giovedì 18 dicembre 2014

martedì 16 dicembre 2014

Aste natalizie / Christmas auctions

Hermann Broch, Gli incolpevoli, Einaudi Supercoralli, Torino 1963 (immagine dal link)

Questa settimana vi segnalo un gruppo di aste Ebay provenienti da un unico venditore, che ha messo in vendita molte curiosità e testi ricercati noti a noi bibliofili.
Tra i fuori catalogo questo bel Supercorallo in prima edizione di Hermann Broch, scrittore e drammaturgo statunitense originario di Vienna. Di lui si ricorda soprattutto I sonnambuli, un libro che è difficile trovare a meno di 40-50 euro.
Preziosa anche la prima edizione di Petrolio di Pier Paolo Pasolini, edito dopo la sua morte (Einaudi, 1992).
Da segnalare infine qualche bel titolo della Biblioteca della Pléiade.
Buone aste!

lunedì 15 dicembre 2014

Strumenti / Tools

Bruno Carbone [a cura di], Gianni Berengo Gardin. Il libro dei libri, Contrasto, 2014 (immagine dal link)

Dopo una breve pausa torno con questa chicca su uno dei fotografi italiani più amati nel mondo, nato a Santa Margherita Ligure nel 1930.
La copertina preannuncia già il contenuto: un elenco dettagliato del suo pubblicato, tanto importante soprattutto per un fotografo che desidera comunicare la sua arte. 
Come è riportato nell'introduzione: "(...) i tanti libri fotografici realizzati da Berengo Gardin raccontano anche il nostro tempo, il gusto editoriale che cambia e si evolve, il design che trova nuove strade; raccontano gli incontri, tanti e importanti, che Gianni ha avuto con intellettuali e scrittori che hanno scritto per lui e di lui (Mario Soldati, Cesare Zavattini, Federico Zeri, Renzo Piano, Giorgio Bassani e molti altri) e gli incontri con colleghi fotografi con cui, spesso, ha condiviso l'avventura di un libro fotografico da realizzare come una nave da ormeggiare in porto dopo una lunga traversata in pieno oceano." (dal link)
In termini collezionistici ovviamente rappresenta un'ottima guida alle sue edizioni. 

giovedì 4 dicembre 2014

Il Falcone Maltese di Dashiell Hammett

Dashiell Hammett, Il falcone maltese e quattro novelle, Il Romanzo Mensile, Milano 1936 (immagine dal link)
La stessa edizione ne I Gialli Proibiti Longanesi (1953, dal link)
L'edizione tascabile Pocket Longanesi del 1953 (immagine dal link)

Oggi vi propongo tre prime edizioni del più grande successo del giallista hard-boiled americano Dashiell Hammett, la cui edizione originale americana (sotto) risulta tra i libri di crime più valutati al mondo - addirittura sui 100 mila dollari (a questo link avete alcune prime edizioni di Hammett).

Per quanto riguarda l'Italia abbiamo una rara e spesso dimenticata edizione de Il Romanzo Mensile, illustrata da Giorgio Tabet, Baldo, Guazzoni, Mauro e Pinochi. Una di Longanesi, anch'essa piuttosto difficile da trovare, e forse una misteriosa seconda versione della stessa Longanesi che appare in copertina dell'edizione Pocket.
Accetto suggerimenti!


Dashiell Hammett, The Maltese Falcon, Alfred A. Knopf, New York 1930 (immagine dal link)

martedì 2 dicembre 2014

How to collect Arte Povera

Giorgio Maffei, Arte Povera 1966-1980 Libri e Documenti / Books and Documents, Corraini, Modena 2007
Interno del libro

Come accennavo ieri, se si vuole studiare il movimento della neoavanguardia degli anni Sessanta (e dell'Arte Povera in particolare) si dispone di testi teorici ben precisi che sono assolutamente d'obbligo per intraprendere questa strada.
Anche sul versante del collezionismo librario ne abbiamo alcuni e questo di Giorgio Maffei è il più completo.
Il ruolo dell'antiquario e studioso della neoavanguardia è stato di assoluto spicco nella promozione di testi, ephemera e fotografie legate a questo periodo. 
Pensate che già nel 2008, quando davvero pochi sapevano dell'esistenza di tutto ciò e guardavano piuttosto a collezionare libri futuristi, Maffei presentò una mostra dove (vedi link) per la prima volta venivano esposti libri di artisti come Michelangelo Pistoletto o Jannis Kounellis, oggi saliti alle stelle come prezzi. 
Questo repertorio che vi segnalo ne rappresentava il catalogo, ed è formato da un elenco cronologico delle mostre personali degli artisti e da riproduzioni in scala ridotta del cataloghino o libro d'artista prodotto per l'occasione.
Assolutamente immancabile!

venerdì 28 novembre 2014

Vogliamo tutto / We want it all


Un dettaglio della sezione dedicata ai cataloghi dello Studio Bibliografico L'Arengario (al link)

Non so dirvi se sia preoccupante il fatto che questo genere di cose mi commuovano. Ma di fatto è così. 
Andatevi a scaricare (o, ancora meglio, acquistare) uno degli ultimi cataloghi dello Studio Bibliografico L'Arengario e vi assicuro che succederà anche a voi.
Il titolo Vogliamo Tutto (Arte e poesia negli anni di piombo (1967-1982) è ripreso dallo slogan che utilizzarono gli operai della Fiat durante gli scioperi “a gatto selvaggio” del 1969. Ma è anche un libro di Nanni Balestrini, poeta visivo molto noto in ambiente di neoavanguardia.

