I Libri Neri

Brian Masters, JEFFREY DAHMER. La vera storia del Mostro di Milwaukee, I LIBRI NERI, Roma 1993 (immagine dal link)

Ormai chi mi segue da qualche anno sa che mi piace "sconfinare", come uso dire io: variare argomento esplorando anche terreni non propriamente legati ai miei studi o ai miei interessi.

Anche se devo ammettere di essere una donna anomala: a 15 anni leggevo storie horror e ora vedo thrillers e leggo libri su noti omicidi. 

Libri che, ho notato ultimamente, stanno avendo un grande successo nel mondo dei collezionisti. Il primo a parlarne fu ancora una volta Simone Berni nel suo fondamentale Manuale del cacciatore di libri introvabili (Biblohaus, 2010) e pure io, ispirata da lui, ne scrissi qualche volta (vedi post).

Ed è da Berni che traggo alcune informazioni: tra i più ricercati sono i cosiddetti Libri Neri, che uscirono in edicola negli anni Novanta su carta scadente e legatura ancora più scarsa.  Ognuno dedicato ad un killer.

Berni osserva che degli undici programmati ne uscirono otto (op. cit., p.280) e ad oggi sono tutti piuttosto ricercati, alcuni con prezzi anche alti.

La qualità di questi libri era apprezzata e stava nella tempestività dei temi trattati, sempre al passo con la cronaca nera e spesso arricchiti da immagini inedite.

L'ultimo ad uscire, secondo Berni, fu I segreti di via Poma di Andrea Tornielli (1994), oggi davvero introvabile perché oggetto di denuncia da parte dei famigliari.

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Ultimo catalogo Giorgio Maffei / Giorgio Maffei's last catalogue

Christian Marclay, Graffiti Composition, Akademie der Kunste, Berlin 1996 (immagine dal link)

I cataloghi dello Studio Biblografico Giorgio Maffei, di cui ricorderete molti miei post, sono sempre molto concettuali e ogni singolo libro è accompagnato da una descrizione che ne spiega l'intento, facendo riferimento ad esempio al passato dell'artista, alle correnti a cui appartiene o agli artisti a lui vicini.

L'ultimo catalogo prodotto (marzo 2015) si intitola Books about nothing ed è in effetti una raccolta di libri d'artista legati al concetto di "nulla": un esempio lampante è il famosissimo Piero Manzoni. Life and work (sempre in catalogo da Maffei), composto da fogli bianchi. Se ricordate ne ho scritto in un lungo post qualche anno fa.

Tra l'offerta mi è piaciuto molto Graffiti Composition, un libro d'artista del vincitore della Biennale di Venezia del 2011: Christian Marclay. Gli appassionati di arte contemporanea ricorderanno sicuramente il suo video The Clock, che consisteva nel raggruppamento di una grossa quantità di spezzoni di film storici facenti riferimento ad un'ora precisa, ogni volta corrispondente a quella effettiva dello spettatore in sala.

Questo libro d'artista, invece, si cimenta con l'idea del vuoto, come sottolinea Maffei. 

Sulla scia dell'esempio di John Cage, "maestro del silenzio" (vedi mio post), Marclay lascia in bianco la partitura musicale. "Non intende intonare il silenzio, solo lasciare aperta la possibilità teorica di infiniti suoni. Dopo il “nulla” anche le infinite possibilità del “troppo” producono silenzio." (Giorgio Maffei in Books about nothing).

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Nuovo catalogo di Prospero / New Prospero's catalogue

Agatha Christie, Il misterioso affare di Styles, Edizioni Argo, Milano 1933

Il nuovo catalogo della libreria antiquaria Prospero come sempre non delude: molti i capolavori della letteratura italiana e straniera in prima edizione e in ottime condizioni.

I nomi che spiccano questa volta sono Italo Calvino, amatissimo e collezionatissimo, presente in catalogo ad esempio con la sua opera prima Il sentiero dei nidi di ragno (offerto a 540 euro); Leonardo Sciascia, altrettanto amato; e Louis-Ferdinand Céline, di cui si segnala un interessante "apocrifo" da me già affrontato in un post sull'autore.

Si tratta del saggio medico La chinina in terapeutica, firmato con il suo vero nome Louis Ferdinand Auguste Destouches. Il libro è proposto a 160 euro.

Una chicca che invece mi ha colpita è questo raro di Agatha Christie, appena battuto su Ebay in un'edizione successiva (1942) a 120 euro - ma si sa, i gialli d'epoca hanno valutazioni oscillanti -. Il titolo cambiò in L'affare misterioso di Styles. 

Questa edizione proposta da Prospero dovrebbe essere la seconda; la prima è del 1932 a cura de L'Italgrafica, titolo Il delitto di Styles Court.

Come avete notato il titolo muta di edizione in edizione, l'unico dubbio è se tutte si riferiscano alla stessa opera.

