Brigitte Hamann, Rudolf La biografia di un principe ribelle che fa piena luce sulla tragedia di Mayerling, Longanesi, Milano 1984 (immagine dal link) |
Nell'ultimo mese è comparsa una copia su Ebay di questo libro di difficile reperibilità. Se volete acquistarlo, al momento è ancora in vendita ma potrebbe sparire presto.
La famiglia Asburgo attira molto interesse dalle mie parti; tutte le vicende legate a Sissi, ma anche ad altri personaggi della nota casa regnante sono di grande fascino per chi segue quel periodo storico.
Riporto da un bel sito la storia che riguarda questo personaggio, Rudolf:
"Il piccolo villaggio austriaco di Mayerling, di appena 200 abitanti, situato nella regione Niederösterreich (Bassa Austria) sarebbe sicuramente rimasto sconosciuto ai più se non fosse per i cosiddetti "fatti di Mayerling", cioè il doppio suicidio dell'Arciduca Rodolfo d'Asburgo-Lorena (all'epoca aveva 30 anni) e della sua amante, la diciassettenne baronessa Maria Vetsera. I loro corpi furono trovati morti nella camera da letto del castello di Mayerling il 30 gennaio del 1889. I due volevano morire insieme e prima di spararsi Rodolfo uccise con una revolverata la sua giovane amante.
Rodolfo, unico figlio maschio dell'imperatore Francesco Giuseppe e di Elisabetta d'Austria, era sposato da sei anni con la principessa Stefania di Belgio con la quale aveva avuto anche una figlia ed era destinato a diventare il prossimo imperatore d'Austria.
Inizialmente la corte di Vienna cercò disperatamente di nascondere le tragiche ed imbarazzanti circostanze della morte del figlio dell'imperatore e diffuse subito la versione che un attacco di cuore avesse stroncato Rodolfo: la povera baronessa Vetsera non venne neppure menzionata e il suo corpo seppellito segretamente. Ma la verità venne presto alla luce e da allora quella tragedia divenne quasi un mito, provocando non solo una serie di fantasiose teorie sui motivi del suicidio, ma anche un fiume di libri, film e addirittura di musical che girano intorno alla triste fine di Rodolfo (l'ultimo é il film per la TV del 2007 con Klaus Maria Brandauer) tenendo così vivo l'interesse del pubblico e nutrendo per lo più l'immagine collettiva del "suicidio per amore".
Ma i motivi del doppio suicidio e le cause che portarono ai "fatti di Mayerling" sono ben più complicati e profondi e hanno origine sia nei problemi familiari di Elisabetta e Francesco Giuseppe, sia nella situazione politica dell'impero asburgico. (...)"
Rodolfo, unico figlio maschio dell'imperatore Francesco Giuseppe e di Elisabetta d'Austria, era sposato da sei anni con la principessa Stefania di Belgio con la quale aveva avuto anche una figlia ed era destinato a diventare il prossimo imperatore d'Austria.
Inizialmente la corte di Vienna cercò disperatamente di nascondere le tragiche ed imbarazzanti circostanze della morte del figlio dell'imperatore e diffuse subito la versione che un attacco di cuore avesse stroncato Rodolfo: la povera baronessa Vetsera non venne neppure menzionata e il suo corpo seppellito segretamente. Ma la verità venne presto alla luce e da allora quella tragedia divenne quasi un mito, provocando non solo una serie di fantasiose teorie sui motivi del suicidio, ma anche un fiume di libri, film e addirittura di musical che girano intorno alla triste fine di Rodolfo (l'ultimo é il film per la TV del 2007 con Klaus Maria Brandauer) tenendo così vivo l'interesse del pubblico e nutrendo per lo più l'immagine collettiva del "suicidio per amore".
Ma i motivi del doppio suicidio e le cause che portarono ai "fatti di Mayerling" sono ben più complicati e profondi e hanno origine sia nei problemi familiari di Elisabetta e Francesco Giuseppe, sia nella situazione politica dell'impero asburgico. (...)"
Se volete leggervi tutta la storia la trovate al link, altrimenti potete acquistare il libro di cui sopra.
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