Un dettaglio della sezione dedicata ai cataloghi dello Studio Bibliografico L'Arengario (al link) |
Non so dirvi se sia preoccupante il fatto che questo genere di cose mi commuovano. Ma di fatto è così.
Andatevi a scaricare (o, ancora meglio, acquistare) uno degli ultimi cataloghi dello Studio Bibliografico L'Arengario e vi assicuro che succederà anche a voi.
Il titolo Vogliamo Tutto (Arte e poesia negli anni di piombo (1967-1982) è ripreso dallo slogan che utilizzarono gli operai della Fiat durante gli scioperi “a gatto selvaggio” del 1969. Ma è anche un libro di Nanni Balestrini, poeta visivo molto noto in ambiente di neoavanguardia.
Paolo Buggiani, Ricerca per l'intuizione del tempo, Edizione privata, Roma 1974 |
Il tema del catalogo è proprio questo torno d'anni, delimitato da due eventi che simbolicamente lo aprono e poi lo richiudono: l'invasione dell’8 agosto 1967 a Fiumalbo, in provincia di Firenze, quando un centinaio di artisti d’avanguardia provenienti dall’Italia e dall’Europa animarono il piccolo paese di performances artistiche, teatrali, musicali, e i muri furono tappezzati di poesie e manifesti suscitando grande scandalo.
E il periodo che va dal 19 marzo al 14 giugno del 1982, quando avvenne un’altra invasione, quella che contrappose Argentina e Regno Unito nella guerra delle Isole Falkland, a cui si riferisce «Ready for War», un volantino in cui si raccomanda, davanti alla nuova era del conflitto globale, di “non attendersi nulla e non legarsi a nessuna prospettiva”, perché il destino dell’umanità è segnato e non ci sarà futuro (cito dall'introduzione al catalogo).
Tutto ciò che sta in mezzo è storia: crisi economica seguita al boom dei primi anni Sessanta, il ‘68 e il ‘77, l’emancipazione della donna, le radio libere, la musica pop & rock, l’eroina e molto, moltissimo altro.
Personalmente rimango basita di fronte a questo genere di ricerche, meticolosissime ed entusiasmanti, dove anche il singolo frammento viene recuperato e valorizzato.
Un aspetto che poi amo è la fusione in catalogo di libri, ephemera e fotografie, che permettono al collezionista di approfondire l'argomento e aiutano la mente a rivivere letteralmente un preciso momento storico.
Il libro di cui sopra è solo una delle tante preziosità che troverete offerte in vendita.
L'ho scelto perché l'edizione privata fu una modalità molto utilizzata a quel tempo, vuoi per ragioni di ristrettezze economiche in cui versavano gli artisti, vuoi anche per motivi di censura.
La copertina delle prime 99 copie è stata interamente illustrata dall'artista e reca un ritratto fatto a Buggiani dal notissimo fotografo Ugo Mulas (a questo proposito vedi mio post).