domenica 3 febbraio 2019

La posizione della missionaria

Christopher Hitchens, La posizione della missionaria. Teoria e pratica di Madre Teresa, Minimum Fax, Roma 1997

Quando l’ho visto per la prima volta su uno scaffale non ci potevo credere: come è possibile commettere un errore così assurdamente banale e fuorviante rispetto al sacrosanto tema trattato? L’editore lo conosco, è in gamba e non l’avrebbe mai commesso. Lo stesso vale per l’autore, critico letterario e saggista americano molto accreditato, che in Italia ha pubblicato prevalentemente con Einaudi. Famoso il suo Mortalità edito da Piemme.
E infatti avevo ragione: l’ha fatto appposta. Il titolo aveva una chiara allusione sessuale, che venne ritenuta fortemente offensiva in ambito cattolico. Hitchens chiarì che l’altro titolo a cui aveva pensato, “La vacca sacra” fosse pure peggio. L’anno successivo, la televisione inglese Channel 4 produsse un documentario basandosi sul libro di Hitchens, intitolato “L’angelo dell’inferno”.

Cito dal sito fanpage.it: “(...) secondo Hitchens, madre Teresa non era altro che un prodotto mediatico, frutto della “supina accondiscendenza, da parte della Chiesa cattolica, “alle forze dello show-business, della superstizione e del populismo”. Hitchens accusava la religiosa di “non essere un’amica dei poveri, ma un’amica della povertà.”
Insomma, si tratta di un libro provocatorio. Strano che non sia mai stato censurato, anzi. La Minimum Fax ne ha fatto una ristampa proprio quest’anno!

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