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| Thomas Brussig, In fondo al viale del sole, Mondadori Strade Blu, Milano 2001 (immagine dal link) |
Sul bel blog Wordstock il libro viene descritto in questo modo: "Uscito in contemporanea al film (Sonnenallee) di cui Brussig è stato lo sceneggiatore, forse non sarà
compreso in tutte le sue citazioni da chi non è cresciuto nella Berlino
est anni ’70, ma rimane un romanzo incantevole e spiritosissimo che
purtroppo in Italia non ha avuto la fortuna che avrebbe meritato.
Talmente tanto fuori catalogo che sul sito della Mondadori non esiste nemmeno più la pagina web. (...)" L'autore, cresciuto nella Berlino est, ci aiuta a capire quel periodo, a studiarlo nelle sue sfumature attraverso l'occhio dei protagonisti del libro.
Talmente tanto fuori catalogo che sul sito della Mondadori non esiste nemmeno più la pagina web. (...)" L'autore, cresciuto nella Berlino est, ci aiuta a capire quel periodo, a studiarlo nelle sue sfumature attraverso l'occhio dei protagonisti del libro.
In molti lo stanno cercando e va aggiunto alla ormai decina di libri della collana Strade Blu Mondadori che non si trovano più e che sono molto ricercati (un nome per tutti: Casa di foglie).
A me piacciono molto, anche dal punto di vista della cura editoriale. Chissà se saranno gli Einaudi del futuro!
english version coming soon...
Bellissimi e molto ricercati (come del resto i simili Urania Collezione prima fase..)! Perdona l'off topic, ma, complice San Valentino, mi sono imbattuto nell'esordio di Roberto Emanuelli (una sorta di nuovo Moccia che vende molto) ora ristampato da Rizzoli, scoprendo che è decisamente un hard to find..Non sono riuscito a trovarne una copia nè nella primissima ed. autostampata(ilmiolibro), nè nella seconda uscita per la piccola casa ed. Efesto...Se sei più fortunata di me nella caccia avvisami! Buona settimana!
RispondiEliminaNon lo conosco! Mi informerò.. almeno da avere un qualcosa di visivo se mi capita :)
EliminaCiao Martina Z. Avevo parlato via mail con Simone Berni della Strade Blu. Il dubbio è che sia una storia un poco dopata. La pubblicazione dei singoli titoli nasce contingentata, non esiste seconda edizione die romanzi. Forse dei saggi si, ma dei romanzi no, esauriti quelli, esauriti tutti. Isabella Santacroce è un epitome chiara della stravalutazione di alcuni titoli rispetto a altri. Credo che il fenomeno vada studiato più a fondo, e io stesso avevo provato a prendere il catalogo storico di Strade Blu e di confrontarlo con le valutazioni di vendita online (Abebooks, MareMagnum, eBay, comprovendolibri i parametri scelti) con risultati molto discordanti eccetto quelle poche eccezioni che strappano prezzi di vendita alti (ma di acquisto?). Anche tu, come mercante di libri, come ti porresti di fronte a questi libri? Sono una scommessa che assomiglia molto ai bitcoin...
RispondiEliminaIn effetti un po’ ha giocato il fatto che non li abbiano mai ristampati e quindi molti altri sono rari, ma non ricercati. Poi alcuni autori sono diventati famosi e i loro libri di conseguenza. Sarebbe bello però rivalutarli al pari degli einaudi che ormai hanno un po’ stufato..
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