domenica 22 dicembre 2019

Il mio autoregalo di Natale

Federico Patellani, “Seminario sacerdote”, anni 50/60

La fotografia d’arte mi ha sempre affascinata e ogni tanto acquisto qualche pezzo da aggiungere alla mia collezione. Ricordo ancora l’affare che feci presso un rigattiere romano una decina di anni fa: entrai nel suo negozio di prima mattina e vidi che aveva appena portato un quadro con una fotografia raffigurante una donna in slip rossi, stesa su un giardino verdissimo e curato. La foto era presa dall’alto, a volo di uccello, e mi piacque proprio per questo motivo. La resa era sorprendente.
Senza sapere chi fosse l’autore gli chiesi quanto venisse e lui rispose: “A te posso farlo a 50 euro. Pare sia di Franco Fontana”. Ok era mio.
Appena rincasata, con il cuore gonfio di felicità e curiosità, mi misi a scorniciare la foto. Dovevo capire se i miei sospetti che fosse originale, e non solo un poster come credo pensasse il rigattiere, fossero veritieri. E infatti era una foto originale del noto artista modenese, peraltro firmata a pennarello e dedicata al quotidiano Il Sole 24 Ore, data 1989.

Di colpacci simili non ne ho fatti molti altri in ambito fotografico, ma continuo a comprare. Una delle ultime acquisizioni è una serie di due foto tratte da un reportage di Federico Patellani, il caposcuola del fotogiornalismo in Italia. 
Nato nel 1911, dipinse la società italiana del Dopoguerra in numerosi servizi per vari quotidiani, tra cui Tempo che ospitò la foto che vedete sopra. Sul retro il timbro del copyright e tutte le informazioni. Mi piaceva il taglio e l’assembramento casuale dei personaggi, nonché la pulizia dell’immagine. Voi che ne pensate?
Per quanto riguarda i prezzi, le sue valutazioni sono ancora molto accessibili.

domenica 15 dicembre 2019

Investire in arte: appunti in ordine sparso

Lo speciale “investimenti” del numero di ARTE di questo mese (dicembre 2019)

Ho trovato molto interessante il numero di dicembre del mio mensile preferito dedicato all’arte contemporanea. Si parla di investimenti a 360 gradi, a partire dai grandi nomi internazionali fino a quelli minori, ma non meno importanti. I generi trattati sono la scultura, la videoarte e la fotografia, divise per sezioni.
Tirando le somme, si conferma il successo dei grandi nomi dell’arte contemporanea che hanno iniziato la carriera nel periodo successivo agli anni 90, con una lieve eccezione per gli artisti oggetto di “bolle speculative”, che piano piano stanno scendendo. Pertanto consigliano di puntare sulla qualità: artisti che hanno avuto un percorso importante e riconosciuto nel tempo. 
Lo stesso vale per la fotografia, dove suggeriscono di puntare sulla storia della fotografia (ad esempio sugli italiani Ghirri, Basilico, Franco Fontana ecc) piuttosto che su nomi maggiormente valutati come Andreas Gursky, Cindy Sherman o altri fotografi strapagati, che potrebbero scendere nel tempo. 
Anche se, devo essere onesta, a me piacciono tantissimo.
Nell’inserto si parla qua e là anche di libri d’artista e delle cosiddette “carte”, cioè i disegni o le stampe d’artista, per i quali tutto il discorso di cui sopra vale pienamente. I cataloghi di questi personaggi potrebbero acquisire maggiore valore nel tempo.

lunedì 9 dicembre 2019

Desiderata dei clienti

Massimo Cacciari, KRISIS. Saggio sulla crisi del pensiero negativo da Nietzsche a Wittgenstein, Feltrinelli, Milano 1976 (immagine dal link)

Non chiedetemi di cosa tratti questo libro, perché la filosofia mi è sempre stata ostica e non si può sapere tutto... Ma so che Massimo Cacciari è una persona molto amata nell'ambiente culturale e posso credere che questo suo saggio intitolato Krisis sia valido. 
Infatti è molto ricercato anche dai miei clienti a Trieste, che però non se la sentono di spendere 60/100 euro per averlo...
Anche il suo Metropolis, di tre anni precedente, ha queste valutazioni e in generale i suoi saggi editi anche recentemente da Adelphi nella Biblioteca filosofica hanno prezzi sostenuti.
Di recente, invece, ho venduto a un ragazzo La mente inquieta edito quest'anno. Dice che è ottimo, da consigliare.

