giovedì 27 giugno 2019

Pastafarianesimo e rarità

Bobby Henderson, Il libro sacro del Prodigioso Spaghetto Volante, Mondadori Strade Blu, Milano  2008 (da amazon.it)

Ancora una volta la collana giallo acceso di Mondadori intitolata “Strade Blu” si fa promotrice dei tempi moderni e sforna future - o attuali - rarità. Ne abbiamo parlato spesso in passato e in Internet non avrete difficoltà a scoprire uno a uno i libri più introvabili e curiosi della collana.
Come ad esempio questo, che introduce il tema della religione dei Pastafariani. Non li avete mai sentiti nominare? Eppure si stanno facendo strada nella società.
Riporto da Wikipedia:
“Il pastafarianesimo (Flying Spaghetti Monsterism in inglese) è una religione fondata da Bobby Henderson, laureatosi in fisica in America, per protestare contro la decisione del consiglio per l'istruzione del Kansas di insegnare il creazionismo nei corsi di scienze come un'alternativa alla teoria dell'evoluzione.
È generalmente ritenuta una religione parodistica, nonostante gli adepti e lo stesso fondatore (per i pastafariani profeta) rifiutino tale etichetta.”
“Questa religione ha avuto larga diffusione su Internet riunendo molti seguaci del Prodigioso Spaghetto Volante, che si fanno chiamare pastafariani e rivendicano di essere stati toccati dalla "sua spaghettosa appendice" (in inglese His Noodly Appendage).”
Onestamente, ci ho capito ben poco. Ma un dato è certo: questo volumetto di Mondadori è stato venduto di recente su Ebay a 74 euro.

sabato 22 giugno 2019

Distrazioni

Josè Rodrigues Dos Santos, Il Codice 632, Vertigo edizioni, Roma 2007 (immagine dal link)

Quando ero ancora cacciatrice di libri mai avrei pensato di incappare nel solito errore del libraio dell'usato: svalutare una rarità.
Stamattina mi chiama una signora, aveva visto un libro sullo scaffale di libri a 1 euro e voleva sapere se ce l'avessi ancora. Tra me e me penso "perché se l'è fatto sfuggire, visto che costava così poco?" 
"Credo di no signora, provo a controllare".
Rovisto un po' e lo trovo, un librone molto grosso dall'aspetto dei soliti bestsellers  di facile lettura e poca sostanza. Non conoscendolo, per curiosità controllo su Ebay e apriti cielo! E' un libro ben valutato e di difficile reperibilità, prezzabile dai 40 ai 50 euro.
Mi informo un pochino: sembra che questo thriller in Portogallo abbia venduto la bellezza di 143 mila copie e ha pure una voce su Wikipedia.
La trama verte sul mistero della vera patria di origine di Cristoforo Colombo e trae spunto da un manoscritto del XVI secolo conservato al Dipartimento Documenti Speciali della Biblioteca Nazionale di Lisbona.
A rendere più interessante il libro, riferimenti nomi e luoghi realmente esistiti. Insomma, una vera goduria per il bibliofilo, sulla scia de Il codice Da Vinci di Dan Brown.

lunedì 17 giugno 2019

Occultismo, paranormale e dintorni

Tommaso Palamidessi, La tecnica sessuale dello Yoga Tantriko Indo-Tibetano, Grande Opera, Torino 1948

Tutto ciò che riguarda l'occultismo, il paranormale e varie tecniche antiche riprese da personaggi misteriosi è ancora di gran moda nel collezionismo librario.
A fine aprile sono stata in una casa di un defunto bibliofilo appassionato di libri su questo argomento, che a partire dal primissimo Novecento sono stati editati principalmente dalla casa editrice Fratelli Bocca - quella dalle bellissime copertine illustrate con toni del nero - o dalla Sirio di Trieste o, ancora, dalla Atanor.
In un appartamento dai soffitti alti di 120 metri quadri circa, nella zona storica della mia città, trovai armadi altissimi ricolmi di libri marroncini, che apprezzai nel loro buono stato di conservazione e nel loro essere rarità di pregio.
Molti testi di Rudolf Steiner, Elifas Levi, Julius Evola, Annie Besant, Helenea Blavatsky e altri, accanto a una pila altissima di LP di musica classica. Come se, fantasticai io, il signore avesse accompagnato la lettura di questi saggi al suono solenne di un Wagner o di un Mussorgsky.
Tra gli altri ho riconosciuto anche i libri di Tommaso Palamidessi, un astrologo autodidatta esperto di scienze orientali e fondatore della Archeosofia.
Il libro di cui sopra è stato venduto praticamente subito a 40 euro e conosco altre sue rarità che vanno a ruba, a causa dell'estrema scarsità di materiale suo in circolazione.

