarie Terenzio, Fairy tale interrupted. A memorial of Life, Love and Loss, Simon & Schuster Adult Publishing Group 2012 (immagine dal link)

Il libro che di recente ha accompagnato il mio viaggio a Roma è stata questa biografia di John Kennedy Junior scritta dalla sua collaboratrice di fiducia Rosy Terenzio.
Di simile avevo già letto riguardo a Diana Spencer: è tipicamente anglosassone il fatto che un maggiordomo, inserviente o collaboratore di un personaggio famoso racconti la sua vita intima in un libro. Soprattutto se quest'ultimo è morto. In Italia si ha più pudore secondo me, siamo un paesino che vieta certe cose.
John Kennedy morì nel 1999 in un incidente aereo con la fidanzata Carolyn Bessette. La coppia, molto presente nel jet set newyorchese, era ammiratissima e molto seguita da tutto il mondo. Lei attrice, lui uomo stupendo, scatenavano la fantasia di tantissime persone.
Le storie tragiche mi affascinano, infatti ho divorato il libro in poche ore.
Devo dire che il punto di vista della Terenzio è a tratti troppo egocentrico: avrebbe potuto tranquillamente lasciar perdere alcuni capitoli riguardanti la sua vita, a favore di dettagli più "scottanti" sulla coppia.
Ma si scoprono tante cose, vedrete. Come ad esempio che John creò una rivista di nome George, il cui numero 1 ora è molto ricercato nel mondo del collezionismo.
Riporta l'allora modella in voga Cindy Crawford vestita da George Washington, prezzi dai 100 ai 200 dollari.

la copertina di George, n.1 1995 (immagine dal wikipedia)


venerdì 5 aprile 2019

Cosa legge Fedez?


Immagini dall’account Instagram di Fedez

Da persona tendenzialmente pessimista, ogni tanto sono felice di ricredermi positivamente. 
Qualche giorno fa ho visto una delle famose stories (brevi video che durano 24 ore) su Instagram del cantante osannato dai ragazzini di oggi dal nome d’arte Fedez. Si parlava di libri in seguito a una intervista fatta per un giornale che non ricordo, in cui gli è stato chiesto di elencare i testi che preferisce.
La scelta di Bukowski era scontata.. e direi anche quella del libro di Nick Kent, Scritti sul rock.
Scelta inusuale, invece, quella di un libro di psicologia scritto dal filosofo e sociologo francese Didier Eribon e di Infinite Jest del grande David Foster Wallace, peraltro raro e ricercato in prima edizione. Ma, al di là di tutto, mi ha piacevolmente sorpresa il fatto che voglia trasmettere qualcosa di positivo ai suoi seguaci, che sono perlopiù adolescenti pronti ad eseguire ogni suo ordine.
Occorre puntate sui giovani e gli unici che possono avere presa sono queste “star” di oggi.

lunedì 1 aprile 2019

I Disciplinatha in una biografia limited edition

Giovanni Rossi, Tu meriti il posto che occupi. La storia dei Disciplinatha, edizione Tsunami in 399 esemplari firmati e numerati (dal link)

Per il post di oggi voglio condividere una delle tante splendide mail che ricevo di sovente alla posta di Art & Bibliophilia.
Riporto testualmente (tanto mi piace il suo modo di scrivere) e ringrazio Alessandro Brunetti:
"Leggendo uno dei quotidiani online non convenzionali mi sono imbattuto in un articolo sui Disciplinatha. Eravamo negli anni '90, ossia io c'ero tu forse. Loro erano, insieme ai CCCP/CSI una delle cose più estreme e post punk che potessero esistere. L'articolo era molto divertente ma questo a te magari nn interessa. A un certo punto però si menzionava la biografia del gruppo, edita da Tsunami. Questo il link.
Insomma 400, anzi 399 copie e basta. Per un libro di seicento pagine che sarebbe interessante avere. O scriverne di."
E infatti lo riporto qui sopra: copertina accattivante, foto all'interno davvero memorabili. Futura rarità ricercata?