sabato 31 gennaio 2015

Prosa Contemporanea Guanda

Peter Handke, Il peso del mondo, Prosa Contemporanea Guanda, Parma 1981 (immagine dal link)

Del sito di Federico Novaro dedicato alla critica editoriale e letteraria vi ho già parlato qualche volta.
Oggi vi segnalo un ottimo lavoro di archivistica sulla collana Prosa Contemporanea di Guanda che Mauro Maraschi sta svolgendo sul sito di Novaro.
I libri, curati da Franco Cordelli, uscirono tra il 1980 e 1984 e gli autori furono tutti nomi di nicchia, prediletti dagli amanti della letteratura non convenzionale.
Scrittori come Peter Handke, Georges Perec, Thomas Bernhard o Botho Strauss che oggi risultano molto ricercati anche dai collezionisti. 
Solo per citare alcuni titoli non comuni: di Strauss per lungo tempo fu ricercata La dedica, edita proprio in questa collana nel 1982. Oggi continua ad essere di difficile reperibilità, ma quando appare viene venduta a prezzi bassi.
Mentre ad esempio di Georges Perec si segnala per rarità l'opera 53 giorni (Rizzoli, 1996).
Tornando alla collana Guanda, ormai c'è chi sta iniziando a collezionarne tutti i titoli, che personalmente trovo gradevoli anche dal punto di vista editoriale.

mercoledì 28 gennaio 2015

L'antiquario di Giorgio Batini

Giorgio Batini, L'antiquario, Vallecchi, Firenze 1961

Ci sono libri interessanti e di piacevolissima lettura che, inspiegabilmente, sono letteralmente dimenticati da tutti e nessuno li cerca.
In questi giorni sto leggendo un pregevole racconto interamente dedicato al mondo degli antiquari (librai ma anche esperti di porcellane, mobili antichi, cineserie e molto altro) scritto da Giorgio Batini, giornalista e scrittore ormai dimenticato dalla maggior parte delle persone. 
Il fatto che l'abbia pagato un euro mi ha spinta ad acquistarlo, nonostante la copertina non mi fosse sembrata affatto invitante e nonostante non avessi grandi aspettative sul contenuto.
Invece mi sono dovuta ricredere.
Fin dalle prime pagine sono stata colpita da alcune frasi e idee sul "nostro mondo", che sono assolutamente vere. Qui sotto ne riporto alcune.

Idem come sopra, p.6

La parte più interessante riguarda gli aneddoti di personaggi reali e molto conosciuti nel mondo dell'antiquariato che si sono "confessati" a Batini e hanno spiegato i loro punti vista o raccontato alcune esperienze vissute sul campo. 
Interessante notare come già negli anni Sessanta si lamentavano del fatto che le vere trouvailles stessero diventando sempre più rare, soprattutto in ambito librario.
Racconta Batini "(...) mezzo secolo fa in Italia si potevano ancora comprare blocchi di libri e trovarci di che ammortizzare - con un pezzo solo - il capitale impiegato: poteva capitare una Bibbia di Gutenberg, un erbario antico (...)" (Giorgio Batini, op.cit., p.30)
Lo stesso lamentava Alberto Vigevani nel noto La febbre dei libri (vedi mio post) trent'anni dopo.
Oggi una 42 linee (così viene chiamata la leggendaria Bibbia di Gutenberg) ti salva per sempre dai problemi economici...
Ma nel frattempo i tempi sono cambiati, specialmente con l'ingresso del modernariato nei cataloghi dei librai che ha ampliato l'offerta.

Per concludere vi segnalo ancora un libro sull'argomento, spesso citato da Batini: Le memorie di un antiquario di Augusto Jandolo. A differenza de L'antiquario, quest'ultimo è di difficile reperibilità e abbastanza ricercato.


