mercoledì 6 novembre 2013

The New York Art Scene: Ugo Mulas

Ugo Mulas, Alan Solomon, New York: The New Art Scene, Holt, Rinehart & Winston, New York 1967 (immagine dal link)

"For years I've tried to find a cheap copy of Ugo Mulas' The New York Art Scene to no avail. I saw the book for the first time 15 years ago at house of one of my friend's parents. I didn't really get far through it as I was grabbed by the cover which seemed almost criminally perfect. It's an image of two New York City cops watching over a gathering at Warhol's Factory. " (continua al link)

L'autore di questo breve trafiletto si riferisce ad uno dei testi più importanti dell'arte degli anni Sessanta e una delle testimonianze più preziose della scena artistica americana, fotografata dal talentuoso Ugo Mulas.
Mulas nacque a Pozzolengo nel 1928 ma ben presto si trasferì a Milano, dove iniziò a frequentare il Bar Jamaica, fondamentale punto di incontro di artisti e scrittori del tempo (un nome per tutti: Piero Manzoni). Divenne così il "cantore" dei gruppi artistici a livello nazionale, scattando foto indimenticabili di momenti indimenticabili.
I connoisseurs ricorderanno sicuramente la serie notissima di foto scattate a Lucio Fontana nell'atto di "tagliare" la tela e segnare così la storia dell'arte contemporanea.
O quelle delle opere di Michelangelo Pistoletto, documenti preziosi del suo operato.

Ugo Mulas, Autoritratto riflesso in quadro specchiante di Michelangelo Pistoletto, in occasione della collettiva Vitalità del Negativo, Roma 1970 - archivio Mulas (immagine dal link)

New York: The New Art Scene segna il culmine di tutte queste esperienze e l'inizio dell'attenzione rivolta all'America e ai suoi artisti di ben altro respiro. Nomi come Warhol, Rosenquist, Jasper Johns e molti altri a cui tutti gli italiani guardavano con ammirazione.
Infatti non dimentichiamo che nel '64 la Pop Art fece clamoroso ingresso nella Biennale di Venezia, scuotendo nel bene e nel male tutta la generazione degli artisti italiani.
Le valutazioni del catalogo oscillano tra i 200 e i 1500 euro, a seconda dello stato di conservazione e dalla presenza della sovraccoperta (una buona copia non è reperibile a meno di 500 euro circa).
Ma gli esperti dicono sia destinato a salire ancora. 


Ugo Mulas, Lucio Fontana, 1964-1965 (immagine dal link)

The author of this short memoir is referring to one of the most important 60s art's text and of the most precious documentation of the American art scene, photographed by the talented Ugo Mulas.
Mulas was born in 1928 in Pozzolengo, but soon he moved to Milan, where he started to hang out at the Bar Jamaica, a very important meeting point for artists and writers of that times (one name: Piero Manzoni). So he became the "singer" of italian art groups, making unforgettable photos of unforgettable moments.
The connoisseurs are surely remembering the famous series of pictures he made to Lucio Fontana in the act of "cutting" the canvas, leaving a mark in the history of contemporary art.
Or the ones made to the works of Michelangelo Pistoletto, very precious documents of his work.
 New York: The New Art Scene is the highest point of all these experiences and the beginning of his attention to America and its artists. Names like Warhol, Rosenquist, Jaspet Johns and many other to whom Italians were looning with admiration.
Indeed, we can't forget that in '64 Pop Art made its clamorous entering in the Venice Biennale, shocking in good or bad all generation of italian artists.
The estimations of this catalog go from 200 to 1500, depending on the conditions and the presence of the dust jacket (a good copy can't be bought for less than 500 euros circa).
But the experts say that it will grow.

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