venerdì 9 gennaio 2015

Houellebecq's moment

Michel Houellebecq, Le particelle elementari, Bompiani, Milano 1999 (immagine dal link)

Sicuramente l'autore non avrebbe voluto tutta questa attenzione su di sé. Ma di fatto il libro Sottomissione del francese Michel Houellebecq, che profetizzava uno scontro nel 2022 tra Marine Le Pen e un potente musulmano d'invenzione Mohamed Ben Abbes è riuscito a catalizzare l'attenzione di tutto il mondo.
E questo perché sarebbe dovuto uscire proprio lo scorso fatidico mercoledì, giorno in cui come sapete è avvenuto l'attentato al quartier generale di Charlie Hebdo, la testata giornalistica da sempre nel mirino dei fondamentalisti islamici. La data quindi non è stata scelta a caso dagli artefici dell'attentato e ora l'autore, al pari di Salman Rushdie ai tempi de I versi satanici (vedi mio post), è costretto a fare attenzione a dove e come si muove.
Il potere del libro, quindi, non è affatto svanito e certi libri "scomodi" continuano ad essere un problema per chi vuole privarci della libertà di parola.



Michel Houellebecq, Lanzarote, Bompiani, Milano 2002 (immagine dal link)


Per rendere omaggio a Houellebecq ho deciso di scegliere alcuni libri significativi che in passato registrai come non comuni. Il più raro è Lanzarote, un bellissimo racconto arricchito da fotografie scattate dall'autore, incentrato su un suo viaggio a sfondo erotico nell'isola sperduta che dà il titolo al libro.
Difficile da trovare anche la sua prima opera (in edizione originale) uscita in Italia e quella per cui è maggiormente noto: Le particelle elementari. Un libro molto complesso basato sulla storia di uno scienziato con il sogno della clonazione, sogno che ha condizionato la sua vita e il suo rapporto con i sentimenti e il mondo circostante.

Michel Houellebecq, Sottomissione, Bompiani in uscita a gennaio (immagine dal link)



I'm sure that the author wouldn't want capture so much attention. But in fact the book Soumission by the French Michel Houellebecq, which predicted a fight in 2022 between Marine Le Pen and an invented strong Muslim Mohamed Ben Abbes, has captured the attention of people all around the world.
And this is because it should have come out right on that crucial Wednesday, when as you know they attacked the Charlie Hebdo, the magazine that in the past was already criticized by islamic fundamentalists. So the date wasn't chosen by chance and now the author, like it happened to Salman Rushdie at the times of the Satanic verses (look my post), has to pay attention where and how he moves.
Definitely the power of the book still exists and some "troublesome" books stills are a problem for those who want to remove the freedom of speech. 
To make a homage to Houellebecq, I chose some significant books I've registered as uncommon. The rarest is Lanzarote, a beautiful narration enriched by photographs taken by the author and based on a erotic trip in the island, which gives the name to the book.
Also difficult to find in first edition is Le particelle elementari, his first book in Italy. It talks about a scientist who has the dreams of clonation, which influences all his life, his relationships and relations with the world around him.

9 commenti:

  1. Dire che l'attentato è islamico solo perché i media asserviti dicono che è islamico è un attentato alle libertà. Due incappucciati urlano "Allah è grande!" e quindi l'attentato è islamico. Un poliziotto viene ucciso con un AK47 con il colpo di grazia da meno di 10 cm dal capo e come per incanto non esce nè sangue nè si vede il contraccolpo generato dal proiettile - come ad esempio si vede nel film Shindler's list dove i cattivi erano i nazisti e con una semplice pistola facevano ben altro.... e sangue come se piovesse - e anche davanti all'evidenza ci sono i "soliti" esperti alla Giuliano Ferrara che ci spiegano che è normale che non esca sangue. Beviamoci anche queste balle e consideriamo l'attentato islamico.
    Nonostante dal 2001 a oggi tutti gli attacchi terroristici in Occidente siano stati dei false flag lei scrive "attentano islamico"?
    Qui si parla di libri e di libertà di espressione, di parola. Ma in Europa c'è veramente tale libertà? Come mai gli stessi media non pongono la stessa enfasi sugli eccidi che compie Israele in Palestina? Ah è vero, Israele si "difende" dai terroristi islamici e quindi ha il "diritto" di bombardare i civili - anche i bambini, tanto sono islamici e da grandi saranno terroristi no? - e l'Occidente e il Papa non condannano questo "terrorismo" come mai? Come mai in diversi stati europei (e del mondo) non si può contestare il numero di 6 milioni di morti di ebrei e l'esistenza delle camere a gas? Sono degli "assiomi" o meglio dei dogmi che nessuno può mettere in dubbio. Una bella libertà non c'è che dire.
    Se lei pensa di vivere in "libertà" lo può fare, ma non si azzardi ad uscire dai limiti imposti dal politically correct e dalla mentalità imperante. Lei come considera il colpo di stato perpetrato dall'Occidente in Ucraina? Lo sa che al potere ci sono gli esponenti di Patria e di Pravy Sektor, neofascisti i primi e nazisti i secondi. Lei si schiera dalla loro parte come fa il nostro pseudo-governo? Oh la costituzione Italiana è chiara in proposito del fascismo o no? I patrioti ucraini del Donbass sono degli eroi, mentre in Occidente sono dei terroristi. Ci fossero più patrioti anche in Italia....!

