mercoledì 31 ottobre 2018

Investimenti


Wang Guangyi, Aesthetics of war - Blue no.3 (immagine dal link)

Diversi mesi fa ho letto un articolo sul mensile Arte relativo all'ascesa sempre più vorticosa dell'arte cinese contemporanea nel mondo, fatto ormai noto a tutti quelli che frequentano gli ambienti. Un nome fra tutti: Ai Weiwei.
L'intervistato era il collezionista svizzero Uli Sigg, il quale ha nominato più di un artista cinese come figura promettente nell'arte dei nostri giorni nonché possibile investimento.
Tra i suoi ultimi acquisti figura Hu Yin Ping, cinese classe 1983 (giovanissimo) autore di numerose opere molto intense ed espressive, in prevalenza fotografiche ma non solo.

Hu Yin Ping, ID 2014 (al link lo storico delle mostre in cui è stato esposto e una breve descrizione)

Ma fa menzione anche del più anziano Wang Guangyi (1957), con alle spalle una carriera ben avviata. Consiglio di tenerlo d'occhio e acquistare qualche suo libro d'artista se dovesse comparire sul mercato. Qui sotto ne avete uno, già ben valutato sul mercato antiquario (200/300 euro).
In definitiva, capisco che per alcuni possa essere un mondo troppo "lontano" e strano per noi occidentali. Ma come sempre le novità investono il nostro mondo in maniera inaspettata, e da un momento all'altro ci possiamo trovare di fronte ad occasioni mancate.

Wang Guangyi: Art and the People, WANG GUANG YI : YI SHU YU REN MIN (JING ZHUANG),  Sichuan Fine Arts Publishing House 2006 (immagine dal link)


sabato 27 ottobre 2018

Bestseller e quotazioni nel mercato dell'usato

Ken Follett, I pilastri della terra, Mondadori, Milano 1990 (immagine dal link)

Come promesso, ripercorro alcuni temi interessanti tratti dal libro Una vita da libraio di Shaun Bythell (vedi post) appena uscito per Einaudi.
A pagina 107 lo scrittore affronta il problema dei bestseller, in occasione della visita di una signora in negozio che gli aveva portato questi bei libroni freschi di stampa e lui si era offerto di pagarli una miseria...
Stupita aveva lasciato il negozio, con scarsa meraviglia da parte di Bythell. Era abituato a certe scene!
Perché quando escono, i libri di scrittori come Tom Clancy, Ludlum, John Grisham o Ken Follett costano tantissimo (20/25 euro la versione rilegata). Sono scrittori che pubblicano migliaia di copie e vendono tantissimo, sono conosciuti da tutti.
Però lo stesso non vale per il mercato dell'usato: "(...) Forse perché i consumatori interessati ai best seller ci tengono a essere sulla cresta dell'onda, e quindi comprano sempre libri nuovi. Forse perché i Dan Brown e i Tom Clancy di questo mondo,  essendo stampati in grandissime tirature, non sono mai abbastanza rari da interessare i rivenditori o i collezionisti".
E questa credo sia la risposta giusta. Ciò non toglie che possiate comunque trovare un vantaggio in tutto questo: un libro di Follett appena uscito può arrivare rapidamente sul mercato dell'usato a meno della metà!

Una piccola eccezione che conferma la regola: la prima edizione di uno dei suoi libri, I pilastri della terra, ha una buona valutazione nell'antiquariato.


mercoledì 24 ottobre 2018

L'opera prima di Philip Roth


Philip Roth, Addio Columbus (La ragazza di Tony), Bompiani, Milano  1960 (collezione Roberto Flego)

Di questo libro ho scritto anni fa in un breve post.
Era tra i miei desiderata e lo è tuttoggi, in quanto non sono mai riuscita a reperirlo nell'usato.
Ringrazio il collezionista Roberto Flego per avermi portato una copia in visione: si tratta del primo libro pubblicato in Italia da Philip Roth, nonché sua opera prima, e vincitore del National book Award nel 1960.
La sovraccoperta è piuttosto ingannevole: porta il titolo del film della Paramount che ne hanno tratto, a differenza di quello vero e proprio riportato sul piatto della brossura.
E infatti molto probabilmente negli anni mi è sfuggito proprio per questo motivo!
Le valutazioni vanno dai 30 ai 50 euro, se riuscite a recuperare una copia.

