Forse ho mentito, quando a dicembre vi dissi che non vedevo l’ora di parlarvi di un novità che covavo da tempo... la verità è che temevo che qualcosa cambiasse nel rapporto tra me e voi lettori. E adesso vi spiego perché.
Una decina di giorni fa ho inaugurato la mia libreria antiquaria a Trieste, per chi fosse delle mie zone si trova in via Rismondo 1 e si chiama Zuckerman. Non vi nascondo la mia felicità e il mio entusiasmo per questa nuova avventura, ma anche il timore e l’ansia per il futuro.
Il patrimonio librario è di circa 40 mila volumi, con l’aggiunta di memorabilia come cartoline e foto d’epoca, quadretti e pubblicità originali (dal primo 900 agli anni 80).
L’ambiente sarà rilassato e senza pretese. Non pubblicherò cataloghi di vendita, ma mi rivolgerò soltanto a Ebay per quanto riguarda la vendita online.
Per il resto sarà tutto dedicato al rapporto diretto con le persone.
Ma veniamo a noi! Perché avevo timore di parlarvene, vi chiederete voi.
Ebbene la mia paura era che questo blog, che da anni gestisco con passione disinteressata, potesse essere scambiato per una sorta di “vetrina pubblicitaria”, dove ogni segnalazione di rarità o argomento trattato avesse un fine commerciale, di tornaconto personale insomma.
Io non voglio che sia così!
Certo, se qualche meraviglia varcherà la soglia della mia libreria ne scriverò e discuteremo assieme.
Ma blog e libreria rimarranno distaccati. E i libri trattati non saranno necessariamente in mio possesso.
Per concludere, spero che chi passerà per Trieste verrà a trovarmi, mentre chi avrà richieste o desiderata da comunicarmi, sarò felice di aiutarlo o metterlo in contatto con le persone giuste.