venerdì 27 febbraio 2015

mercoledì 25 febbraio 2015

Gli insospettabili / The unsuspected

G. Persic, Il Budda d'Oro, Edizioni Impero - I Gialli Moderni Avventure n.27, 1940 (immagine dal link)

Ultimamente sono affascinata dal collezionismo dei gialli d'epoca. Un ramo davvero insolito, con logiche tutte sue e spesso incomprensibili.
La maggior parte delle collane cosiddette "minori" (non Mondadori ad esempio) sono molto rare, soprattutto quelle precedenti agli anni Cinquanta, epoca che fa un po' da spartiacque per quanto riguarda questo genere. 
Tuttavia alcuni titoli di esse sono molto ricercati e alcuni no, e ciò sembra non dipendere sempre dalla fama dell'autore. Un grosso ruolo gioca soprattutto il fatto che un dato collezionista cerchi qualcosa che manca alla propria raccolta, e per cui è disposto a spendere tanto.
Infine, ripeto per l'ennesima volta, che la presenza della copertina originale, quasi sempre illustrata, è assolutamente necessaria.

Il Budda d'Oro non è censito nemmeno dall'ISBN e difficilmente ne troverete traccia su Internet. I collezionisti più accaniti, però, lo conoscono molto bene e qualche giorno fa l'hanno fatto salire a 70 euro in asta Ebay.
Se ne avete notizie, come sempre attendo vostri feedback!

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martedì 24 febbraio 2015

L'esordio di Antonio Pennacchi / Antonio Pennacchi's debut

Antonio Pennacchi, Mammut, Donzelli, Roma 1994 (immagine dal link)

Era da un po' che volevo aggiornarvi, ma poi ho dato priorità ad altro e alla fine un attento collezionista mi ha preceduta e lo ringrazio. 
Vi ricordate quando scrissi della prima edizione dell'opera prima dello scrittore Antonio Pennacchi (vedi mio post)?
Come accadde con Ammaniti, di cui ho scritto la scorsa settimana, anche questo autore ebbe non poche difficoltà a pubblicare il suo esordio, arrivando a collezionare ben 33 rifiuti.
L'unica casa editrice che volle ospitarlo fu la Donzelli, che pubblicò Mammut nel 1994 e lo ristampò qualche anno dopo (1998) con una copertina completamente differente. Quella che io pensai essere la originale (sotto).
In seguito Pennacchi venne scoperto dalla Mondadori che lo lanciò nel firmamento degli autori contemporanei più amati.
Io le ho entrambe, ma la "vera prima" è quella sopra. Entrambe non sono comuni e per circa quattro anni furono davvero irreperibili. Ora sono rispuntate alcune copie, ma esauriranno presto.
Un importante pezzo di storia della letteratura contemporanea.


Antonio Pennacchi, Mammut, Donzelli, Roma - prima ristampa 1998 (immagine dal link)

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martedì 17 febbraio 2015

Alcune prime di Edgar Wallace / Some Edgar Wallace's firsts

Edgar Wallace, La casa segreta, Mediolanum, Milano 1933 - l'edizione originale è Bietti 1932 (immagine dal link)

Non è facile addentrarsi nella "selva oscura" delle edizioni italiane del giallista Edgar Wallace.
La sua produzione fu sterminata, come anche le sue pubblicazioni in Italia. 
Solo la Mondadori, negli anni Trenta, pubblicò più di settanta suoi libri, tra cui il leggendario L'uomo dai due corpi, che assieme a La strana morte del signor Benson di S.S. Van Dine e Il club dei suicidi di R.L. Stevenson introduce il genere del giallo in Italia.
Selvaggia fu poi la ristampa dei suoi successi, come si sottolinea in uno dei più bei cataloghi dedicati al giallo d'epoca (vedi mio post), e ciò riguardò soprattutto quei testi che esulavano dal contratto con la casa editrice Hodder and Stoughton di Londra. Wallace viene quindi stampato dalla Bietti, dalla S.A.C.S.E., dalla Mediolanum e da molti altri editori minori.
Infine ho notato che risulta difficile individuare le sue edizioni più ricercate, anche perché spesso capita che un libro sia raro ma per qualche ragione non ricercato dai collezionisti italiani di Wallace.


Edgar Wallace, La regina dei ladri, Vittoria, Milano 1937

A chi volesse iniziare a collezionare questo amatissimo autore, risulterà dunque difficile capirne le dinamiche: cosa tenere, cosa è raro, cosa non va.
Personalmente di lui amo molto le edizioni non Mondadori, dalle bellissime illustrazioni in copertina - senza le quali il libro si deprezza pesantemente - .
Navigando nel web ho trovato questa edizione de La casa stregata, uno dei maggiori successi dell'autore, che risulta di difficile reperibilità anche se non si tratta di una prima.

