Giampiero Mughini, Compagni, addio, Mondadori, Milano 1987 (immagine dal link) |
Compagni, addio è una lettera aperta alla sinistra italiana dove Mughini annuncia il suo distacco dalle loro ideologie, che di fatto lo accompagnarono per gran parte della sua vita e per le quali si battè con forza.
All'epoca fece un grosso clamore, se ne parlò molto. L'autore racconta che qualcuno arrivò anche ad insultarlo pesantemente in faccia, altri gli tolsero la parola.
Ebbene, leggendo il suo libro di cui ho scritto in settimana, mi è venuta in mente questa rarità di cui lui parla spesso. La valutazione attuale arriva fino a 60 euro, e personalmente non ho mai visto una copia dal vivo.
Non credo si possa parlare di censura, ma sicuramente non ci si spiega perché un libro di un grosso editore e che fece tanto scandalo, ad oggi sia difficilmente reperibile.
Lo stesso è capitato con A via della Mercede c'era un razzista, dove Mughini racconta la vita del fascista Telesio Interlandi.
Anche questo libro viene valutato abbastanza bene nell'antiquariato..
Giampiero Mughini, A via della Mercede c'era un razzista. Pittori e scrittori in camicia nera un giornalista maledetto e dimenticato lo strano "caso" di Telesio Interlandi, Rizzoli, Milano 1991 (immagine dal link) |
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