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  2. Due assassini entrano nella redazione di un giornale, dichiarano che l'eccidio che stanno per compiere è una risposta agli insulti al Profeta Maometto e se ne vanno urlando "Allah è grande" ma l'attentato non è islamico, è un'invenzione dei "media asserviti"? Benissimo, io direi che possiamo serenamente continuare a parlare di libri.

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    1. La può pensare diversamente se vuole, ma come mai non commenta anche il colpo alla testa con il fucile mitragliatore AK47 da meno di 10cm che per incanto non genera sangue e neppure contraccolpo? Lo ha fatto il militare lei?
      Possiamo continuare a parlare di libri ma - ogni tanto - una riflessione sul presente non fa male.

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  3. Ma cosa vuole che commenti signor Borghi, non ho mai imbracciato un AK47 e tantomeno utilizzato, preferisco lasciare che a commentare il presente da par vostro siate voi che evidentemente avete partecipato a millemila operazioni di guerra e ora ce le spiegate mirabilmente su Internet, dopo averci illustrato da grandi esperti le scie chimiche, l'esistenza delle sirene, di eta beta e barbapapà. Buona lettura e buon proseguimento.

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  4. Qui non si tratta di aver imbracciato o meno il fucile mitragliatore AK47. La riflessione - semplice - è un'altra, molto lineare ed elementare se mi permette: il poliziotto viene colpito e il sangue non esce. Neppure il cervello fuoriesce dal cranio. Se anche questo è normale adesso va bene. Mi sembra che sia lei a credere a eta beta ecc;.
    Intanto come conseguenza diretta la portaaerei Charles De Gaulle, la più grande d'Europa e l'unica a propulsione nucleare della flotta francese ha preso la rotta della Siria per combattere i "terroristi" dell'Isis...

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  5. Signor Borghi, lei era sul marciapiede di quella avenue parigina? Ha potuto costatare personalmente l'abbigliamento del poliziotto, ha potuto verificare l'esatta traiettoria del proiettile? E' in grado di affermare per certo che il malcapitato è morto per una ferita al capo? E infine, vuol forse dire che Ahmed Merabet è vivo da qualche parte e che la cassa vista ai suoi funerali era vuota? Ovviamente può credere quello che vuole, ma me lo lasci dire: beato lei che è in grado di ricnocsre e gestire, da casa sua, un complotto di tali proporzioni.

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  6. Si ho capito, lei deve essere un fan di Paolo Attivissimo vero? Quello che nega anche l'acqua nel Po. E' la versione ufficiale, più i media main stream, che dicono "è stato finito con un colpo alla testa", dov'è il sangue? Risponda alla domanda dov'è il sangue? Si legga quanto dice la stampa del 08/01/2015 ad esempio "giustiziato con un colpo alla testa" - me lo sono inventato io! http://www.lastampa.it/2015/01/08/esteri/ahmed-merabet-il-poliziotto-musulmano-che-ha-tentato-di-fermare-i-killer-xhYn4yfwiwWxAi939Fd0ZI/pagina.html

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  7. Non ho la più pallida idea di chi sia Paolo Attivissimo, le assicuro. E comunque trovo veramente curioso e bizzarro che, tra me e lei, quello che nega l'evidenza sia io...

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  8. Io scrivo pane e lei risponde focaccia... tra l'altro anonimo, giusto così può scrivere

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