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Segnalazione rarità online / Rare books for sale online

Lisetta Carmi, I travestiti, Essedi Editrice, Roma 1972 (immagine dal link)

Ne parla Giampiero Mughini nel suo La collezione (Einaudi, vedi post), sorta di descrizione con inserti autobiografici della propria collezione di libri rari, che peraltro ha deciso in parte di vendere proprio qualche mese fa affidandosi alla Libreria Pontremoli.

Si tratta di un libro molto importante e con valutazioni alte (400 - 1000 euro) di questa fotografa spesso dimenticata, contenente anche una fotografia originale. Le immagini ritraggono i travestiti del ghetto di Genova, con cui Lisetta era in confidenza e trascorreva molto tempo.

Quando finalmente riuscì a trovare un editore - minore e con piccola incidenza sul mercato - i librai si rifiutarono di esporlo e quindi non ebbe una grande risonanza. Nemmeno i giornali ne parlarono.

Oggi è in asta su Ebay ad un prezzo di partenza bassissimo, con molte probabilità di salire.

Staremo a vedere!

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Il primo Isaac B. Singer / The first Isaac B. Singer

Isaac B. Singer, Satana a Goray, Lerici, Milano 1960 (immagine dal link)

Scrittore di lingua yiddish, polacco naturalizzato statunitense, morto nel 1991 e vincitore del Nobel nel 1978.

Questi i dati di uno degli scrittori più amati nel mondo e questo il suo primo libro pubblicato (1935). Anche in Italia il primo ad essere tradotto fu proprio questo, sfortunatamente con poco meno di trent'anni di ritardo. Al momento risulta piuttosto ricercato, ma si trova a poco. 

L'opera è ambientata nella Polonia del Settecento, periodo in cui il mondo ebraico era sconvolto dalla convinzione dell'avvento di un nuovo Messia. Bella anche la copertina, suppongo tratta da un dettaglio di un Bosch.

Quasi tutti i suoi romanzi sono ambientati in un preciso momento storico, e forse per questo sono molto amati. Tra i suoi capolavori anche Il mago di Lublino (Longanesi, 1972).

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Un raro Fandango / A rare Fandango

David Foster Wallace, La scopa del sistema, Fandango, Roma 1999 (immagine dal link)

Curiosando tra i rari della Fandango, casa editrice romana dalle riconoscibilissime copertine illustrate, ho trovato questa prima edizione italiana. Prezzo proposto 147 euro.

L'autore lo conoscevo già: personaggio di culto tra i giovani, classe 1962, suicidatosi nel 2008. Scrittore e saggista americano, Wallace esordisce proprio con questo testo nel 1987, dallo stile ironico e pungente, sulla scia della tradizione del suo conterraneo Salinger, anch'esso molto amato dai giovani. 

È la storia di vari personaggi esilaranti e ben delineati, come ad esempio Lenore, alla ricerca della bisnonna studiosa di Wittgenstein, o LaVache, genio con la passione per la marijuana, o ancora Norman Bombardini, re dell'ingegneria genetica. Un'America impazzita e grottesca, che sta appassionando molti amanti dei suoi libri. 

Se non volete spendere quella cifra, fortunatamente Einaudi l'ha ristampato in un'edizione ecomomica e ancora in catalogo.

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Un altro Zola / One more Zola

Emilio Zola, Il fallo dell'abate Mouret, Bietti, Milano 1931 (immagine dal link)

A proposito di Emile Zola di cui si parlava la scorsa settimana, ecco un altro ricercato. Si tratta della storia d'amore tormentata di un abate, come si intuisce dal titolo, con una fanciulla in un villaggio del mezzogiorno della Francia.

Ristampato e ristampato moltissime volte - una volta pure con il titolo Il peccato d'un abate (Libreria Editrice d'Italia, 1908) - questo romanzo "va via come il pane", in qualsiasi edizione.

La prima è Treves 1880, ma tra le più belle ristampe risulta quella Salani del 1895 (e successive), con belle illustrazioni. 

In seguito ci sono state molte ristampe Bietti editorialmente piuttosto scarse, Lubrano e altre case editrici, fino all'ultima Lucchi degli anni Settanta, questa volta con copertina illustrata a colori.

Nel 1970 è stato tratto un film con il titolo L'amante del prete, diretto da Georges Franju.

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Due Doyle ritrovati / Two found Doyles

L'illustrazione Popolare, vol.29, n.46, 1892 (courtesy Giuseppe Cecconi, Antonio Vianovi)

E' risaputo che il collezionismo delle prime italiane di Arthur Conan Doyle sia interesse di molti appassionati del giallista scozzese. 

Ogni nuova rarità che esce sul mercato viene subito contesa a suon di euro e ogni scoperta di nuove edizioni perdute o sconosciute suscita un grande clamore.