Augusto Jandolo, Le memorie di un antiquario, Ceschina, Milano 1935 (immagine dal link)

lunedì 26 gennaio 2015

An artist's book from Boltanski

Christian Boltanski, Inventaire des objets ayant appartenu a une femme de Bois-Colombes, CNAC, Paris 1974 (immagine dal link)

Vedere le sue opere mi procura sempre una sensazione di angoscia e al contempo meraviglia. 
L'esperienza della Shoah, anche se non vissuta direttamente ma trasmessagli dal padre ebreo, per Christian Boltanski (Parigi 1944) fu determinante. E tutta la sua arte è impregnata di simboli e pensieri rivolti alle persone che soffrirono, da lui fatte rivivere nelle numerose installazioni che popolano i più importanti musei del mondo e le Biennali d'Europa. 
Quasi sempre sono fotografie di persone sconosciute, accompagnate da luci che evocano atmosfere funeree. 
L'effetto è davvero toccante e immagino di forte impatto per chi ha vissuto in prima persona quella tragedia.



Christian Boltanski, Lessons of darkness, 1998 (immagine dal link)
Christian Boltanski, Monument 1991

Lo stesso accade nei suoi numerosi libri d'artista, ormai preziosi e venduti a prezzi stellari.
I più valutati sono quelli degli anni Settanta, anche se esistono edizioni successive in tirature molto limitate che pure hanno un mercato.
Questa che vi propongo è un libro fotografico composto da una rassegna di oggetti "appartenuti ad una donna" di Bois-Colombes (una cittadina dell'Île-de-France), come preannuncia il titolo stesso.
E nel libro viene elencato il contenuto del suo intero appartamento.
Le valutazioni vanno dai 500 ai 2000 euro.

venerdì 23 gennaio 2015

Strumenti / Tools

Cinquant'anni di un editore. Le edizioni Einaudi negli anni 1933-1983, Einaudi, Torino 1983 (immagine dal link)

mercoledì 21 gennaio 2015

Qualche edizione di Wells / Some Wells' editions

H.G. Wells, La macchina del tempo, Modernissima, Milano 1924 (immagine dal link)

Lo scrittore inglese Herbert George Wells è noto soprattutto per il suo La macchina del tempo, straordinario romanzo di cosiddetta "protofantascienza" (tema di cui se ricordate scrissi già in qualche post) pubblicato per la prima volta nel 1895. 
L'idea di una macchina con il potere di riportarci indietro nel tempo rimarrà uno dei temi più fortunati del filone fantascientifico, riutilizzato in mille salse fino al Ventesimo secolo. Di fatto Wells con i suoi libri ha il merito di introdurre il romanzo scientifico nella narrativa.
Un'altra sua opera nota è L'uomo invisibile, incentrato sulla storia di uno scienziato che riesce a scoprire il metodo per diventare invisibile.


H.G. Wells, L'uomo invisibile, Paravia, Torino 1925 (immagine dal link)

Le prime edizioni italiane di Wells sono abbastanza ben valutate e non sempre facili da trovare.
La seconda edizione de La macchina del tempo (sopra) arriva a 130 euro, mentre una delle edizioni più belle e ricercate de L'uomo invisibile è questa terza edita da Paravia, anche se meno rara e valutata della sopra citata.
Entrambe uscirono qualche anno prima nella collana Romanzi d'avventure della Sonzogno, che però solitamente non è collezionata.
Per quanto riguarda infine L'uomo invisibile, vi fu una edizione ancora precedente alla Sonzogno che risulta abbastanza sconosciuta, a cura della Società Editrice Nazionale (senza datazione).

lunedì 19 gennaio 2015

Desiderata : Thomas Hirschhorn

Thomas Hirschhorn, Katalog 2,
FRI-ART Centre d'art contemporain, Fribourg, Switzerland, 1995 (immagine dal link)

E' da un po' che non mi dedico alla mia collezione di arte contemporanea. In parte perché le spese natalizie hanno avuto il sopravvento, in parte perché molti cataloghi che sto cercando sono da tempo esauriti e stentano a comparire.
Un testo che recentemente ho inserito nella mia lista dei desideri è questo libro d'artista di Thomas Hirschhorn, di cui scrissi qualche anno fa (vedi post). Si tratta di uno dei miei artisti contemporanei preferiti, nonché uno dei più promettenti sulla scena internazionale.
Onestamente ignoravo l'esistenza di questo catalogo; se l'avessi cercato prima ora non costerebbe così tanto (i prezzi dell'artista e conseguentemente dei suoi cataloghi sono aumentati negli ultimi anni) e non dovrei aspettare chissà quanto per trovare una copia meno costosa...
Si tratta di un fascicolo ripiegato in due parti con immagini in bianco e nero, tutte tratte da marchi famosi o spot pubblicitari, tipici della sua produzione che mira a criticare il consumismo e la società contemporanea.
Se vi capita una copia meno costosa fatemelo sapere!