Paolo Buggiani, Ricerca per l'intuizione del tempo, Edizione privata, Roma 1974

Il tema del catalogo è proprio questo torno d'anni, delimitato da due eventi che simbolicamente lo aprono e poi lo richiudono: l'invasione dell’8 agosto 1967 a Fiumalbo, in provincia di Firenze, quando un centinaio di artisti d’avanguardia provenienti dall’Italia e dall’Europa animarono il piccolo paese di performances artistiche, teatrali, musicali, e i muri furono tappezzati di poesie e manifesti suscitando grande scandalo. 
E il periodo che va dal 19 marzo al 14 giugno del 1982, quando avvenne un’altra invasione, quella che contrappose Argentina e Regno Unito nella guerra delle Isole Falkland, a cui si riferisce «Ready for War», un volantino in cui si raccomanda, davanti alla nuova era del conflitto globale, di “non attendersi nulla e non legarsi a nessuna prospettiva”, perché il destino dell’umanità è segnato e non ci sarà futuro (cito dall'introduzione al catalogo).
Tutto ciò che sta in mezzo è storia: crisi economica seguita al boom dei primi anni Sessanta, il ‘68 e il ‘77, l’emancipazione della donna, le radio libere, la musica pop & rock, l’eroina e molto, moltissimo altro.
Personalmente rimango basita di fronte a questo genere di ricerche, meticolosissime ed entusiasmanti, dove anche il singolo frammento viene recuperato e valorizzato.
Un aspetto che poi amo è la fusione in catalogo di libri, ephemera e fotografie, che permettono al collezionista di approfondire l'argomento e aiutano la mente a rivivere letteralmente un preciso momento storico.

Il libro di cui sopra è solo una delle tante preziosità che troverete offerte in vendita. 
L'ho scelto perché l'edizione privata fu una modalità molto utilizzata a quel tempo, vuoi per ragioni di ristrettezze economiche in cui versavano gli artisti, vuoi anche per motivi di censura.
La copertina delle prime 99 copie è stata interamente illustrata dall'artista e reca un ritratto fatto a Buggiani dal notissimo fotografo Ugo Mulas (a questo proposito vedi mio post).

martedì 25 novembre 2014

Scaffale dei rari / Shelf of the rare books


J. Rodolfo Wilcock, Il libro dei mostri, Adelphi, Milano 1978 (immagine dal link)

Vi ricordate quando si parlò dei dieci libri che più hanno causato problemi di reperimento al giornalista Guido Vitiello (vedi post)?
Ebbene questo è un altro, ancora raro e mai ristampato. 
L'autore è un poeta e critico letterario argentino molto amato da lettori anticonvenzionali e un po' snob e vanta un buon numero di cultori delle sue prime edizioni.
Anche il suo La sinagoga degli iconoclasti (Adelphi 1972) risulta un testo piuttosto ricercato, nonostante sia stato riedito di recente sempre da Adelphi.

giovedì 20 novembre 2014

L'edizione limitata del nuovo libro di Simone Berni / Limited edition of the new Simone Berni's book


Simone Berni, Dracula di Bram Stoker. Il mistero delle prime edizioni, Biblohaus, Macerata 2014 - edizione limitata di 10 copie numerate

Il Salone Internazionale del Libro usato di Milano (22-23 novembre) ci regala sempre moltissime sorprese e rappresenta un appuntamento assolutamente irrinunciabile per noi bibliofili.
Per l'occasione non poteva certo mancare il nostro "cacciatore di libri introvabili" Simone Berni con il suo nuovo imperdibile libro (di cui ho scritto la settimana scorsa - vedi post 1 e 2) in 10 bellissime copie limitate, ognuna stampata interamente a colori con una copertina diversa (qui potete gustarvele tutte).
Dedicato a tutti quelli che collezionano tutto "il mondo Berni" e non si accontentano della tiratura ordinaria.
A questo proposito l'autore mi ha svelato una curiosità che mi ha fatto molto piacere: Dacre Stoker (canadese, pronipote di Bram Stoker!) e Robin MacCaw (inglese, pronipote da parte di madre) hanno apprezzato la notizia della pubblicazione del libro. Dove l'avranno vista? Noi crediamo proprio su Art & Bibliophilia...











mercoledì 19 novembre 2014

Le origini del giallo / The origins of Crime books : Carolina Invernizio

Uno dei libri gialli di Carolina Invernizio, Nina la poliziotta dilettante, Salani, Firenze 1909

