mercoledì 26 febbraio 2014

Curiosities about Bret Easton Ellis

Bret Easton Ellis, American Psycho, Bompiani, Milano 1991 (immagine dal link)
L'edizione originale americana, uscita nel 1991 per la Vintage di New York e oggi valutata sui 300 dollari (immagine dal link)

Nel suo Pubblici infortuni (Mondadori 2013) Alessandro Piperno definiva Lunar Park, romanzo di Bret Easton Ellis scritto nel 2005, un capolavoro della letteratura mondiale, addirittura tra i suoi libri preferiti.
In realtà, se non fosse ancora una volta per la Einaudi, che alacremente pubblica la letteratura mondiale, in Italia non sarebbe poi tanto conosciuto né pubblicato. Salvo poi essere menzionato quando si discute di cinema e salta fuori American Psycho, spesso conosciuto più come film che come adattamento da un libro.
La scrittura di Ellis parla di società rovinata, dove dominano la corsa per il denaro e il successo, la droga e il consumismo sfrenato. I suoi libri escono a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, periodo in cui quegli ideali popolavano la mente di una grossa fetta della classe medio-alta americana.


Bret Easton Ellis, Le regole dell'attrazione, Tullio Pironti, Napoli 1988 (immagine dal link)
La seconda versione della stessa edizione (immagine dal link)

Tra le edizioni di Ellis ad affascinarmi di più, la prima italiana a cura di Bompiani di American Psycho, pubblicata lo stesso anno di quella originale e con una copertina molto simile (lo stesso vale per Le regole dell'attrazione e Meno di zero, entrambe molto simili alla originale). 
In America il libro non fece in tempo ad uscire che già fu bloccato prima della distribuzione da parte della Simon & Schuster, in seguito ad un agguerrito atto di protesta di un gruppo di femministe. Il manoscritto poi passò alla Vintage che finalmente riuscì a farlo pubblicare, rendendo l'autore un enfant terrible delle lettere americane. 
Dopo aver gustato The Wolf of Wall Street al cinema in queste settimane, questo libro che narra di un leone della borsa risulta più che mai attuale.
Una nota curiosa che invece riguarda Le regole dell'attrazione, è la sovraccoperta in due diverse versioni, entrambe al momento introvabili. Avete qualche notizia in più a riguardo?





In his Pubblici infortuni (Mondadori 2013) Alessandro Piperno defined Lunar Park, the novel by Bret Easton Ellis wrote in 2005, as a worldwide masterpiece, even one of his bests.
In fact, if it wasn't again for the Einaudi that uses to print world literature, his books in Italy would be quite unknown. The only connection with one of his books, American Psycho, comes out thanks to the movie, which is usually known only as a movie rather than a book.
Ellis's books talk about ruined society, where dominate money and success, drugs and unlimited consumism. In fact his books went out in the second part of the Eighties, a time when those ideals were in the most part of the American middle-class' minds.
The edition I like most is the first Italian edition of American Psycho (Bompiani), published the same year of the original one and with a very similar cover (the same as Le regole dell'attrazione and Meno di zero).
In America the book was immediatelly blocked before the distribution by the Simon & Schuster, due to an aggressive group of women activists that protested. The manuscript than was acquired by the Vintage that finally published it, making the author the enfant terrible of American literature.
After enjoying The Wolf of Wall Street at the cinema right in these months, this book that talks about a Stock Market's lion comes up-to-date.
A curious note that regards Le regole dell'attrazione, instead, is that the dust jacket went out in two different versions, both now very scarce. Do you have some other news about it?

4 commenti:

  1. La seconda versione anni fa era in vendita al Libraccio di Milano a 2 euro circa.
    Bellissimo post.

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    1. Grazie! In realtà ho visto anch'io che ogni tanto spunta qualche copia, sempre a basso prezzo. Mi sembra che Ellis non sia proprio collezionato in Italia..

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  2. E' vero, sembra anche a me, io comunque ho tutte le sue prime edizioni e chissà mai!

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    1. Infatti, il mondo del collezionismo è sempre più imprevedibile!

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