Thomas Hirschhorn, It’s Burning Everywhere,
Installationsansicht Kunsthalle Mannheim 2011 (immagine dal link)

venerdì 16 gennaio 2015

Charlie Hebdo effect part.2

CHARLIE HEBDO,  n.1177, 14/01/2015 (immagine dal link)

Vorrei che le mie giornate avessero 48 ore o più e vorrei avere mille occhi e orecchie per captare tutto il captabile riguardante il mondo editoriale e trasferirlo sul blog.
Ultima "svista", quella relativa alla testata Charlie Hebdo, caso fortunatamente segnalatomi dal cacciatore di libri Simone Berni (vedi precedenti post)
A quanto pare, il numero della rivista che uscì il fatidico giorno dell'attentato alla sede del giornale Charlie Hebdo a Parigi, che aveva come vignetta le "predizioni" dello scrittore Michel Houellebecq (vedi mio post precedente), sta vendendo su Ebay a cifre iperboliche. Addirittura 59 mila euro.
Il ricavato di alcuni esemplari in vendita verrà devoluto in beneficenza ai familiari delle vittime e ad altri enti.
Lo stesso, soltanto in piccolo, sta succedendo in Italia con il supplemento a Il Fatto Quotidiano, raffigurante Maometto che tiene un cartello in mano con scritto "Je suis Charlie". Le copie vendute su Ebay vanno dai 30 ai 100 euro.


Charlie Hebdo, supplemento a Il Fatto Quotidiano, 14/01/2015 (immagine dal link)

giovedì 15 gennaio 2015

Un raro di Dino Buzzati / A Dino Buzzati's rare

Dino Buzzati, In quel preciso momento, Neri Pozza, Venezia 1950 - due differenti versioni della sovraccoperta (immagine da coll. Walter Magnini)

Amo molto ricevere suggerimenti e segnalazioni da voi che mi leggete. 
In primis perché in questo modo mi dimostrate interesse verso quello che faccio, in secondo luogo perché assieme a voi vengo a conoscenza di nuove rarità e curiosità bibliografiche.
Come ad esempio questa di Dino Buzzati, uno dei massimi esponenti del Novecento italiano.
Il collezionista Walter Magnini, che spesso mi segnala prime edizioni o curiosità in suo possesso, tempo fa mi raccontò di un suo recente acquisto per così dire "insolito". Si trattava di una seconda versione totalmente sconosciuta de In quel preciso momento, testo ben valutato (intorno agli 80-100 euro) e noto per la sua sovraccoperta recante un'illustrazione del Pinturicchio.
Il libro acquistato da Magnini, invece, ha un'immagine di Pisanello, piuttosto diversa dalla prima versione e sconosciuta agli esperti della bibliografia di Buzzati. 
Per sciogliere il dubbio, il collezionista si è rivolto ai gestori del sito di antiquariato librario Maremagnum, i quali gli hanno confermato l'effettiva rarità della seconda versione, molto probabilmente facente parte di una prima tiratura successivamente rigettata a favore del più efficace Pinturicchio.
Misteri dell'editoria!

lunedì 12 gennaio 2015

Scaffale dei ricercati / Shelf of the sought books

Bocchi, G.U., Naturalia. Nature morte in collezioni pubbliche e private, Chieri 1992 (immagine dal link)

Effetto Charlie / Charlie effect

Oriana Fallaci, Gli antipatici, Rizzoli, Milano 1963 (immagine dal link)