sabato 20 ottobre 2018

Aste Ebay di ottobre

Marilyn Monrore su Lo Specchio del 12/8/1962, n.32 (immagine dal link)


Dando una veloce scorsa alle aste Ebay in scadenza, noto una vigorosa ripresa nelle valutazioni dei libri Einaudi. Specialmente dei Millenni e dei Nue, ma anche della Biblioteca della Pléiade; ad esempio questi due volumetti di Chateaubriand sono giunti a 120 euro.
Un'asta che mi ha colpita particolarmente è questa della rivista Lo Specchio recante un articolo sulla causa della morte di Marilyn Monroe, con foto del corpo dell'attrice americana privo di vita (coperto da un lenzuolo) e altre di natura molto privata.
Al momento il prezzo è di 52 euro, se volete partecipare l'asta scade fra 2 giorni (al link della foto).



Chateaubriand, Memorie d'oltretomba, Einaudi Biblioteca della Pléiade, Torino 1995 (immagine dal link)


mercoledì 17 ottobre 2018

Strage di Erba: il grande abbaglio?

Felice Manti, Edoardo Montolli, Il grande abbaglio. Due innocenti verso l'ergastolo? Controinchiesta sulla strage di Erba, Aliberti, Milano 2008 (immagine dal link)

Quando arrivano le novità in negozio, spesso non riesco nemmeno a controllare i titoli dei libri, che già vengono venduti.
Solitamente succede con i libri più rari o curiosi, che magari avrei voluto leggere anch'io.
E' il caso de Il grande abbaglio sulla strage di Erba, al momento davvero introvabile ed evidentemente parte del filone di libri tanto collezionati sugli omicidi. 
Ricordate? Due coniugi accusati di aver ucciso a colpi di coltellate e sprangate un'intera famiglia, con l'eccezione del padre rimasto vivo per miracolo grazie ad una malformazione alla carotide, che gli ha impedito di dissanguarsi.
I coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi, in seguito a numerose intercettazioni della polizia, confessano e si prendono l'ergastolo. Ma ecco che alcuni dubbi vengono fuori: com'è possibile che una coppia ok strana, ma difficilmente addestrata a tali atrocità, abbia commesso un crimine così violento? Com'è possibile che l'unica prova contro di loro sia stata una macchiolina di sangue trovata in macchina?
Per gli appassionati del genere, eccovi uno spunto su cui concentrare le vostre ricerche.

domenica 14 ottobre 2018

Siamo tutti sulla stessa barca

Il manifesto dell'artista Marina Abramovic per la Barcolana di quest'anno, ed. del cinquantenario (immagine dal link)

Per chi non lo sapesse, la Barcolana è una manifestazione velica di portata mondiale che si svolge ogni anno ad ottobre nella mia città, Trieste. 
Un evento straordinario, che vede come protagoniste migliaia di barche a vela: grandi piccole, professioniste e non.

uno scorcio della regata (dal link)

Per questa edizione del cinquantenario si è scelto di far realizzare il manifesto nientemeno che dall'artista Marina Abramovic, la quale ha giocato con la titolazione allusiva alle problematiche dell'immigrazione molto sentite nei nostri tempi.
Un bellissimo e intelligentissimo manifesto, che però è stato criticato dai "soliti" e ritirato dalla manifestazione. La popolazione triestina e non si è divisa: chi credeva fosse davvero triste che si rifiutasse un'opera d'arte di un'artista di fama mondiale e chi pensava fosse uno scandalo la scelta di un tale messaggio per una semplice manifestazione sportiva.
Alla fine della fiera, il manifesto non è stato approvato, ma è in vendita in formato cartaceo online e presso gli stand della Barcolana. Consiglio di acquistarlo: potrebbe diventare una futura rarità. Come anche le tazze del noto marchio di caffè triestino Illy della stessa tipologia.

