venerdì 5 giugno 2015

Produzioni delle Biennali / Biennali's productions



Robert Gober, Biennale di Venezia - United States Pavilion 2001, 2 voll. (immagine dal link)

Se siete appassionati di libri d'artista contemporanei come me, vi consiglio di tenere d'occhio un filone specifico: quello dei cataloghi delle Biennali di Venezia. 
Che non sono quelli che pensate - e di cui ho già scritto in un post (vedi link) - ossia i cataloghi generali di tutti gli artisti, che venivano stampati a partire dalla prima Biennale di Venezia di fine Ottocento, fino ad arrivare ai giorni nostri (che pure sono collezionati). 
Bensì quelli dei singoli artisti o dei singoli padiglioni, fenomeno nato credo intorno agli anni Novanta.
Se fate una breve ricerca del materiale, vi accorgerete che quasi tutti sono libri d'artista, stampati in pochissime copie (quindi future rarità!) e molto belli e innovativi.
Alcuni hanno già raggiunto valutazioni considerevoli, mentre la gran parte è ancora acquistabile a cifre bassissime.
Inutile dire che con il tempo diventeranno preziosissimi - ovviamente se l'artista nel tempo verrà riconosciuto da pubblico e critica e otterrà un posto nel firmamento dell'arte contemporanea.


Robert Gober, Untitled, 1994-95 (immagine dal link)

Ad esempio, questa settimana ho acquistato il catalogo della personale di Robert Gober in occasione della Biennale di Venezia del 2001, stampato in collaborazione con l'Art Institute di Chicago, il Hirschhorn Museum e lo Smithsonian di Washington.
Si tratta di due libri in un cofanetto morbido recante un'immagine stampata incollata al piatto anteriore. Uno è un testo esplicativo dell'opera, mentre l'altro è interamente fotografico ed è più propriamente un libro d'artista. Al momento lo troverete a prezzi molto bassi, anche se alcuni librai lo offrono già a 100-130 euro. Io l'ho pagato 11...

Robert Gober (1954) è un artista provocatorio, noto per l'uso macabro del corpo umano nelle sue opere. Ma produce anche installazioni e appropriazioni rielaborate di lavori di altri artisti.
La sua opera è stata consacrata definitivamente nella retrospettiva al MOMA di New York l'anno scorso.

english version coming soon...

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