H. Alain-Fournier, Il grande amico, Mondadori Medusa, Milano 1933 (immagine dal link) |
Oggi una curiosità legata alla famosa collana mondadoriana Medusa, che in termini di grafica io trovo piuttosto banale per quegli anni così creativi per l'editoria. Ma forse si voleva dare un'idea pura ed essenziale a questi volumi, da allineare negli scaffali dei salotti bene.
La raccolta nasce nel 1933, quando la Mondadori aumenta la propria scelta di titoli in pochi anni (dagli 80 titoli pubblicati nel 1930 si passa a 287 di tre anni dopo).
La grafica fu decisa da quel genio di Bruno Angoletta e i titoli pubblicati furono esclusivamente stranieri, per dar spazio alla sempre più insistente richiesta di romanzi non italiani (a questo proposito vedi anche il mio post).
Il primo titolo ad uscire fu di un autore oggi piuttosto dimenticato, Alain-Fournier, con un romanzo che successivamente fu tradotto principalmente con il titolo originale, Il grande Meaulnes.
Leggo da una breve recensione su Ibs: "Augustin Meaulnes, il romantico, avventuroso
amico del figlio di un maestro di campagna, si sperde nei sentieri che
solcano la Sologne e in un castello fantastico incontra la bionda Yvonne. Realtà e sogno si intrecciano in questo enigmatico romanzo."
Inutile dire che un esperto di letteratura contemporanea a quei tempi avrebbe scelto tutt'altro titolo per iniziare un percorso di scoperta di quello che c'era fuori dall'Italia. Ma tant'è.
Successivamente uscirono Mauriac, Mann (finalmente), Hesse e altri nomi importanti della letteratura mondiale.
english version coming soon...
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