venerdì 15 febbraio 2019

Classici di difficile reperibilità: Il mattino dei maghi

Louis Pauwels, Jacques Bergier, Il mattino dei maghi. Introduzione al realismo fantastico, Mondadori, Milano 1963 (immagine dal link)

Ci sono libri che può capitare di vedere alle bancarelle, ma più spesso quando non ti servono! E quando vuoi finalmente leggerli non riesci a trovarli se non a prezzi spropositati.
Ecco perché bisognerebbe sempre acquistarli quando li si vede, e accantonarli per il futuro...
Ultimamente il libro che mi ha dato più grattacapi è stato Il mattino dei maghi. Me ne ha parlato un amico, poi me l'ha ordinato una cliente ed ecco che mi sono decisa di volerlo! Ma ho dovuto sborsare una bella cifra per questo testo tutto sommato non raro, stampato in almeno cinque versioni diverse negli anni, tutte Mondadori.
Dicono sia imprescindibile per chi voglia avere un'infarinatura sull'occultismo e che sia addirittura illuminante per certi aspetti. 
E' diviso in tre parti: nella prima vengono trattati temi quali le civiltà scomparse (ad esempio gli abitanti della leggendaria isola di Atlantide e le società segrete come i Rosacroce); la seconda parte è interamente dedicata al nazismo mistico e l'ultima è riferita alle potenzialità dell'Uomo come essere vivente, da un'analisi di quelle che sono state alcune grandi menti del passato a ciò che potrebbe essere il suo futuro. 
Io l'ho iniziato da poco e mi sembra scritto molto bene, con molti riferimenti ad autori, situazioni, libri. Voi l'avete letto?
La prima edizione italiana è del 1963 (sopra) ed è valutata dai 40 ai 70 euro.

2 commenti:

  1. Verissimo, è la base di partenza per tutti gli approfondimenti successivi. Come "Le terre Leggendarie" di Sprague de Camp per il suo settore, senza dimenticare "I paesi leggendari" di René Thévenin.
    Michele

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  2. Grazie! Per ora mi fermo su questo, perché non mi sembra di facile lettura.. ma quanto è affascinante!!

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