Maurizio Pistelli nella sua storia del giallo italiano (Un secolo in giallo...op.cit. 2006) la classifica come "preistoria" della detection italiana, assieme a scrittori come Jarro o Cletto Arrighi che, accanto alla produzione di romanzi d'appendice e di intrattenimento, si dilettavano anche nella scrittura di novelle di suspence a sfondo delittuoso.
I libri di Carolina Invernizio (Voghera 1851 – Cuneo 1916) si classificano come "letteratura popolare" ed ebbero un notevole successo di pubblico. 
Verso la fine dell'Ottocento anche i ceti meno abbienti, e soprattutto le donne, iniziavano ad intrattenersi con la letteratura e questa scrittrice allietava le loro giornate tenendoli incollati alla poltrona.
Mi piace immaginare una bella donna seduta al camino con uno dei libri della Invernizio in mano, libro che poi attraverserà i secoli pervenendo fino a noi intatto e pulsante di storia.
In realtà le sue edizioni originali, prevalentemente edite dalla Salani, sono sempre più rare. Questo in primis per la scarsa qualità della carta su cui venivano stampate, che disfaceva il libro a brandelli, ma anche per il collezionismo che interessa questi librini, in special modo quelli di genere poliziesco.
Il libro che vi propongo è citatissimo dalle bibliografie sul giallo e consacra definitivamente la figura singolare della donna poliziotta da lei inventata, che porta il nome di Nina Palma. Dello stesso libro esistono altre tre edizioni, sempre della Salani, rispettivamente del 1911, 1917 e 1920. Ma potrebbero esserci state altre ristampe non registrate dall'ISBN.
Per quanto riguarda le valutazioni al momento non sono riuscita a reperirne, ma credo che una buona copia non si trovi a meno di 70 euro, se non di più.

martedì 18 novembre 2014

Scaffale dei ricercati / Shelf of the sought books

Andrej Belyj, Kotik Letaev, Franco Maria Ricci, Parma-Milano 1973 (immagine dal link)

Su segnalazione di un lettore, aggiungo un altro "ricercato" (per chi non lo sapesse, il nostro consueto scaffale dei ricercati si riferisce a libri rari o fuori catalogo che vanno per la maggiore nel web e vendono bene) di Andrej Belyj, edito dall'illustre Franco Maria Ricci.
Kotik Letaev è un romanzo autobiografico pubblicato per la prima volta nel 1915 e parla di come un bambino percepisce il mondo e inizia a conoscerlo.
Al momento le sue valutazioni vanno dai 30 ai 50 euro.

venerdì 14 novembre 2014

Jaroslav Hasek ne I Meridiani

Jaroslav Hašek, Opere, I Meridiani Mondadori, Milano 2014 (immagine dal link

Una grande mancanza nella raccolta mondadoriana di classici della letteratura mondiale è stata colmata: ora anche l'autore umoristico ceco Jaroslav Hašek (Praga 1883 - Lipnice 1923), tanto amato da quelli che adorano sconfinare in autori di nicchia o meno conosciuti, ha il suo Meridiano.
Il successo è stato immediatamente documentato dall'asta Ebay ancora in atto, che lo offre ad un prezzo notevolmente ribassato. Per quelli che invece non riusciranno ad aggiudicarselo, è disponibile in molti altri siti di libri online a 55 euro.

mercoledì 12 novembre 2014

Art from Eighties

Barry Blinderman [a cura di], The Anxious Figure, Semaphore Gallery, New York 1981 (immagine dal link)



Miei cari appassionati di arte contemporanea, questo è uno di quei cataloghi che visti dal vivo mandano letteralmente in visibilio. A me non è mai successo di averlo in mano, ma se mi capitasse sarei sicura di non riuscire a lasciarlo andare.
Innanzitutto per la grafica: sintetica e pulitissima, come si addice a un catalogo all'avanguardia. 
Poi per l'importanza della mostra che ha accompagnato, dove per la prima volta espongono alcuni nomi destinati a rimanere nel panorama internazionale dell'arte (per esempio Robert Longo o Keith Haring) e che prima di allora lavoravano nelle emarginate gallerie dell'East Village a New York.
L'intenzione, dichiarata dall'introduzione al catalogo, non era quella di presentare una vera e propria "scuola", bensì quella di far esporre un gruppo di artisti figurativi sotto il comune denominatore del gusto per la provocazione.
Il catalogo risulta piuttosto raro ed è valutato dal noto antiquario newyorchese Harper's Books (da cui ho tratto l'immagine) 373 euro.

lunedì 10 novembre 2014

Cause for alarm di Eric Ambler

Eric Ambler, Cause for alarm, Alfred A. Knopf, New York 1938 (immagine dal link)
La prima edizione inglese, Hodder & Stoughton 1938 (immagine dal link)

Le persone che mi hanno seguita fin dal principio sapranno che ogni tanto faccio anche incursioni nel panorama librario estero, soprattutto americano e inglese, che tanto mi - e spero ci - affascina.
Ed eccovi una bella e rara edizione di crime anglosassone.
Questo spy thriller ha la particolarità di essere ambientato nell'Italia fascista (e per questo attira anche il collezionista italiano) ed è uno dei primi capolavori dello scrittore inglese.
La prima edizione inglese è più rara e collezionata di quella americana, nonostante siano entrambe ben valutate; per un'edizione completa di sovraccoperta ci aggiriamo sui 200-300 euro per quella Knopf, e sui 500-1000 per quella Hodder & Stoughton.
Il fatto curioso è che l'edizione inglese è ben valutata anche senza sovraccoperta, mentre quella americana arriva a costare 5 dollari se essa è mancante. Stranezze del collezionismo!