Massimo Cacciari, La mente inquieta. Saggio sull'umanesimo, Piccola Biblioteca Einaudi, Torino 2019 (immagine dal link)

mercoledì 27 novembre 2019

La spada e le magnolie

Raimondo Luraghi, La spada e le magnolie. Il Sud nella storia degli Stati Uniti, Donzelli editore, Roma 2007 (immagine dal link)

Quando ben due persone nell'arco di un anno entrano nella tua piccola libreria per chiedere de La spada e le magnolie (un signore, per la verità, mi chiese de "La spada e le genziane", ma subito capii a cosa si riferisse), ti rendi conto che quel testo è importante e molto valido.
Nonché introvabile.
In realtà Luraghi lo conoscevo bene per un altro testo raro, Marinai del sud, che arriva anche a 80 euro in asta, e per altri libri di storia contemporanea.
Alla fine riuscì ad accontentare solo il primo signore, con un colpo di fortuna a Porta Portese al mattino presto. Scesi a Roma per vedere degli amici e gli promisi con scarsa fiducia di guardare le bancarelle per trovarglielo. Infatti non ci potemmo credere quando gli telefonai direttamente da lì tutta felice!

La spada e le magnolie parla del problema Sud negli Stati Uniti, dopo che la catastrofe di New Orleans del 2005 ha posto all'attenzione questa tematica. 
Cito dal sito dell'editore Donzelli (al link di cui sopra):
"(...) il Sud è e rimane per molti versi una specie di corpo estraneo a tutto ciò che fuori dall’America comunemente si considera americano. Che cosa è stato ed è il Sud nella storia degli Stati Uniti? Quale ne è stata la caratteristica dominante? La presenza della schiavitù? La predominanza dell’economia agraria e l’ostilità verso l’industrialismo? L’atmosfera culturale romantica, in contrasto con il prag­matismo dominante nel resto del paese? La naturale ospitalità della sua gente? O tutto questo insieme? In questa opera, che è il coronamento di oltre quarant’anni di studi, uno dei nostri massimi americanisti, autore della fondamentale Storia della Guerra civile americana, ricostruisce in maniera esemplare le peculiarità che hanno fatto del Sud una «nazione nella nazione»: dai primi insediamenti dei coloni alle missioni cattoliche, dallo schiavismo al separatismo, alla effimera stagione della «nazione sudista», e via via lungo il difficile cammino della «ricostruzione»."
 

domenica 17 novembre 2019

Lunga vita ai Meridiani

Gustaw Herling, Etica e letteratura. Testimonianze, diario, racconti, I Meridiani, Mondadori (immagine dal link)

Leggere di libri su un giornale modaiolo come Vanity Fair mi stupisce non poco, e ancor di più il fatto che si parli in particolare di Meridiani.
Immagino che se leggete questo blog sapete esattamente cosa siano, anche se il restante 70% (o forse più?) della popolazione italiana lo ignora (a differenza di quanto creda Mattia Feltri, l’autore dell’articolo apparso di recente).
Dunque cos’è un Meridiano? Spiega lui: “è un’edizione di lusso con l’opera completa o più rilevante di un autore di ineccepibile rango.” Libri di pregio, molto collezionati e amati insomma.
Personalmente l’ho sperimentato proprio qualche settimana fa, quando ho trascinato nel mio negozio un cospicuo numero di Meridiani e li ho venduti praticamente tutti in poco tempo.
In tanti mi dicono che sono effettivamente belli e ben curati, spesso arricchiti da aggiunte e saggi di grande rilievo sull’autore.
Fa piacere quindi sentire che si stampano ancora, anche introducendo autori meno conosciuti come Gustaw Herling: il filosofo polacco che subì la terribile esperienza del gulag e si salvò per miracolo. Osteggiato dai regimi comunisti dopo la guerra, fece difficoltà a pubblicare le sue opere nel mondo.
Forse pochi sanno che sposò la figlia minore di Benedetto Croce e combattè contro ogni tipo di estremismo.
Come ha scritto felicemente Feltri, riferito all’uscita del Meridiano di Herling: “S’accende una lucina, e di colpo il mondo comincia a promettere cose buone, con qualche forza.”

