martedì 30 aprile 2019

Classiche rarità

La vetrina della Libreria Ecce Libro di Ferrara

L’altro giorno ho ricevuto un messaggio entusiasta di un amico che visitando Ferrara, la città emiliana patrimonio dell’UNESCO, era rimasto piacevolmente sorpreso in merito all’offerta e alla qualità delle librerie dell’usato. “Ho speso 300 euro, mai avrei pensato!”
Così ho voluto riproporvi la vetrina di una delle librerie in cui si è estasiato: quella di Ecce Libro. Incredibile la quantità di “classiche rarità” riunite assieme, di cui in gran parte abbiamo parlato su questo blog negli anni: da Il Mignolo di Buddha di Victor Pelevin ai NUE della Einaudi più rari, fino a I Farnese della Dall’Oglio o a La scopa del sistema di Foster Wallace, edito per la prima volta dalla Fandango. Ma intravedo anche i Canti Orfici di Dino Campana, una autentica e costosa rarità. E voi quali altri libri introvabili scorgete dalla foto? 

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