Per concludere, voglio condividere con voi il mio rammarico in merito al panorama nostrano: Cause for alarm per quanto mi risulti (se ne sapete qualcosa aiutatemi!) è stato stampato soltanto nel 2006 da Adelphi con il titolo Motivo di allarme. Pertanto non mi è possibile fornirvi una bella versione d'epoca!

lunedì 3 novembre 2014

Ristampe / Reprints

Victor Margueritte, La garçonne, Sonzogno, Milano 2014 (immagine dal link)

Uno dei più grandi successi editoriali del XX secolo è stato appena ristampato dalla Sonzogno nella collana Bittersweet dedicata a temi "leggeri" ma ben scritti e di piacevole lettura.
La garçonne è un libro che segnò la nascita dell'omonimo taglio da donna, che tanto imperversò negli Anni ruggenti.
Il libro narra di una giovane donna della borghesia parigina che, poco prima di sposarsi, scopre di esser stata tradita. Così decide di vendicarsi e riprendere in mano la sua vita, dedicandosi al libertinaggio.
Quando uscì, nel 1922, l'autore fu costretto a restituire la Legion d'onore, nonostante intascò il profitto di 750 mila copie vendute in Francia.
Qui sotto vi propongo l'edizione originale, piuttosto difficile da reperirsi. Del romanzo in tutto vi furono soltanto altre due ristampe, sempre Sonzogno (1923, 1928).


Victor Margueritte, La giovinotta, Sonzogno, Milano 1922 (immagine dal link)

giovedì 30 ottobre 2014

Il mistero delle prime edizioni di Dracula di Simone Berni : il "dietro le quinte"

La rara copertina dell'edizione ceca di Dracula del 1919 (immagine fornitami dall'autore) 

Come promesso ieri, in attesa che tutti prendiate in mano il nuovo libro di Simone Berni sulle rarità di Dracula (Dracula di Bram Stoker. Il mistero delle prime edizioni, Biblohaus, Macerata 2014 - in vendita al link), vi anticipo qui qualche "dietro le quinte" e notizia in più ottenute direttamente dall'autore, che ringrazio di cuore per l'esclusiva concessami. 

Il primo aspetto da sottolineare è che fino ad ora non esisteva nessun testo che raccogliesse in ordine cronologico ed in maniera esaustiva il panorama delle traduzioni (e relative edizioni) del Dracula di Bram Stoker. Come puntualizza Berni, anche le liste presenti in rete sono deficitarie, imprecise e spesso fuorvianti. E in ogni caso si basano su una raccolta dati non sicura, effettuata spulciando materiale non aggiornato e con dati non controllati.
Il lavoro svolto, quindi, è stato estremamente puntiglioso e affidabile. Come del resto tutti i suoi studi precedenti che ancora oggi, dopo anni, rimangono un punto di riferimento imprescindibile per collezionisti e "ricercatori di rarità".

In secondo luogo sorprenderà lo "scoop": la copertina della prima edizione ungherese del 1898 (scelta da Berni come copertina del saggio) viene da lui definita come "una chicca che veramente da sola “vale il prezzo del biglietto”, come si dice negli spettacoli".
E continua l'autore: 
"Questa immagine di un vecchio dal sorriso beffardo era del tutto dimenticata, se ne era persa traccia dopo oltre un secolo. Gli stessi librai ungheresi non la conoscevano. 
Le poche copie che in vita loro avevano visto del libro di Bram Stoker erano ridotte a brandelli, senza la tanto sospirata copertina. Quell'immagine loro non la conoscevano proprio. Adesso si può dire senza timore di smentite che essa è la prima immagine del Dracula letterario della storia. L’ho trovata rovistando nei polverosi scaffali della Országos Széchényi Könyvtár (Biblioteca Nazionale Széchenyi) a Budapest. I bibliotecari erano abbastanza indifferenti, tutto sommato."


La prima edizione italiana (Sonzogno 1922), anch'essa piuttosto ben valutata e non comune (immagine fornitami dall'autore) 

Non meno avvincente il capitolo sulla "questione russa". Cito dal libro:

“Sulle edizioni del Dracula di Bram Stoker in lingua russa per tanti anni si è temuto di entrare in un mondo dimenticato da Dio. Gli antichi cartografi romani sembra che scrivessero Hic sunt leones (“Qui ci sono i leoni”) sulle mappe dei territori inesplorati dell’Africa, come a indicare che era pericolosissimo addentrarvisi. E in genere questa locuzione latina viene sempre tirata in ballo laddove esiste una situazione difficile, e dove bisogna prestare la massima attenzione. Salvo sporadici e imprecisi accenni, nessuno sembra mai essersi addentrato in questa terra senza Dio. O, quantomeno, non è tornato indietro a raccontarlo”.

