Investimenti / Investments

June Newton [a cura di], Helmut Newton - SUMO, Taschen, Koln 1999 (immagine dal link)

Forse alcuni di voi mi prenderanno in giro o sminuiranno la mia rubrica Investimenti, dove mese per mese indico i libri che secondo me andrebbero acquistati al fine di fare "un investimento", appunto, destinato a rivalutarsi negli anni.

Ed ecco che anche Il Sole 24 Ore qualche settimana fa si accorge di questo tema in un articolo intitolato proprio Investire in Taschen. Nel breve trafiletto si fa l'esempio di un noto libro fotografico di Helmut Newton, realizzato in 10.000 copie, ognuna firmata dal fotografo.

Il libro si presenta quasi come un'opera d'arte. Enorme e pesantissimo, colmo di bellissime fotografie dei suoi famosi nudi di donna.

All'epoca lo andavi a pagare 1500 dollari, cifra comunque piuttosto alta, ma niente a confronto con quella attuale: 18 mila.

Ma gli esempi potrebbero essere tanti, come i libri di Norman Mailer o Marc Newson, menzionati dall'articolista, che arrivano a 480 mila (in questo caso si tratta di pezzi unici).

Vi consiglio quindi di tenere d'occhio l'arte contemporanea e ogni tanto fare qualche acquisto! Per le edizioni Taschen consigliano il The Complete Collector's Editions.

The Complete Collector's Editions 1991-2015, Taschen Koln (immagine dal link)

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Nuovo Catalogo Prospero

James Cain, Il postino suona sempre due volte, Bompiani, Milano 1945 (immagine dal link)

Come mi piace sempre fare, vi parlo delle rarità che mi hanno colpita del nuovo catalogo della libreria Prospero di Parma.

Oltre alle note edizioncine di Franco Maria Ricci curate da Borges, alcune di difficile reperibilità come quelle proposte questo mese, mi è sembrata interessante questa prima introvabile edizione de Il postino suona sempre due volte, ricordato soprattutto sulla scia delle numerose versioni cinematografiche che ne hanno tratto.

A proposito poi di Curzio Malaparte, del quale si parlava le scorse settimane, la libreria ha in vendita il volume Il sole è cieco a 80 euro. Il libro apparve prima a puntate su Tempo e nacque dall'esperienza della battaglia delle Alpi del giugno 1940. Avendo il governo vietato la corrispondenza dal fronte, Malaparte decise di far confluire gli eventi in un romanzo all'apparenza d'invenzione.

Curzio Malaparte, Il sole è cieco, Vallecchi, Firenze 1947 (immagine dal link)

Concludo infine con una bella edizione di Giò Ponti, argomento affrontato qualche settimana fa. Il libro in questione è La ballata del carcere di Reading di Oscar Wilde, un piccolo capolavoro dell'editoria illustrato dal genio di Giò Ponti. In vendita al prezzo molto modesto di 45 euro.

Oscar Wilde, La ballata del carcere di Reading - con illustrazioni di Giò Ponti, Modernissima, Milano 1920 (immagine dal link)

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News by Simone Berni

Simone Berni, Dracula by Bram Stoker. The mistery of the early editions, Biblohaus, Macerata

L'eco di Simone Berni, noto cacciatore e studioso di libri rari e "proibiti", va lontano.

La casa editrice Biblohaus ha appena realizzato l'edizione in inglese del libro di cui ho scritto tempo fa (vedi post), incentrato sulle edizioni rare di Dracula.

Vista la connotazione internazionale del tema, ci voleva proprio! E speriamo che ciò porti interesse anche verso gli altri testi dello scrittore, che di riflesso potrebbero destare la curiosità dei collezionisti stranieri nei confronti delle nostre rarità.

Del libro saranno disponibili una versione economica e una a colori, reperibili presso il sito web dell'editore, ma anche presso i portali Amazon e Barnes and Noble.

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In memoria di Giorgio Maffei

Giorgio Maffei

Quando andai a trovarlo nella sua magnifica casa a Torino, fra scaffali colmi di libri d'arte e opere varie, mi colpì il suo essere silenzioso e riflessivo. Mi lasciò da sola a studiare tra le pile di tomi, venendo ogni tanto a chiedermi come stesse procedendo.

