venerdì 27 settembre 2019

Rubrica Desiderata dei clienti

Anonima, Una donna a Berlino. Diario aprile-giugno 1945, Einaudi, Torino 2004 (immagine dal link)

Come promesso, continuo con la rubrica dedicata ai desiderata che via via accolgo dai miei clienti.
Questa volta sono due Einaudi, come spesso accade.
Il primo, Una donna a Berlino, è stato pubblicato anche nella collana Mondadori 50 anni fa (sotto) e da Einaudi nel 2004 ed entrambi sono al momento introvabili.
Il libro scende nel dettaglio delle esperienze vissute durante l'occupazione della città di Berlino da parte dell'Armata Rossa e in particolare descrive gli stupri subiti dall'autrice e dalle donne del suo caseggiato. Dopo la sua morte nel 2001 è stato svelato il suo nome: Marta Hillers.

Lo stesso libro in prima edizione 1957 (immagine da Amazon.it)

Un altro introvabile riguarda invece il solito Céline... Sono alla ricerca di Pantomima per un'altra volta a un prezzo che non siano i 100 euro proposti dal venditore Ebay, prezzo che la mia cliente davvero non sarebbe disposta di sostenere.

venerdì 20 settembre 2019

Prime edizioni: Alamut di Vladimir Bartol

Vladimir Bartol, Alamut, Modra Ptica, Ljubljana 1938 (immagine dal bolha.com)

Da quando ho una libreria aperta al pubblico mi sento fortunata: molte persone mi raccontano appassionatamente dei loro ritrovamenti bibliofili e in questo modo mi istruiscono.
Ad esempio riguardo a un libro che già conoscevo, Alamut dello scrittore sloveno Vladimir Bartol, ma di cui ignoravo alcuni dettagli importanti. Come il fatto che avesse ispirato il famosissimo videogioco Assassin's Creed della Ubisoft.
In che modo i creatori del videogame siano arrivati a lui davvero non lo so, ma chi l'ha letto lo reputa un capolavoro. E infatti è stato ristampato proprio negli ultimi anni.

Vladimir Bartol, Alamut, Est Libris, Trieste 1989 (foto da anobii.it)

Per quanto riguarda le varie edizioni italiane e slovene, la prima italiana è quella triestina del 1989 ed è piuttosto introvabile. Idem quella slovena, anche se con un po' di fortuna la si può trovare sul sito di compravendita Bolha.si... se il venditore vi risponde!!
Ma nel tempo si farà sempre più rara.
Di difficile reperibilità anche la seconda edizione italiana di Rizzoli.

domenica 15 settembre 2019

Mecenati e pittori finalmente ristampato

Francis Haskell, Mecenati e pittori. L'arte e la società italiane nell'età barocca (Einaudi.it)

Ho appena appreso da un amico di Facebook la bella notizia e sono felice di riportarvela. Riguarda soprattutto gli storici dell’arte, ma forse allieterà anche il mattino dei semplici cultori dei buoni libri: Mecenati e pittori è stato finalmente ristampato dopo 60 anni!
Un libro introvabile, prezioso, rarissimo a trovarsi nelle bancarelle, perché appunto mai ristampato in tanti anni ma fondamentale come materiale di studio e obbligatorio per chi, come me, si è laureato in storia dell’arte. Ricordo la fatica di procurarsi le fotocopie e la difficoltà nello studiare da esse, che non ripagavano mai il piacere del libro vero e proprio.
Leggo nei commenti al post di Facebook alcune lamentele riguardanti il suo prezzo di copertina elevato (80 euro), che impedirebbe nuovamente all’opera di diventare finalmente accessibile a tutti, come lo meriterebbe.
Tuttavia, commenta un utente, si tratta pur sempre di un libro illustrato, di pregio e pertanto non può essere considerato un tascabile. Chissà però, che non stampino una brossura tra qualche anno!

martedì 10 settembre 2019

Universale Einaudi a prezzi esorbitanti

Lee Masters, Antologia di Spoon River, Universale Einaudi, Torino 1943

Nemmeno il tempo di mollare un po’ la presa, che già mi sfugge qualcosa... e chissà cos’altro!
Lo sapevate che questo libriccino einaudiano fosse ricercato? Mi viene pure il dubbio di averlo avuto in libreria poco tempo fa o, peggio, di averlo notato - e scartato - dallo scaffale di qualche casa triestina. Ma come si fa a sapere tutto?!
Si tratta della prima rara edizione italiana di un’antologia che ha avuto un seguito enorme anche da noi: edizioni Einaudi, Mondadori, Newton. E chi più ne ha, più ne metta.
Però pensavo fosse un tantino demodé... 
Ricordo ancora di aver regalato una copia a una mia amica ai tempi, credo, delle superiori, pescandolo a caso dallo scaffale di casa per portarlo alla sua festa di compleanno. E quando lei si accorse (ahimé non lo sapevo) che si trattava di una raccolta di poesie in forma di epitaffio, ci rimase piuttosto male e io sprofondai dalla vergogna. Chissà se lo conserva ancora!
Tornando al nostro Universale Einaudi: un elemento a favore di questa edizione è dato dal fatto che sia stato curato da Fernanda Pivano, una vera outsider in quei tempi nel suo ruolo di promotrice in Italia della ancora bistrattata letteratura americana.
Tuttavia questo credo non basti per giustificare il prezzo finale: 90 euro pagato dall’anonimo compratore, che è riuscito ad ottenere un ribasso dal prezzo iniziale di 120 euro.
Che ne pensate?