In un terreno tanto infido, pertanto, l'autore aveva bisogno di un compagno di viaggio sicuro e affidabile. Il caso ha voluto che proprio in quei giorni (inizio estate 2014) parlasse con Ekaterina Kukhto di Biblionne, una delle più prestigiose librerie antiquarie di Mosca, ottenendo da subito il suo interesse nei confronti della ricerca che stava svolgendo.
Racconta Berni, che Ekaterina inizialmente non sapeva nulla delle edizioni russe di Dracula, ma è bastato conoscerla e condividere con lei le scarne informazioni iniziali in loro possesso per mettersi subito in moto. 
Da lì, sempre in contatto, si scambiarono continuamente mail tutta l’estate e ricostruirono una storia che è essa stessa un romanzo.

Chi poteva immaginare, per esempio, che la prima edizione russa di Dracula fu stampata a San Pietroburgo nel 1902 con il titolo di Vampiro – Conte Dracula (Вампир – Граф Дракула) e attribuita non a Bram Stoker ma a Marie Corelli (Мари Корелли), una delle più celebri scrittrici inglesi del tempo, tra l’altro una diretta concorrente nelle vendite per Bram Stoker.
Ma, puntualizza Berni, "quella del 1902 è un’edizione che io avevo già rintracciato ancor prima di consultarmi con la Kukhto, anche se la sua conferma da madrelingua è stata fondamentale. 
La Kukhto è stata preziosissima, invece, nello scovare edizioni moderne (decennio 1990 – 2000) stampate in remote regioni autonome russe e contenenti errori clamorosi di attribuzione tra Stoker e la Corelli. 
Per esempio, un’edizione stampata nel 1992 in Calmucchia (regione compresa fra il Caucaso e la grande Depressione Caspica) dove a Bram Stoker viene attribuito il romanzo The Sorrows of Satan (che invece è della Corelli); oppure un’altra misteriosissima edizione del 1993 stampata nella città di Jaroslavl’ (dell’omonima Oblast sul fiume Volga) dove, in una raccolta di racconti, ecco comparire un disinvolto Vampiro. Conte Dracula di Marie Corelli.
Queste sono regioni dove solo un’esperta del calibro di Ekaterina Kukhto poteva realmente muoversi senza destare sospetti negli occhi degli spauriti librai locali, non avvezzi a incursioni di cacciatori di libri di altri paesi in cerca di oscure edizioni."
"E questi cinque preziosissimi volumi," conclude l'autore, "adesso fanno bella mostra di sé nel mio scaffale preferito. A ricordo di un’estate memorabile, dove ho visitato cinque stati (Russia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Romania e Ungheria), conosciuto oltre venti librai, collezionisti, docenti universitari, cacciatori di libri e messo ordine in una bibliografia, quella di Dracula, da sempre considerata un vero e proprio incubo.
E stavolta Google non poteva davvero servire a niente."

mercoledì 29 ottobre 2014

Il mistero delle prime edizioni di Dracula nel nuovo libro di Simone Berni

Simone Berni, Dracula di Bram Stoker. Il mistero delle prime edizioni, Biblohaus, Macerata 2014 (immagine dal link)

I fedelissimi del nostro ormai famoso e citatissimo "cacciatore di libri introvabili" Simone Berni (vedi a questo proposito i miei post 12 o 3saranno entusiasti.
Già me li immagino in fibrillazione con pc alla mano - o direttamente dal telefonino - ad effettuare l'ordine, nella fretta di accaparrarsi una copia del libro più atteso da collezionisti e bibliofili di tutta Italia.
Ebbene sì: la nuova fatica di Simone Berni è appena stata messa in vendita sul sito della casa editrice Biblohaus, ed io ho avuto l'onore di essere tra le prime ad essere avvisata dall'autore, in modo da potervi dare la notizia in anteprima!
Inoltre, a breve seguirà un'intervista esclusiva che verrà pubblicata proprio su questo blog e soddisferà così i palati più esigenti del "mondo Berni".

Ma veniamo al libro. Si tratta della straordinaria storia delle edizioni dei primi quarant'anni di Dracula di Bram Stoker, a partire da quella originale inglese del 1897. 
Un mito letterario che conosciamo tutti, ma di cui ci è praticamente sconosciuta la storia editoriale.
E un tassello importante in questo senso è la scoperta da parte di Berni della prima copertina illustrata mai prodotta di questo romanzo (edizione ungherese del 1898, stampata a Budapest da Jeno Rakosi e scelta come copertina di questo saggio), di cui si era persa abbondantemente la memoria e non vi è traccia in Internet.

Le sorprese e gli aneddoti in merito a edizioni scomparse saranno tanti; io vi anticipo soltanto qualche chicca. 
Come ad esempio l'oggettiva rarità dell'edizione ceca del 1919, la cui copertina è stata fatta riemergere ancora una volta dall'autore, con l'aiuto di un collezionista scovato a Ostrava.
E qui ritroviamo la tanto invidiata intraprendenza di Berni, sempre pronto a salire sul primo aereo per ammirare dal vivo un cimelio bibliografico.

