domenica 8 luglio 2018

Premio Strega 2018

Marco Balzano, Il figlio del figlio, Avagliano, Roma 2010 (immagine dal link)

Il Premio Strega di quest'anno non l'ho seguito, sono sincera. Troppe cose da fare e poche notizie interessanti sugli autori in gara.
Infatti, in molti mi hanno riferito che il libro del vincitore pecca di povertà di linguaggio. Se non fosse per il tema interessante - la biografia di Gerda Taro e il mondo della fotografia ai tempi di Robert Capa - sicuramente non avrebbe vinto.
Vale la pena però andare a vedere i finalisti, in primis Marco Balzano arrivato secondo, che ha esordito nel 2010 con Il figlio del figlio. Riporto la trama da un sito:
"Nicola ha ventisei anni e fa l'insegnante precario a Milano. È il figlio del figlio di nonno Leonardo, un omone potente e analfabeta che un giorno porta la notizia: bisogna vendere la casa al mare. Nonno, padre e nipote partono per raggiungere la Puglia - un viaggio tra i luoghi e le memorie che hanno costruito la famiglia Russo - che poi "è il posto dove uno deve stare". Tra quelle mura ognuno ritrova le proprie tracce: Nicola gli amori estivi; il padre la scuola e la giovinezza; il nonno la sua vita di contadino.
Tre uomini che tirano le somme della propria vita, tre lingue diverse per raccontare la guerra e l'impegno politico, l'emigrazione e la perdita delle radici; il bisogno di partire e la conquista di un posto in cui tornare
."
Nel 2016, dopo aver vinto il Premio Campiello, il libro è stato ristampato da Sellerio. Al momento è irreperibile!

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