Con il post di oggi spero di far loro piacere nell'annunciare il ritrovamento di ben due prime edizioni non censite dalle principali bibliografie dello scrittore: il primo è Le avventure di Sherlock Holmes, apparso nel "Corriere Illustrato delle famiglie" (18/11/1894) con la 25esima e ultima puntata.
A quanto pare si tratta della prima edizione assoluta di questo successo planetario, uscito in volume in Italia nel 1895.

Il secondo non è meno raro ed è il racconto Il pollice dell'ingegnere a firma Cowan Doyle, pubblicato ne "L'illustrazione popolare" (sopra).
Uno degli aspetti più interessanti dei Doyle anteguerra sta proprio nella presenza di pseudonimi o errori nel nome dell'autore, che creano scompiglio ai bibliografi e di tanto in tanto fanno spuntare edizioni non conosciute.

La felice scoperta è stata fatta da due studiosi e "cacciatori di rarità": Giuseppe Cecconi e Antonio Vianovi, fondatori dell'Associazione Culturale Torre di Babele di Castiglione dei Pepoli in provincia di Bologna, che effettua attività di studio e di commercio di libri e riviste curiosi e rari.

Innanzitutto colgo l'occasione per ringraziarli di avermi resa partecipe della trouvaille e di seguire il mio blog, poi informo tutti voi che l'associazione edita anche un curatissimo giornale - che in realtà è un catalogo con bibliografia dettagliata - sui giallisti e la storia del giallo in Italia. 

Il giornale si intitola "Criminal Magazine" e si presenta in un bel formato ottavo grande con tantissime fotografie a colori.
Non vedo l'ora di leggermi tutti i numeri...

Criminal Magazine, numero dedicato a Georges Simenon, n.3, parte prima, Castiglione dei Pepoli giugno 2012 (courtesy Giuseppe Cecconi, Antonio Vianovi)

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Gorilla nella nebbia di Dian Fossey

Dian Fossey, Gorilla nella nebbia, Einaudi, Torino 1994 (immagine dal link)

Finiamo in bellezza la settimana (per ritrovarci dopo la pausa pasquale) con uno "sconfinamento" molto interessante, che esalterà soprattutto i cacciatori di rarità inusuali.

Non ricordo chi me lo segnalò (vi prego rivendicate la notizia!), ma ho notato che fin dal 2006 si trova con grande difficoltà ed è molto ricercato, con conseguente lievitazione dei prezzi.

Si tratta di un libro appassionante sul comportamento dei gorilla, ma con un briciolo di mistero sulle sorti dell'autrice.

Leggo il commento di una lettrice su Ibs.it: 

"Dian Fossey era una studiosa americana che aveva iniziato il primo studio sistematico dei gorilla in natura. La sua carriera è stata brutalmente interrotta: nel dicembre 1985, in circostanze ancora non chiare, la Fossey è stata uccisa. 

Molti ritengono che questo assassinio sia da mettere in relazione con la sua instancabile attività in difesa dei gorilla che mal ci accordava con la ferocia dei bracconieri, con le esigenze degli allevatori e con la corruzione di una parte degli ufficiali governativi. Giovane, avventurosa, determinata, nel 1966 la Fossey fondò un centro di ricerca in una zona impervia al confine fra Ruanda e Zaire. Si deve proprio alla Fossey se si è arrivati a conoscere il comportamento dei gorilla di montagna, la sottospecie di gorilla più rara ('Gorilla gorilla beringei') (...)"

La storia sembra molto interessante, se ne sapete di più mi piacerebbe approfondirla.

Dal libro è poi stato tratto un film con Sigourney Weaver, che appare in copertina dell'edizione Einaudi. Peccato che il DVD italiano (indovinate un pò?!) risulti anch'esso raro e ricercato. 
C'è chi lo propone addirittura a 160 euro.

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Un ricercato di Zola / A sough-after by Zola

Emile Zola, La cuccagna, Sansoni, Firenze 1966 (immagine dal link)

Se credete che i libri dello scrittore francese dell'Ottocento Emile Zola rimangano relegati negli scaffali più alti delle librerie dell'usato vi state sbagliando. 

Certo, non è letto e ricercato come Stephen King o Zafon, ma vanta comunque un grosso numero di appassionati lettori e, chissà (studieremo!) collezionisti.

Cercando nel web, per ora ho trovato un suo capolavoro non comune in Italia: La cuccagna, più volte ristampato - a partire dall'edizione Treves 1881 - ma di difficile reperibilità persino nell'ultima edizione economica Sansoni. 

La storia narra di una famiglia sotto il Secondo Impero, periodo in cui la Francia era in pieno rigoglio economico. Ville da nababbi, parchi, grandiosi ricevimenti, mogli e mantenute di rappresentanza sono i protagonisti di questo affresco della società di quel tempo, in un'opera precoce ritenuta molto raffinata e singolare dalla critica.

Sembra di vedere un quadro impressionista, movimento a cui Zola era personalmente legato e a cui diede un contributo importante.

Emile Zola ritratto da Eduard Manet, Musée D'Orsay, Parigi 1868 (immagine dal link)

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