Un altro punto interessante riguarda la prima edizione in assoluto, stampata nel 1902 a San Pietroburgo, che porta il nome di un altro autore, Marie Corelli, la celebre scrittrice inglese di genere gotico. 
La cosa incredibile è che per moltissimo tempo Bram Stoker è stato ritenuto solo uno pseudonimo di Marie Corelli e nel libro la questione viene messa in rilievo, rivelando inesattezze e false attribuzioni che hanno davvero dell'incredibile. 
Poi ci sarebbe la delicata questione delle edizioni coloniali inglesi, differenti da quelle originali, tra cui sono spuntate delle autentiche rarità.
Insomma, affrettatevi ad acquistarlo e... buona caccia!

martedì 28 ottobre 2014

Rarità dalla Libreria Barbacane

Philip Roth, Il grande romanzo americano, Editori Riuniti, Roma 1982 (immagine dal link)

Segnalando la messa in vendita di questo raro di Philip Roth: Il grande romanzo americano, colgo l'occasione per indirizzarvi ad una bella libreria antiquaria di Udine che l'ha posto in vendita.
Il loro sito web è molto gradevole e facilmente navigabile, l'offerta libraria poi non è da meno e comprende soprattutto la grande narrativa straniera e italiana.
Consiglio la visita!

giovedì 23 ottobre 2014

Tendenze nel collezionismo / Trends in collecting

Jannis Kounellis, Lettere, Galleria La Tartaruga, Roma 1971 - invito (immagine dal link

E' un versante del collezionismo librario su cui premo molto e sto notando che piano piano viene riconosciuto anche dai non specializzati, guadagnando un posto di rilevanza in aste e cataloghi antiquari.
Sto parlando degli ephemera e dei cataloghi di mostra risalenti agli anni Sessanta/Settanta, periodo in cui si afferma la cosiddetta neoavanguardia sia in Italia che all'estero.
I protagonisti sono principalmente quelli che ho citato spesso negli ultimi anni sul mio blog (vedi ad es. post1, 2, 3): Jannis Kounellis, Pino Pascali, Michelangelo Pistoletto, Giulio Paolini e altri personaggi della scena romana e milanese. 
E i loro primi libri e gli inviti delle mostre (le gallerie sono spesso La Tartaruga o L'Attico di Roma) stanno diventando oggetto di culto a prezzi davvero alti.

Il fatto che se ne stiano accorgendo in tanti è documentato da un recente articolo apparso su Il Sole 24 Ore (Stefano Salis, 24 settembre 2014), dove si citava il caso del galleria Giorgio Mastinu di Venezia. 
Il gallerista da molti anni sta raccogliendo proprio queste testimonianze che spesso e volentieri venivano gettate a mostra terminata, e che oggi stanno diventando preziosissime e degne di apparire in vetrina. Anche - e soprattutto - perché questi librini o foglietti venivano realizzati dagli artisti stessi o da designer specializzati che comprimevano in essi tutta la loro abilità artistica, creando un vero e proprio objet d'art.
Cito dall'articolo: "E, dalla galleria di Cardazzo all'Ariete di Milano, in molti casi, il cataloghino pensato o commissionato per una mostra si trasformava in un vero e proprio libro d'artista, che oggi finisce censito nei repertori (...)". (a questo proposito vedi il mio post). 

Un nuovo esempio da fornire può essere questo: semplicemente un "flyer" composto da un solo cartoncino che annuncia la mostra di Jannis Kounellis, superstar dell'arte contemporanea, presso la galleria La Tartaruga. L'invito viene offerto su Maremagnum a 150 euro.


martedì 21 ottobre 2014

Rarità in vendita online / Rarities for sale online

Fleur Jaeggy, L'angelo custode, Adelphi, Milano  1971 (immagine dal link)

L'introvabile da segnalare in asta Ebay questa settimana è un libro sconosciuto ai più ma ben noto ai "ricercatori di rarità": L'angelo custode della scrittrice svizzera Fleur Jaeggy. Il prezzo al momento è di 25,50 euro.
Molto intrigante la trama:

"Come se due fra le bambine fissate per l’eternità, da più di un secolo, sulle lastre fotografiche del Reverendo Dodgson, alias Lewis Carroll, avessero improvvisamente ripreso vita, le protagoniste di questo romanzo ci vengono presentate oggi in un luogo imprecisato dell’Inghilterra: Jane – cinque anni, bionda – e Rachel – sette anni, bionda –, sorelle e assai somiglianti, vivono in una loro eletta reclusione, osservate e accudite dal loro amoroso, perplesso tutore Botvid, la cui funzione è di servire più che di comandare.
La principale attività delle due bambine, dotate di un cervello «prematuramente meccanico», è la «grande conversazione»: a intervalli, rabbiosamente, si lanciano in dialoghi che toccano tutti i temi più gravi – la morte, il vuoto, il potere, le origini, ecc. ecc., o certi gravi casi della vita, esemplificati in brevi racconti – in un tranquillo farneticare che scandisce il loro normale dormiveglia. Arroganti, severe e malinconiche, le due bambine sembrano sottintendere che di quelle grandi cose sia legittimo e non vergognoso parlare solo alla loro età – e già loro cominciano a dare segni di stanchezza. Per altro non amano mettere la testa fuori dalla porta, come se oppresse da un cumulo di esperienze fatte in vite precedenti.
Talvolta, però, fanno delle puntate nel mondo, magari per una visita in manicomio a un loro parente pazzo. Ma i veri avvenimenti si svolgono silenziosamente nella casa: un terzo essere, l’Angelo, si intromette fra le bambine, fa che si accentuino rapinosamente le somiglianze fra le due, che ciascuna si senta in ogni momento accompagnata dal proprio riflesso vivente, che ciascuna tenda un perpetuo agguato all’altra, che ciascuna tessa all’altra un controcanto, a volte beffardo a volte esaltato. 
È la via dell’esasperazione: Alice, questa volta, non ha da traversare lo specchio, ma da sostenere la prova del vedersi continuamente riflessa, sullo specchio, in un’altra persona. In mezzo a temibili volute ironiche, la storia si avvicina sempre più a una catastrofe, che resta però sospesa: il regno dei fatti non riuscirà a metter piede nella casa delle due sorelle, esse rimangono immobili in equilibrio, sul punto immediatamente precedente allo sgretolarsi. Ferme in uno spazio stagno, di pura discendenza fittizia, le due singolari bambine continuano la loro vita statica, autonoma e lievemente delirante."
(dal link)

lunedì 20 ottobre 2014

L'esordio in Italia di Igor Mitoraj / Igor Mitoraj's Italian debut

Vittorio Sgarbi [a cura di], Igor Mitoraj : sculture, Compagnia del disegno, Milano 1985 (immagine dal link)

Il 6 ottobre scorso si è spento uno degli artisti contemporanei più amati dai salotti bene in Italia. 
Igor Mitoraj (Oederan, 1944 - Parigi, 2014) fu uno scultore polacco che esordì con una personale nel 1967 in Polonia, per poi proseguire una carriera molto fiorente soprattutto a Parigi e in Italia (nel 1983 aprì uno studio a Pietrasanta). 
I suoi volti, chiamati spesso "giganti feriti" quasi sempre incompleti o frammentati, popolano le piazze e trovano spazio nelle collezioni dei privati in Italia, che sembrano prediligere le sue sculture a quelle di altri artisti italiani.
Per celebrare la sua carriera ricorderò qui due suoi cataloghi di personali che avrete difficoltà a trovare: il primo non è nemmeno censito dall'ISBN e contiene un testo di Thomas Levy Hamburg e contributi di Marisa Vescovo, Alberto Bevilaqua, J.G.Mitterand e Daniele Crippa
Si tratta della sua prima personale in Italia (e terza in assoluto), risalente al 1977 e organizzata presso la Civica Galleria d'Arte di Portofino. Al momento è in vendita presso lo Studio Bibliografico Pennasilico di Milano a 40 euro.
Il secondo non è meno raro (sopra) e contiene un contributo di Vittorio Sgarbi, da sempre molto sensibile e lungimirante nei confronti di ciò che può "funzionare" nell'arte contemporanea.

Igor Mitoraj con Dedalo (immagine dal link)


venerdì 17 ottobre 2014

Un raro di Bernardo Bertolucci / A rare from Bernardo Bertolucci

Bernardo Bertolucci, In cerca del mistero. Poesie, Longanesi, Milano 1962 (immagine dal link)

Soltanto facendo ricerca e spendendo follemente tre quarti del proprio tempo a studiare bibliografie e cataloghi è possibile scoprire simili chicche. La novità di oggi deriva dal catalogo generale Longanesi di cui vi parlai tempo fa.
Il nome lo conoscete già: chi può dimenticare certe scene del suo capolavoro Ultimo Tango a Parigi? (A titolo di curiosità, le fotografie originali del film scattate da Angelo Novi stanno diventando un vero oggetto di culto!)
Ma forse conoscete di meno la sua vena poetica ereditata dal padre Attilio, i cui versi in prima edizione hanno un notevole mercato. 
Cito dalla presentazione di questo libro nel catalogo sopra citato, scritta da Pier Paolo Pasolini: "(...) scrive poco, non è grafomane (come lo sono i principianti), e lo si vede, che scrive proprio al momento giusto e i momenti giusti sono pochi.... Un certa irregolarità, è vero, presiede alla stesura di queste poesie: ma una irregolarità dominata fino alle virgole, con una precisione millimetrica (...)"(in Catalogo Generale Longanesi, s.d. ca. 1956, p.354) 
Facendo una ricerca in Internet sono riuscita a rintracciare soltanto una copia (con rara fascetta editoriale) in vendita nel 2013 presso la libreria Prospero a 70 euro.
Secondo il Gambetti/Vezzosi (repertorio bibliografico di prime edizioni italiane di cui ho scritto spesso) si tratta dell'unica raccolta di versi di questo celebre regista, ristampata soltanto una volta nel 1988 per Gremese.
Buona ricerca!

giovedì 16 ottobre 2014

Gianna Eyre di Charlotte Brontë

Carlotta (Charlotte) Brontë, Gianna Eyre, La Capitale 1947 (immagine dal link)