Avrei voluto che la sua morte, avvenuta qualche giorno fa, fosse ricordata di più. Almeno una trafila su qualche giornale importante. Quasi nulla... solo il sito online Artribune s'è ricordato di lui.

Io ne ho parlato spesso (vedi ad esempio il mio post); per chi non lo conoscesse era il libraio antiquario che per primo scoprì i cataloghi e le rarità legate alla Neoavanguardia in arte e poesia.

Dal 2006 ha pazientemente raccolto tutto ciò che riguarda il patrimonio dell'arte contemporanea dagli anni Cinquanta in poi in formato cartaceo, creando cataloghi di vendita di fattura stupenda e colmi di informazioni - anche interpretative - sui fenomeni.

Oltre a libraio era anche autore di numerose pubblicazioni, tra cui ricordiamo il fondamentale Arte Povera 1966-1980. Libri e documenti (Corraini 2007). Da notare la precocità della pubblicazione, che ha anticipato di molti anni il boom dell'Arte Povera nel mondo, ponendo in risalto nomi al tempo sconosciuti come Kounellis, Pistoletto o Pascali.

Uno dei suoi ultimi cataloghi che ho ricevuto riguarda l'arte dagli anni Ottanta in poi, territorio ancora in parte inesplorato e pieno di sorprese. Nomi come Damien Hirst o Cindy Sherman uniti a Barbara Kruger e Cattelan.

Chissà cosa ne faranno di tutto quel patrimonio...

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Ristampe / Reprints

Dante Virgili, La distruzione, Prefazione di Roberto Saviano, Il Saggiatore, Milano (immagine dal link)

Dopo anni di dibattiti, ricerche, discussioni sul web (vedi ad esempio il mio post) e valutazioni folli, ecco che un nuovo importante tassello è stato aggiunto alla storia di questo controversissimo omaggio al nazismo, l'unico apparso in Italia da autore nostrano ma passato sotto silenzio per decenni.

Il critico Luigi Mascheroni su Twitter grida allo scandalo, trovando la scelta di Roberto Saviano, che ha scritto la prefazione al libro, alquanto discutibile ("Saviano scopre Dante Virgili. Smetto di leggerlo" Repubblica 2/4).

Forse è vero, non era necessario pubblicare un libro simile. Soprattutto di questi tempi pieni di odio, e soprattutto quando ci sono tantissime valide opere che attendono già da anni una degna ristampa.

Ma tant'è. Perlomeno non dovremo pagare prezzi alti per la ristampa Pequod che, essendo stata anch'essa stampata in poche copie, finora era di difficile reperibilità.

Rimane però il collezionismo della prima edizione originale, che di recente ha toccato i 400 euro in asta.

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Alcune prime di Giò Ponti

Giò Ponti, Amate l'architettura. L'architettura è un cristallo, Vitali e Ghianda, Genova 1957 (immagine dal link)

Da uno degli ultimi numeri domenicali de Il Sole 24 Ore (articolo di Gino Ruozzi) ho saputo della ristampa di questa pietra miliare del Novecento in architettura e design. 

L'edizione che Rizzoli ne ha tratto si presenta identica alla prima del 1957, dalle linee geometriche colorate e il curioso gioco del titolo che sfugge all'occhio. In allegato anche un libretto con la storia editoriale del testo, cosa che tanto piace a noi bibliofili.

Le valutazioni della prima edizione partono dai 200 euro fino ad arrivare ai 400, per una buona copia non ingiallita dal tempo.

Ma sull'articolo di cui sopra si citava anche un libriccino uscito molto prima, dal titolo simile: L'architettura è un cristallo (1945), considerato il motto pontiano per eccellenza. Un'edizione sicuramente più banale nel design della copertina, ma intrisa di storia e passione per il proprio lavoro.

L'unica copia che ho trovato in vendita sul web si trova a 600 euro 8sotto).

Giò Ponti, L'architettura è un cristallo, Editrice Italiana, Milano 1945 (immagine dal link)

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