Interessante anche La regina dei ladri, che nel catalogo sopra citato viene definita "scadente" (non si capisce se per traduzione o veste editoriale; op. cit. p. 171), ma a me è parsa invece molto gradevole. Forse il mio giudizio è confermato dalla sua irreperibilità.
Difficile da trovare pure Il delitto di Knightsbrige (Giachini, I Romanzi del Triangolo Giallo 1953), notevole per la bella copertina illustrata - se ne avete una copia condividetela con noi - e per l'errore nel titolo (Knightsbridge). 
Curioso che anche le ristampe successive di quest'opera (fino agli anni Novanta) abbiano valutazioni piuttosto alte.

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lunedì 16 febbraio 2015

Autoritratto di Carla Lonzi

Carla Lonzi, Autoritratto, De Donato, Bari 1969 (immagine dal link)

Torno a parlare di Arte Povera (e neoavanguardia degli anni Sessanta in generale) perché sempre più leggo di aste internazionali legate a questo movimento e sempre più registro un forte interesse in senso collezionistico per testi e opere d'arte neoavanguardisti.
Se si vuole tracciare una cronologia degli eventi che hanno portato alla creazione di questo movimento (di cui spesso vi ho parlato - es. post) fortunatamente si ha a disposizione dei testi ben precisi che in qualche modo lo riassumono.
Tra i più importanti c'è il catalogo della mostra Identité italienne. L'art en Italie depuis 1959 (vedi mio post), che riassume in ordine cronologico e molto meticoloso tutto il trascorso, e questa raccolta di interviste della critica militante e attivista femminista Carla Lonzi. 
Quando il mio prof parlava di lei si illuminava: la Lonzi viene spesso dimenticata quando si parla di arte e letteratura degli anni Sessanta - io stessa prima dell'università non la conoscevo - ma il suo ruolo nella promozione della neoavanguardia è ormai indiscutibile. E spero che con il tempo venga riconosciuta adeguatamente.



Carla Lonzi

Questo testo cruciale contiene le interviste da lei fatte agli artisti che oggi sono le superstar delle neoavanguardia italiana, e che lei conosceva personalmente: Carla Accardi, Getulio Alviani, Enrico Castellani, Piero Consagra, Luciano Fabro, Lucio Fontana, Jannis Kounellis, Mario Nigro, Giulio Paolini, Pino Pascali, Mimmo Rotella, Salvatore Scarpitta, Giulio Turcato, Cy Twombly (grande assente Michelangelo Pistoletto, che pure sarebbe stato meritevole di menzione).
All'interno anche qualche bella foto d'epoca e in copertina i famosissimi tagli di Lucio Fontana che simbolicamente danno il via a tutto quello che ancora oggi chiamiamo arte contemporanea.
La valutazione del libro (piuttosto difficile da trovarsi a poco) al momento oscilla tra i 70 e i 300 euro.

Lucky trouvailles

Niccolò Ammaniti, Branchie!, Ediesse, Roma 1994 

La pazienza è la virtù dei forti ed è necessaria se si è collezionisti.
Finalmente, dopo due anni, sono riuscita ad accaparrarmi la prima edizione dell'opera prima di Niccolò Ammaniti presso la Libreria Tara di Roma (un bellissimo spazio proprio dietro a Campo de' Fiori). 
Se ricordate ne scrissi già in due post (1 e 2), ma ripeto in breve la storia: dopo essere stato rifiutato da innumerevoli editori, finalmente il libro viene pubblicato dalla piccola Ediesse e diffuso in un numero esiguo di copie. Ben presto, però, il successo viene fiutato dalla Einaudi, che si assicura immediatamente i diritti e fa di questo scrittore uno dei più letti in Italia.
Al link avete il racconto della vicenda editoriale del libro spiegata direttamente dall'autore.

venerdì 13 febbraio 2015

Un Urania "scomparso" / A "disappeared" Urania

Fritz Leiber, L'era di Satana, Urania n.35, Mondadori, Milano 1954 (immagine dal link)

