martedì 19 maggio 2015

Israele on top

Amos Oz, Michael mio, Bompiani, Milano 1975 (immagine dal link)

L'Israele va forte nella letteratura contemporanea. 
L'ho letto in un articolo di un giornale che ora mi sfugge; per essere una nazione così piccola, ben tre scrittori sono da anni alle vette delle classifiche mondiali: Abraham Yehoshua, classe 1936, Amos Oz (1939) e David Grossman (1954). 
Il primo ha incentrato la sua opera sul rapporto tra popoli ed etnie differenti, sullo sfondo di appassionanti storie d'amore. Il secondo ha ambientato gran parte dei suoi scritti nella sua città natale, Gerusalemme, con tutti i problemi legati al protettorato britannico e alla guerra d'indipendenza.
Infine David Grossman è ricordato soprattutto per il notissimo Che tu sia per me il coltello, romanzo sperimentale basato sulla corrispondenza tra due amanti che preferiscono lasciare alla parola scritta il potere di farli innamorare.


David Grossman, Vedi alla voce: amore, Mondadori, Milano 1988 (immagine dal link)

Se volete quindi addentrarvi nel collezionismo di questi autori, ho fatto una piccola ricerca per aiutarvi.
Il primo libro di Abraham Yehousha ad uscire in Italia fu L'amante, pubblicato da Einaudi nel 1977 nella collana Supercoralli con sovraccoperta illustrata. La copertina la trovate a questo link, in un'edizione del 1990 che credo sia identica a quella del 1977, anche se non ne sono sicura. 
Da quanto ho potuto constatare, il libro risulta di difficile reperibilità.
Per quanto riguarda Amos Oz, il primo fu Michael mio: la storia di una "moderna Bovary israeliana" che deve fare i conti con un matrimonio fallito.
La prima italiana si presenta con una copertina fotografica molto interessante, in brossura formato ottavo, anch'essa scarsamente reperibile.
Per concludere, il primo libro di David Grossman ad uscire in Italia fu un saggio: La guerra che non si può vincere. Cronache dal conflitto tra israeliani e palestinesi (Mondadori 1984), al momento irreperibile in prima edizione, mentre recuperabile facilmente in quella del 2005. 
Ma il suo primo romanzo fu Vedi alla voce: amore, considerato un capolavoro della letteratura mondiale. La prima edizione è di facilissima reperibilità e a prezzi molto bassi: chissà se salirà?

english version coming soon...

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