lunedì 16 febbraio 2015

Autoritratto di Carla Lonzi

Carla Lonzi, Autoritratto, De Donato, Bari 1969 (immagine dal link)

Torno a parlare di Arte Povera (e neoavanguardia degli anni Sessanta in generale) perché sempre più leggo di aste internazionali legate a questo movimento e sempre più registro un forte interesse in senso collezionistico per testi e opere d'arte neoavanguardisti.
Se si vuole tracciare una cronologia degli eventi che hanno portato alla creazione di questo movimento (di cui spesso vi ho parlato - es. post) fortunatamente si ha a disposizione dei testi ben precisi che in qualche modo lo riassumono.
Tra i più importanti c'è il catalogo della mostra Identité italienne. L'art en Italie depuis 1959 (vedi mio post), che riassume in ordine cronologico e molto meticoloso tutto il trascorso, e questa raccolta di interviste della critica militante e attivista femminista Carla Lonzi. 
Quando il mio prof parlava di lei si illuminava: la Lonzi viene spesso dimenticata quando si parla di arte e letteratura degli anni Sessanta - io stessa prima dell'università non la conoscevo - ma il suo ruolo nella promozione della neoavanguardia è ormai indiscutibile. E spero che con il tempo venga riconosciuta adeguatamente.



Carla Lonzi

Questo testo cruciale contiene le interviste da lei fatte agli artisti che oggi sono le superstar delle neoavanguardia italiana, e che lei conosceva personalmente: Carla Accardi, Getulio Alviani, Enrico Castellani, Piero Consagra, Luciano Fabro, Lucio Fontana, Jannis Kounellis, Mario Nigro, Giulio Paolini, Pino Pascali, Mimmo Rotella, Salvatore Scarpitta, Giulio Turcato, Cy Twombly (grande assente Michelangelo Pistoletto, che pure sarebbe stato meritevole di menzione).
All'interno anche qualche bella foto d'epoca e in copertina i famosissimi tagli di Lucio Fontana che simbolicamente danno il via a tutto quello che ancora oggi chiamiamo arte contemporanea.
La valutazione del libro (piuttosto difficile da trovarsi a poco) al momento oscilla tra i 70 e i 300 euro.


I'm talking again about Arte Povera (and avant-garde of the Sixties in general) because more and more I'm reading about international auctions selling this age and more and more I'm registering an interest in collecting texts and works of art of that artists.
If you want to build a chronology of the events that created the movement (look the post) you fortunatelly have precize texts summarize it.
On of the most important is the exhibition catalogue Identité italienne. L'art en Italie depuis 1959 (look the post), which makes a chronological list of the events. But also this collection of interviews made by the militant critic and feminist activist Carla Lonzi.
When my profesor talked about her he was enthusiastic: Lonzi was often forgot (I personally didn't know her as well), but her role in the promotion of avant-garde art was unquestionable. I hope that one day she will be adequately recognized.
This crucial book contains the interviews she made to artists that are now superstars of the Italian art, and who she personally knew: Carla Accardi, Getulio Alviani, Enrico Castellani, Piero Consagra, Luciano Fabro, Lucio Fontana, Jannis Kounellis, Mario Nigro, Giulio Paolini, Pino Pascali, Mimmo Rotella, Salvatore Scarpitta, Giulio Turcato, Cy Twombly (great absent Michelangelo Pistoletto, who should have been mentioned).
Inside there are some cute photos and in the cover there is the Lucio Fontana's famous cut-off painting that simbolically launch all that now we call contemporary art.
The valuation of the book (quite scarce) is around 70-300 euros.

5 commenti:

  1. 300 mi sembrano un po'troppi. Ad ogni modo, la Lonzi (moglie del grande Pietro Consagra),ha anche scritto un saggio niente male su Ottone Rosai (tre saggi su Rosai, per nulla facile da trovare in rete). G.R.

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    1. Il saggio non lo conoscevo. A me è parsa davvero in gamba! Ci sono foto stupende di lei con gli artisti. Grazie del complimento comunque :)

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  3. Questo libro è uno di quelli che desidero maggiormente in questo periodo, ma costa un bel po'...In ogni caso figura davvero interessante quella della Lonzi, a proposito di Pietro Consagra ho trovato poco tempo fa una copia di "Vai pure", del 1980, dialogo "militante" trascritto in occasione della loro separazione.

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    1. Ne ho sentito parlare! Di lui è valutato L'agguato c'è, molto bello

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