In questi giorni sto leggendo un libro assolutamente straordinario per la mole di informazioni e suggestioni riguardanti il mondo dei libri. Si intitola Maledizioni (Antonio Armano, Rizzoli 2014) ed elenca una lunga serie di processi e sequestri che nel corso degli anni hanno subíto libri ritenuti scandalosi o pericolosi "per le masse".
Il caso che finora mi ha colpita di più è quello de L'era di Satana di Fritz Leiber, che gli appassionati di fantascienza conosceranno sicuramente.
Nel febbraio del 1954 doveva uscire come di consueto il numero 35 del settimanale di fantascienza Urania, con il capolavoro di Fritz Leiber incentrato sulla storia di un dominio crudele della Chiesa sugli uomini. 
Tuttavia l'edizione non venne mai diffusa, poiché Arnoldo Mondadori ne vietò la distribuzione e mandò al macero l'intera tiratura. Come osserva Luigi Cozzi su un articolo dedicato al caso apparso su Mystero (al link, op cit., p.117) "Un tema del genere, nell'Italia dei primi anni Cinquanta, era davvero troppo audace per l'anziano, conservatore Arnoldo Mondadori (...)".
Così l'opera sparì nell'oblio, fino al 1965 quando venne pubblicato con il titolo L'alba delle tenebre. 
Chissà se qualche copia riuscì a sfuggire alla distruzione? Secondo il sito Fantabancarella, se fosse così sarebbe in assoluto il pezzo più raro della fantascienza italiana.


mercoledì 11 febbraio 2015

La roccia di Brighton - Graham Greene

Graham Greene, La roccia di Brighton, Bompiani, Milano 1948 (courtesy  Luca Andriollo, www.scaffaleperturbante.com)

Ormai più di un anno fa mi chiedevo in un post se la prima italiana de La roccia di Brighton dello scrittore americano Graham Greene avesse avuto in origine la sovraccoperta.
Ebbene il dubbio è stato sciolto da Luca Andriollo, proprietario della libreria Scaffale Perturbante di Verona (consiglio vivamente la visita al sito web e al suo spazio in abebooks).
Grazie a voi lettori che contribuite a completare questo blog!

lunedì 9 febbraio 2015

Hapworth 16, 1924 di J.D. Salinger

J.D. Salinger, Hapworth 16, 1924, Eldonejo, Milano 1997 (immagini dal link)

Questa settimana si prospetta interessante per la messa in vendita su Ebay di questa autentica rarità, descritta per la prima volta da Simone Berni nel suo Manuale del cacciatore di libri introvabili (Biblohaus,  2010, pp.304-305).
Come scrive Berni, si tratta di un racconto inedito del grandissimo scrittore americano Jerome David Salinger pubblicato da una praticamente anonima casa editrice milanese alla fine degli anni Novanta, in duemila copie.
All'uscita del libro, subito si parla di edizione pirata e la Einaudi, che stampò la maggior parte dei successi di Salinger in prima edizione italiana, insorge facendo causa alla casa editrice e rivendicando l'esclusiva italiana dei libri dello scrittore.

Oggi il libro si vende a cifre stellari nel web (addirittura ottocento euro, registra Berni) ed è spesso oggetto di articoli e osservazioni (vedi ad esempio il link).
Unico dubbio nutrito da molti: il fatto che esistano ancora molte più copie di quanto si pensi e che la maggior parte provenga da un solo "furbone" che all'epoca le acquistò in blocco per poi rivenderle con calma negli anni.
Mistero!

venerdì 6 febbraio 2015

Prime edizioni Disney / first editions

Walt Disney, TOPOLINO, Grandi Piccoli Libri Salani, Firenze 1935 (immagine dal link)

Una delle ricerche che ho in programma di condurre a breve riguarda le prime edizioni italiane dei classici Walt Disney, di cui da bambina ero cultrice sfegatata.
Nelle bancarelle e librerie dell'usato ogni tanto mi capitava di imbattermi in questi librini, spesso martoriati da macchie e disegni infantili e spesso malridotti. Devo dire che non ci badavo molto e credevo fossero ritenuti ormai soltanto un lontano ricordo dell'editoria per bambini prima degli anni Cinquanta.
Finché non ho iniziato a guardarli con occhio diverso, scoprendo in loro un fascino particolare e rendendomi conto che la maggior parte delle volte erano prodotti di grande qualità.
Come di sovente accade nel collezionismo librario, non bisogna mai sottovalutare nessuna categoria bibliografica, poiché può sempre esserci una piccola cerchia di collezionisti che la raccoglie e la valorizza.
Ora vi fornisco soltanto due esempi alla rinfusa: uno è questa primissima rara edizione di Topolino edita (a sorpresa!) dalla Salani, dal formato in ottavo piccolo e interamente illustrata. In questa collana uscirono altri titoli sempre di Topolino, anche se il primo è il più ricercato.