Agli appassionati delle sorelle Brontë (di cui ho scritto la settimana scorsa) propongo un'altra edizione piuttosto rara e di notevole bellezza: la seconda edizione italiana del famosissimo romanzo Jane Eyre, italianizzato Gianna Eyre (come anche il nome, che curiosamente diventa "Carlotta" in copertina, ma rimane immutato - Charlotte - al frontespizio).
La prima edizione assoluta uscì per Perrella l'anno precedente, ma questa rimane la più curiosa e quella graficamente più interessante.

giovedì 9 ottobre 2014

Il diario segreto di Laura Palmer / The secret diary of Laura Palmer

I segreti di Twin Peaks. Il diario segreto di Laura Palmer, Sperling & Kupfer, Milano 1991 (immagine dal link)

Era da un po' che stavo notando un certo interesse da parte del web per questo libro e un repentino rialzo dei prezzi. Come ormai saprete le valutazioni dell'usato sono spesso condizionate da eventi particolari o oscillazioni della moda per un dato volume.
Questa volta si tratta del diario della ragazza trovata morta in un fiume che negli anni Novanta ispirò la serie televisiva Twin Peaks di David Lynch. Un successo clamoroso per l'epoca, che influenzò notevolmente la cultura pop in Italia (a questo proposito vedi articolo).
Sulla scia del successo riscosso dal programma si era così deciso di pubblicare questo "taccuino segreto", che si interrompe bruscamente sette giorni prima dell'omicidio. All'interno vengono svelati anche molti particolari torbidi della vita della Palmer.
Il libro era già stato in precedenza segnalato da Simone Berni (vedi post) in uno dei suoi manuali come un testo rilevante, ma avendolo sempre visto a prezzi molto bassi non gli davo molta importanza.
Ebbene ieri l'arcano è stato svelato: il canale tv statunitense Showtime ha annunciato che produrrà una nuova stagione di Twin Peaks, la cui uscita è prevista per il 2016.
Ed evidentemente i cultori della serie stanno già ricercando il cimelio per eccellenza del fenomeno!

mercoledì 8 ottobre 2014

Moving On di Steve Hanks

Moving On, The art of Steve Hanks, Greenwich Workshop Press 2007 (immagine dal link)

Su suggerimento di un'amica che mi ha chiesto di reperirlo, condivido con voi questo libro ben valutato (300 euro ca.) di un pittore residente in Messico. 
Immagino non lo conosciate in tanti (io in primis), ma a quanto pare il suo "emotional realism", termine usato per definire la sua arte, si sta guadagnando stima ed apprezzamento nel mondo.
Nell'introduzione al volume si definisce Hanks un maestro dell'acquerello, tecnica piuttosto complessa se la si vuole piegare ad esigenze di realismo e immagine dettagliata.
Le sue figure femminili, a tratti forse un po' stucchevoli, sono sempre assorte ed immerse in atmosfere solitarie e paesaggi mozzafiato, illuminati da luci tenui e rosate. 

(immagine dal link)

martedì 7 ottobre 2014

La "prima" di Zia Mame / Zia Mame's first edition

Patrick Dennis, La zia Mame, Bompiani, Milano 1956

Ormai cinque anni fa la Adelphi riproponeva questo romanzo di uno scrittore americano del primo Novecento sconosciuto ai più. 
Ricordo di averne sentito parlare bene e così mi decisi ad acquistarlo, rimanendone piacevolmente sorpresa.
Ancora oggi rimane il libro che mi ha fatta divertire di più!
E' la storia di una zia molto pazzerella e sconclusionata, che ad un certo punto si trova ad avere appresso un giovanissimo nipote che presto diventerà il suo unico amico fidato. Davvero esilaranti le battute e i colpi di scena paradossali.
Questa è la prima edizione italiana di difficile reperibilità, soprattutto se munita di questa splendida copertina illustrata da Bruno Munari ispirata a quella dell'edizione originale (riferimento Giorgio Maffei, Munari: i libri, Edizioni Sylvestre Bonnard, Milano 2002, p.273). 



Patrick Dennis, Auntie Mame. An irreverent escapade, Vanguard Press, 1955 (immagine dal link)

giovedì 2 ottobre 2014

Aste settimanali / Auctions of the week

Luigi Motta, L'Occidente d'oro, con illustrazioni di G. D'Amato, L'Italica, Milano 1922 (immagine dal link)

L'asta Ebay di questa settimana a colpirmi di più riguarda la cosiddetta protofantascienza, di cui scrissi in due post (1, 2) tempo fa. 
Si tratta dell'ante quem della fantascienza moderna, rivalutato soltanto qualche decennio fa dagli studiosi e in fase di recupero da parte dei collezionisti.
Luigi Motta (1881-1955) è uno dei rappresentanti più noti del genere, ispiratosi prevalentemente ai romanzi del più rinomato Emilio Salgari. 
La sua bibliografia è davvero sterminata e le copertine dei suoi libri strabilianti: questa è un'edizione piuttosto ben valutata, nonostante non sia una prima (che è Treves, 1911). 
Il romanzo nel 1929 venne proposto per una riduzione cinematografica alla Fox Film Corporation che lo rifiutò.