lunedì 10 giugno 2019

Desiderata della settimana


Francesco Pecoraro, Dove credi di andare, Mondadori, Milano 2007 (immagine da amazon.itb)


A gentile richiesta, torno a parlare dei desiderata dei miei clienti. Libri che cercano da tempo, chiaramente fuori catalogo e “introvabili”.
Uno di questi è un Mondadori di 12 anni fa (!!), una raccolta di racconti per l’esattezza, scritto dal romano Pecoraro, classe 1945 architetto poeta e scrittore. Dove credi di andare risulta essere la sua opera prima.
“Racconti con protagonisti assoluti uomini di circa 50 anni, professionisti più o meno affermati. Uomini che provano la crisi, il rigetto, la stanchezza, anche la ribellione tardiva.” (recensione completa al link). 
Non vi incuriosisce?
Il secondo libro raro è più prevedibile, si tratta della biografia dei Jethro Tull: un gruppo musicale anni Settanta di rock progressivo, fondato nel 1967 dallo scozzese Ian Anderson. Mesi fa mi capitò di vendere un loro disco 45 giri a un prezzo piuttosto elevato.
Per quanto riguarda il libro, come sapranno i più esperti cacciatori di libri, le biografie e in generale tutto il cartaceo che riguarda i grandi cantanti è stato da sempre oggetto di collezionismo. La cosa strana è che il libro è uscito soltanto quattro anni fa ed è già di difficile reperibilità. Probabilmente a causa della bassa tiratura.


Greg Russo, Flying Colours. Il manuale dei Jethro Tull, Arcana Editrice 2015 (immagine da ibs.it)

martedì 4 giugno 2019

Nella moda ancora cartaceo

Hypebeast magazine. The Synthesis issue, #1, 2013 (immagine dal link)

Dopo i 30 inevitabilmente ti senti vecchio. Rispetto a mio cugino, che ha 18 anni, tutto mi sembra inespugnabile: il loro mondo, le loro mode, i trend. Eppure io ho sempre voluto essere sulla cresta dell’onda in quanto a tendenze; capire cosa va per poi sapere su cosa puntare come investimento o anche per semplice curiosità.
Qualche giorno fa sono riuscita a decriptare alcune parole chiave che il mio cuginetto aveva inserito su google dal mio cellulare: era senza batteria e voleva cercare delle scarpe su un sito di compravendita di abbigliamento. Una delle parole che aveva digitato era hypebeast. Cos’è questo termine sconosciuto? Mi sono chiesta. Non l’avevo mai sentito nominare, nemmeno di sfuggita. Com’era possibile?
Ovviamente non ho fatto domande, tanta era la vergogna, e una volta a casa ho fatto un po’ di ricerche. È emerso che si tratta di un termine per definire un’intera dimensione dei giovani d’oggi, una sorta di lifestyle mood. Hypebeast è una persona di sesso maschile che ama la moda e la segue in maniera ossessiva, acquistando soprattutto brand costosissimi. 
Un po’ come quelli che fanno le file davanti ai negozi Nike all’uscita di un nuovo modello di scarpa da ginnastica.
Ma non solo, Hypebeast è anche il nome di una rivista internazionale in cartaceo che li identifica, il cui numero 1, indovinate un po’, è già molto ben valutato nell’antiquariato. Del resto sono già passati sei anni dalla sua nascita, e qualcuno si sta accorgendo del suo valore.
Insomma, occorre sempre stare sul pezzo e osservare i giovani. Sono loro il nostro futuro!