Walt Disney, Biancaneve e i sette nani, Mondadori, Milano 1940 (immagine dal link)

Il secondo è la prima edizione di Biancaneve, i cui diritti andarono alla Mondadori, che stampò questo bellissimo libro illustrato. La sua valutazione va dai 100 ai 250 euro.


giovedì 5 febbraio 2015

Un ricercato Guanda / A Guanda's sought-after

Antonio Porta, Se fosse tutto un tradimento. 8 racconti, Guanda, Parma 1981 (immagine dal link)

A proposito della collana Prosa Contemporanea Guanda di cui scrissi la scorsa settimana, eccovi un altro ricercato e non comune.
Antonio Porta (pseudonimo di Leo Paolazzi, Vicenza 1935 - Roma 1989) fu uno degli esponenti di spicco dei cosiddetti poeti Novissimi (la cui mitica antologia esce nel 1961 a cura di Alfredo Giuliani (vedi mio post)) e in seguito del Gruppo 63, a cui partecipò la maggior parte dell'avanguardia italiana (post). 
I suoi testi di esordio furono tutti stampati da case editrici di nicchia o di estrema avanguardia, come Azimuth, Schwarz o Il Verri (dalla rivista omonima) e oggi sono tutti costosissimi.

Il libro che vi propongo è una raccolta di racconti piuttosto tarda che convince a metà, ma rimane un feticcio collezionato. Il tema principale è la persistenza-esistenza del corpo come spersonalizzazione dell'individuo.

mercoledì 4 febbraio 2015

Strumenti / Tools

A. Loner, M. Scudiero, R. Festi [a cura di], Infanzia a colori. Ein buch als Freund. Libri illustrati per bambini. Illustrierte Kinderbücher, Museo Civico, Bolzano 2014 (immagine dal link)

Ai collezionisti e appassionati di libri illustrati per bambini segnalo l'uscita di questo catalogo di mostra interamente dedicato ai testi per l'infanzia.
I libri presentati in mostra sono di Arnaldo Loner e datano dal 1900 al 1940, arco temporale solitamente prediletto da chi raccoglie questo genere librario.
Il catalogo è arricchito da numerose immagini dei testi esposti.


Un classico della letteratura d'infanzia in versione d'epoca: J. e K. Grimm, Haensel e Gretel, Barion, Sesto San Giovanni 1927 (immagine dal link)

lunedì 2 febbraio 2015

Un articolo di Magris sui "tesori nascosti" / A Magris' article about "hidden treasures"

Fernando Del Paso. Notizie dell'impero, Imprint Edizioni, Napoli 2007 (immagine dal link)

Un recente articolo di Claudio Magris su Il Corriere della Sera (23 gennaio p.47) - segnalatomi da un amico molto attento - mi ha colpita per la scelta insolita del tema.
Il titolo era "Il tesoro nascosto dei piccoli editori. Marchi tenaci e indipendenti contro la dittatura soft del mercato" e faceva appunto una disamina di alcuni libri molto validi di piccole case editrici dimenticate o poco conosciute. 
Fortunato il termine "dittatura soft", ovvero un sistema che penalizza le piccole realtà favorendo bestsellers dal contenuto spesso molto povero.
Un esempio era Notizie dell'impero che, lamenta Magris, non ha nemmeno raggiunto le librerie, pur essendo un "vastissimo e geniale affresco narrativo" (op. cit.), incentrato sulle vicende di Carlotta e Massimiliano D'Asburgo.
Come prevedibile ora è fuori catalogo e di difficile reperibilità.
Un titolo da tenere d'occhio, invece, è l'opera di uno scrittore argentino che scrive in madrelingua ma vive a Trieste. Dice di uno dei suoi libri Magris: "se Diabasis fosse una grande anziché media casa editrice, Il signor Kreck di Juan Octavio Prenz sarebbe probabilmente uno dei libri del giorno".

Infine un'altra piccola realtà è rappresentata dalla casa editrice Heft, che si occupa della promozione di scrittori contemporanei, specialmente croati. 
Una "vera gemma", sostiene il giornalista, è Judita di Marco Marulic - o italianizzato Marulo - (Marcus Marulus Spalatensis 1450-1524). Questo poema edito nel 1522 è basato dal racconto biblico Il Libro di Giuditta, ragazza ebrea che salvò a sua città natale.
La prima edizione è chiaramente introvabile, ma anche quella recente (2001) non è da meno.

Juan Octavio Prenz, Il signor Kreck, Diabasis, Parma 2014 (immagine dal link)