Philip Roth, Goodbye, Columbus, Houghton Mifflin, Boston 1959 (immagine tratta dal link) |
Riprendo una notizia del numero di mercoledì scorso di Vanity Fair, un settimanale che adoro perché fatto bene e con intelligenza, proponendo notizie non scontate e di respiro internazionale.
Si tratta di un breve trafiletto di Michele Neri (p.216) dedicato al congedo dello scrittore americano dalla letteratura, con il suo ultimo romanzo Nemesi. Una scelta ponderata e sotto certi aspetti condivisibile, poiché gli permette di non scadere nell'inevitabile caduta di qualità con cui uno scrittore generalmente deve confrontarsi negli anni, salvo rare eccezioni.
Commentando la notizia, Neri conclude con un breve e succoso decalogo della "5 cose che dovreste sapere su Roth", come il fatto che sia sempre dato tra i superfavoriti, ma non vinca mai il Nobel o il suo avere tre alter ego: in 9 su 31 libri il protagonista è Nathan Zuckerman.
Raccomandando la lettura dell'articolo, aggiungo una piccola "nota di colore" sulla prima edizione dell'opera prima di Roth, Goodbye, Columbus - di cui ho scritto anche in un recente post - : le copie non sono rare, ma difficilmente ne troverete una (ovviamente che sia una first printing della prima edizione, non second o later printing, come vi capiterà più frequentemente) a meno di 200 euro.
Buona fortuna!
I want to quote a recent article from the Vanity Fair's last issue, a review I adore for the quality and brightness, with its unconventional and international news.
I'm talking about the one from Michele Neri (p.216) dedicated to the american writer's leave from the literature, with his last novel Nemesis. A considered choice somehow sharable, because frequently a writer, apart from some exceptions, loses his quality as time goes by.
Commenting the news, Neri concludes his article with a short and enjoyable decalogue called "5 things you should know about Roth", like for example that he always was one of the finalists for the Nobel Prize, but he never won it, or that he has 3 alter egos: the main character in 9 of his 31 books is called Nathan Zuckerman.
I highly recommend this article and I add a small personal postscript about the first edition of his first book, called Goodbye, Columbus - of which I've already wrote in a recent post - : the copy is not so rare, but you may have problems to find one at less then 200 euros (of course it has to be the first printing, and not second or later - as it is usually - of the first edition).
Good luck!
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