Sulla scia dell'attentato avvenuto presso la sede del giornale Charlie Hebdo (vedi post della scorsa settimana), anche i libri di Oriana Fallaci hanno subito una lieve scossa di prezzi e alcuni suoi titoli sono andati a ruba (ad esempio La rabbia e l'orgoglio, edito da Rizzoli).
Per chi non la conoscesse, la Fallaci fu una giornalista e scrittrice fortemente votata alla causa anti-islamica. Nei suoi numerosi libri sostenne più volte che il pericolo di una invasione dell'Islam in Occidente si farà con i decenni sempre più reale, diventando un problema che prima o poi l'Europa dovrà risolvere.
L'attentato di mercoledì, quindi, in un certo senso le dà ragione e le sue questioni stanno diventando di grande interesse.
Io qui vi segnalo soltanto un testo valutato dai 30 ai 90 euro. Una raccolta di interviste pubblicate di volta in volta su L’Europeo per cui la Fallaci era un’inviata speciale, a caccia di colloqui con persone anticonvenzionali. Solo per citare un esempio: Jeanne Moreau, Salvatore Quasimodo, Federico Fellini e molti altri.
Un suo libro che invece consiglio di leggere è Viaggio in America, edito l'anno scorso sempre da Rizzoli. E' una raccolta di articoli apparsi quando abitava a New York, verso la metà degli anni Sessanta, città che viene qui raccontata nel suo lato "quotidiano", con pregi e difetti.

venerdì 9 gennaio 2015

Houellebecq's moment

Michel Houellebecq, Le particelle elementari, Bompiani, Milano 1999 (immagine dal link)

Sicuramente l'autore non avrebbe voluto tutta questa attenzione su di sé. Ma di fatto il libro Sottomissione del francese Michel Houellebecq, che profetizzava uno scontro nel 2022 tra Marine Le Pen e un potente musulmano d'invenzione Mohamed Ben Abbes è riuscito a catalizzare l'attenzione di tutto il mondo.
E questo perché sarebbe dovuto uscire proprio lo scorso fatidico mercoledì, giorno in cui come sapete è avvenuto l'attentato al quartier generale di Charlie Hebdo, la testata giornalistica da sempre nel mirino dei fondamentalisti islamici. La data quindi non è stata scelta a caso dagli artefici dell'attentato e ora l'autore, al pari di Salman Rushdie ai tempi de I versi satanici (vedi mio post), è costretto a fare attenzione a dove e come si muove.
Il potere del libro, quindi, non è affatto svanito e certi libri "scomodi" continuano ad essere un problema per chi vuole privarci della libertà di parola.



Michel Houellebecq, Lanzarote, Bompiani, Milano 2002 (immagine dal link)


Per rendere omaggio a Houellebecq ho deciso di scegliere alcuni libri significativi che in passato registrai come non comuni. Il più raro è Lanzarote, un bellissimo racconto arricchito da fotografie scattate dall'autore, incentrato su un suo viaggio a sfondo erotico nell'isola sperduta che dà il titolo al libro.
Difficile da trovare anche la sua prima opera (in edizione originale) uscita in Italia e quella per cui è maggiormente noto: Le particelle elementari. Un libro molto complesso basato sulla storia di uno scienziato con il sogno della clonazione, sogno che ha condizionato la sua vita e il suo rapporto con i sentimenti e il mondo circostante.

Michel Houellebecq, Sottomissione, Bompiani in uscita a gennaio (immagine dal link)

mercoledì 7 gennaio 2015

Le biografie Dall'Oglio / Dall'Oglio biographies

Joan Haslip, Elisabetta D'Austria, Dall'Oglio, Milano 1965 (immagine dal link)

Rieccomi qui dopo una pausa rigenerante. Spero non mi rimproveriate la lunga assenza e nel contempo spero di esservi mancata....
Iniziamo l'anno con una bella collana interamente dedicata alle biografie storiche, alcune molto ricercate e ben valutate. Come per esempio questa biografia della principessa Sissi, che risulta davvero introvabile se non a cifre piuttosto alte.
L'autore, Joan Haslip, fu un giornalista della BBC negli anni Quaranta, conobbe Mark Twain tramite la madre e lavorò attivamente per numerose testate.
Non so dirvi se la rarità del titolo è attribuibile alla fama del personaggio di Sissi o all'elevata qualità della biografia a lei dedicata da Haslip.
Ad ogni modo anche la collana risulta molto gradevole e di ottima fattura editoriale: legatura rigida spesso decorata e sovraccoperta trasparente.
Avete altri titoli di questa collana da segnalarmi?