martedì 21 agosto 2012

Una sola data di uscita per due rarità-culto

Rudolf Stingel, INSTRUCTIONS / ISTRUZIONI / ANLEITUNG / MODE D'EMPLOI / INSTRUCCIONES, Massimo De Carlo, Milano 1989 (immagine tratta dal link)


Maurizio Cattelan, Biologia delle Passioni, Edizioni Essegi, Ravenna 1989 (immagine tratta dal link)
Due artisti di fama indiscutibile, un'unica data di uscita di due testi fondamentali e ricercatissimi.  Fatto che ho potuto constatare di persona sia su Anobii che su Academia inserendoli come testi ricercati o parlandone, e quasi quotidianamente ricevevo segnalazioni di visite della mia pagina.

Rudolf Stingel, UNTITLED (SAROUK), 2006, Stampa su moquette (immagine tratta dal link)




Maurizio Cattelan, Mini-me, 1999 (immagine tratta dal link)
In merito a questi due importanti artisti non spenderò parole, perché non è necessario. 
Voglio soltanto dire che spesso, come avrò modo di segnalarvi in altri futuri articoli (e ce ne sono!), alcuni eventi a sorpresa coincidono cronologicamente, come se vi fosse una predestinazione, una "data già scritta". E io non smetto di stupirmi (vedi il magico anno 1968 del mio post su Pino Pascali di questo blog).
Due cataloghi di mostra-libri d'artista realizzati da entrambi quando non erano ancora nessuno (questa è la loro prima pubblicazione), e che quindi mai ci si sarebbe aspettati di vederli collocati nel mercato antiquario (in particolare quello di Cattelan pochi anni fa veniva ancora venduto a 10-20 euro). 
Del primo, non avendo avuto modo ancora di prenderlo in mano, posso soltanto dire che reca delle immagini di vere e proprie "istruzioni" ad uso dell'artista - come mescolare i pigmenti, tagliare i vari materiali, ecc. - il secondo, invece, credo - non avendolo mai visto - sia una raccolta di immagini risalenti alle tre mostre organizzate alle Galleria Fuxia (Verona), Neon (Bologna) e Loggetta Lombardesca (Ravenna). 
Io li cerco da un po', ma senza successo... se avete  notizie segnalatemele!


Two extremely famous artists, only one printing date of these two foundamental and very sought after books. I found out that they were so sought because when I talked about them in Anobii and Academia, I had something like one visit per day on my page.
I'm not going to talk about these two important artists, because it's not necessary. I want just to say that many times some events unexpectedly coincide (and I'm going to make more examples in future on this blog!) chronologically, like a predestination or something already decided.
And I'm always surprised (like I wrote on this blog about the 1968).
These two catalogues-artists' books were both realized when both of them were strangers to the public (these are their first publications), so nobody was aspecting them to become part of the antiquarian market (in particular a few years ago the Cattelan's was use to be sold for 10-20 euros).
About the first one I only know that it's a real kind of "instructions" book, which explains to artists how to mix colours or how to cut materials.
The second one, which I haven't seen yet too, it's a collection of images about his three solo exhibition in Fuxia (Verona), Neon (Bologna) and Loggetta Lombardesca (Ravenna) galleries.
I'm looking for these catalogues for a long time.. if you have news I'm open arms!

2 commenti:

  1. Complimenti vivissimi per il blog, molto interessante, ricco di spunti di ricerca.
    Non sono d'accordo su due cose però, mi permetta di dirle, la rarità dello Strand e dei Robbe Grillet, si trovano a prezzi più o meno alti ma di tanto in tanto si trovano. Rari sono il catalogo di Pistoletto (Galatea) e ad esempio questo Biologia delle Passioni che non si vedono praticamente mai in giro.
    Aggiungerei anche Luigi Serafini a questo bel blog, merita data l'alta qualità dello stesso.
    Un caro saluto e ancora complimenti

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    1. Gentile Giuseppe,
      la ringrazio per i complimenti! Accetto volentieri, come ho scritto nell'introduzione a questo blog, qualsiasi commento, critica o scambio di idee, perché più stimolante e non soltanto unilaterale!
      In effetti il testo di Grillet non è tra i più rari, ma a mio avviso la distinzione andrebbe fatta tra le due diverse copertine (di cui una delle due secondo me è più rara dell'altra). Ad ogni modo prendo nota della sua osservazione!
      Per quanto riguarda Luigi Serafini, per ora lo conosco solo di fama (per quella strepitosa collaborazione con F.M.Ricci), ma spero di aver modo di addentrarmi più a fondo nella sua opera e quindi scrivere qualcosa sul blog! Sono davvero tanti gli argomenti che ho ancora nel cassetto e che piano piano metterò per iscritto su questo blog.

      un saluto e ancora grazie

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