giovedì 28 novembre 2013

Gore Vidal e la Fazi

Gore Vidal, Creazione, Fazi, Roma 2005 (immagine dal link)

Ultimamente si parla molto di Publisher (2013), un libro scritto dalla moglie dell'editore Fazi (e dallo stesso pubblicato) Alice Di Stefano e incentrato proprio sulla vita dell'editore e sulle vicende della sua casa editrice, raccontati con sarcasmo e talvolta moderata derisione. 
Malgrado le numerose critiche dovute all'ovvietà di alcune scelte (in parte a ragione) non è un cattivo libro. Se ci date una letta un pregio ce l'ha, anzi due: è scritto bene e ci racconta nel dettaglio ciò che è accaduto negli ultimi anni alla Fazi, soprattutto per quanto riguarda i retroscena.
E' sempre interessante capire cosa avviene dietro le quinte di un dato ambiente, anche solo per il gusto della curiosità.

Alice Di Stefano, Publisher, Fazi, Roma 2013 (immagine dal link)

In particolare, nel libro si discute della "scoperta" nel 1998 da parte di Fazi del grande scrittore e sceneggiatore americano Gore Vidal (1925-2012), narratore nel suo caratteristico stile satirico della realtà hollywoodiana vista dall'interno (Myra Breckinridge, 1968) ma anche della storia americana in generale (Washington D.C., 1967).
In effetti, la Fazi può vantare il merito di aver pubblicato il maggior numero delle sue opere in Italia (in precedenza era stato pubblicato da Garzanti), anche quelle minori, riscoprendo l'autore e promuovendolo nel nostro paese. 
Fra le tante opere pubblicate, infine, ho scovato un "ricercato": Creazione, libro ambientato tra il VI e il V secolo a.C. principalmente in Persia e pubblicato da Vidal in America nel 1981.
In Italia fu tradotto per la prima volta da Garzanti due anni dopo e successivamente da Fazi nel 2005. Al momento entrambe le edizioni sono inspiegabilmente introvabili, soprattutto la più recente perché integrale. In asta gli acquirenti si battono a suon di offerte per averla, sapete dirmi perché?


These weeks people are talking about Publisher (2013), a book wrote by the Fazi publisher's wife (and by him published) Alice Di Stefano and based right on her husband's life and events in the publishing house, narrated with sarcasm and sometimes derision. Although it has been hardly criticized, due to the some obvious choices, it's not a bad book.
If you'll read it you'll find two merits: the language is qualitative and it talks in detail about what happened to Fazi, especially behind the scenes. I think that is always interesting knowing what happens behind some world, even just for curiosity.
In particular she talks about the Fazi's "discovering" in 1998 of the great American writer Gore Vidal (1925-2012), who narrated in his typical satirical style the world of Hollywood on the inside (Myra Breckinridge, 1968) but also the American history in general (Washington D.C., 1967). 
In fact Fazi has the value of publishing the largest number of his works in Italy (previously was held by Garzanti), also the minor ones, rediscovering the author and promoting him in our country,
Moreover, between them I've found a scarce one: Creazione, a book set between VIth and Vth Century b.C. mainly in Persia, originally published in 1981.
In Italy first came out by Garzanti, then by Fazi in 2005. Currently both editions are scarce, especially the last one, for which in auctions people really fight hardly. Can you tell me why?

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