Muriel James/Dorothy Jongeward, Nati per vincere. Analisi transazionale con esercizi di Gestalt, Edizioni Paoline, Roma 1980 (immagine dal link) |
Oggi scrivo di un libro che vende molto bene sia su Amazon che su Ebay ed è molto ricercato da studiosi e appassionati di psicologia, tanto che spesso supera i 40 euro.
Nel marasma di cattivi libri dedicati all'argomento tipicamente americano del cosiddetto "self-help", ossia dell'auto-aiuto in ambito psicologico e nella vita in generale - libri che spesso sfociano anche nello spirituale da quattro soldi e dai titoli sensazionalistici - questo testo si distingue per la sua validità e scientificità.
Scritto da due allieve e collaboratrici del grande psicologo Eric Berne, i cui studi sono stati tradotti in tutto il mondo, Nati per vincere ha venduto solo in America più di due milioni di copie.
Vi riporto l'argomento in breve dal sito ossidiane.it:
"(...) Già il titolo è un manifesto. Ed è espressamente inteso a chiarire e
sintetizzare la sostanza della teoria psicologica e del metodo
psicologico e psicopedagogigo dell’analisi transazionale.
Nucleo portante dell’ipotesi transazionale è – secondo il pensiero del
suo fondatore Eric Berne – che l’essere umano, in qualsiasi età e
condizione si trovi, può riscoprire in se stesso le radici del suo
potenziale psichico completo, come possibilità di risistemazione delle
proprie aspettative e di ampliamento del proprio campo esistenziale. Il
lettore, con voluta chiarezza e tono piano, viene sollecitato a
percorrere il tragitto di un ripensamento personale che va dal sentire,
pensare e agire secondo un prefissato “copione di vita”, alla espansiva
consapevolezza di una riconquistata “autonomia”. Perché ognuno che lo
vuole possa diventare quel “vincente” che la vita lo ha destinato a
essere (M. T. Romanini)."