mercoledì 10 ottobre 2018

Souvenirs di viaggio

Opuscolo d'epoca dell'Hotel Bellevue a Cadenabbia, Como

Mi sto appassionando di cartoline e guide di viaggio.
All'apparenza semplici e già viste, queste delizie nascondono un fascino tutto loro per chi sa apprezzare.
Nel mio recente viaggio a Londra ho trovato su una bancarella del Jubilee Market questo tascabile pubblicitario dell'Hotel Bellevue sul Lago di Como.
Credo risalga agli anni '30 al massimo e reca alcune pagine con bellissime fotografie dell'interno dell'albergo e una mappa ripiegata delle montagne intorno.
Me l'immagino in mano a un'elegante dama con i guanti e un abito pomposo, oppure a un gentleman in viaggio per lavoro. O ancora, in esposizione su qualche scaffale di un negozio di souvenirs...

Questi manufatti saranno sempre più rari e preziosi, poiché spesso vengono buttati.

sabato 6 ottobre 2018

Bibliofilia e "gergo moderno"

Shaun Bythell, Una vita da libraio, Einaudi, Torino 2018 (immagine dal link)

Ho capito che dovevo assolutamente leggerlo quando ben tre clienti me ne parlarono e due di questi me lo regalarono. Si tratta della vita del libraio antiquario 2.0, cioè quello che si rapporta con Internet e le insidie che ciò comporta. Nel bene e nel male.
Il libro è diviso per giorni, come un diario quotidiano delle disgrazie e delle delizie che capitano a un antiquario, in questo caso inglese.
Gli spunti sono tantissimi, così tanti che li snocciolerò di settimana in settimana scegliendo un tema.
Quello di oggi: il gergo che usano i librai per descrivere un libro.
Come spiega Bythell, una volta nei cataloghi di vendita si usavano termini molto più complessi come "taglio con barbe" o "risguardo anteriore" o ancora "impressione a secco". Questo perché non avendo a disposizione una foto che dimostrasse il reale stato, era difficile rendere l'idea.
Oggi, osserva sempre l'autore, i ragazzi usano termini più semplici e immediati, anche perché il pubblico si è allargato e può capitare che perfino una ragazza ancora al liceo acquisti un libro online. E certi termini non li conosce...
Che stia morendo un certo tipo di modus operandi?

mercoledì 3 ottobre 2018

Catalogo settembrino di Prospero

Pier Paolo Pasolini, L'usignolo della chiesa cattolica, Longanesi, Collezione di Poesia, Milano 1958 (immagine dal link)

Un nuovo bel catalogo di settembre della Libreria Prospero di Parma è disponibile sul sito online.
Tra le chicche, questa rarità di Pasolini da cui traggo una foto da un sito internet. La sua copia è completa della ancora più rara fascetta editoriale e la richiesta è di 240 euro.
Scommetto che molti di voi non conoscevano la collana di Longanesi intitolata "Collezione di Poesia", che vanta in catalogo libri di difficile reperibilità come ad esempio Alibi di Elsa Morante.
Si apprezza la veste editoriale molto curata.
Interessante anche La rosina perduta di Antonio Delfini, che personalmente non conoscevo. So che ormai da anni i collezionisti rincorrono questo autore molto particolare, di cui lessi per la prima volta in un saggio di Sgarbi.
Ma sempre dal catalogo è bello La casa che vorrei avere di Lidia Morelli - stupendo libro di arredamento - o Ubu Re di Alfred Jarry (1945), anch'esso appartenente alla letteratura "di nicchia" perlopiù nota a chi conosce molto bene il mondo dei libri.
Le edizioni di questo capolavoro sono quelle de Il Cavallino: nota galleria d'arte di Venezia.
Per il resto, vi lascio il piacere della scoperta.