mercoledì 6 novembre 2019

Desiderata dei clienti

Pietro Zveteremich, Il grande Parvus, Garzanti (immagine da anobii.it)
Letterato e critico italiano, è stato fondamentale per l’introduzione della letteratura russa in Italia ed ebbe un ruolo importante nella pubblicazione de Il dottor Zivago di Pasternak, azione che gli causò qualche problema diplomatico dovuto ai suoi rapporti con l’Unione Sovietica.
Questo libro, da molti considerato rivelatorio sulla storia del marxismo, al momento è di difficile reperibilità e si trova a prezzi molto alti.

sabato 26 ottobre 2019

Prime edizioni: Infinite Jest

David Foster Wallace, Infinite Jest, Little Brown, Boston 1996 (immagine dal link)

Ci vorrebbe qualcuno che ci avvertisse del pericolo di iniziare certi libri... in effetti io ero stata ammonita in una recensione di un ragazzo sul sito Anobii, che invitava i lettori a “non farlo”.
E aveva ragione... ma il richiamo era irresistibile e ho voluto ugualmente iniziare uno dei capolavori della letteratura contemporanea americana, edito in Italia dalla Einaudi.
Si tratta di un Ulisse in salsa postmoderna, come è stato felicemente definito dallo scrittore Pietro Spirito, dallo stile molto innovativo, denso, ironico, complicato, intelligente e tanto altro.
Come si fa a spiegare la trama? Nel libro si susseguono malati di depressione, tennisti stressati, persone con dipendenze da droga e tutto il genere umano problematico. Io sono ancora lontana dalla fine, ma inizio a entrare nella logica Wallaciana e la cosa mi intriga.

L’autore è morto suicida nel 2008, dopo una lunga depressione mai guarita. 
È impressionante come una persona in quello stato psicofisico sia riuscita ad essere così brillante ed esilarante nei suoi romanzi, anche parlando della propria malattia e facendolo sempre con distacco ironico. E infatti proprio per le sue qualità letterarie in America è ancora molto amato e collezionato: si veda ad esempio le quotazioni di Infinite Jest, che stanno aumentando con gli anni e vanno dai 500 ai 2000 euro.

domenica 20 ottobre 2019

Dario Alberi: Istria e Dalmazia


Dario Alberi, Istria (1997) e Dalmazia (2008) (immagine da Amazon.com)

Ci sono alcuni libri che, avendo un pubblico molto ristretto a cui rivolgersi, sono stati stampati in poche copie e con scarso entusiasmo da parte degli editori, che spesso sono locali come in questo caso. Finché qualcosa non accade e hanno fortuna, diventando molto ricercati e di conseguenza costosissimi.
Sto parlando di due volumi riguardanti due regioni della Croazia, una nazione che a partire dal 2005 circa ha avuto un “revival” turistico inedito, prima impensabile a causa della guerra conclusasi nel 1997 con la divisione dell’ex Yugoslavia. Ricordo le prime vacanze che facevo con i miei genitori sull’isola di Pago: intere distese di spiaggia completamente deserte e paesini all’apparenza disabitati.
Nessuno in Italia conosceva questi luoghi e tantomeno pensava di andarci in vacanza.
Nulla a che vedere con i tempi odierni, dove sciami di yachts extralusso si accalcano davanti alle spiagge più note della Dalmazia. Mentre l’Istria, la regione più vicina all’Italia, è diventata luogo di elezione per chi desidera fare un weekend veloce a tema enogastronomico.
Insomma, la Croazia ora è in grande ascesa e lo sono anche i due libri di Alberi.
Soprattutto Istria, stampato dieci anni prima del seguito dallo stesso autore dedicato alla Dalmazia.
Occorre dire che si tratta di libri di pregio, nonostante il formato sia tascabile: legatura rigida con sovraccoperta lucida e ricco apparato fotografico.
Il primo si vende a 50/80 euro, il secondo a 25/40 euro. Ma capitano a difficoltà sugli scaffali delle librerie di usato e spesso vengono inseriti nei desiderata dei clienti di tutta Italia.

venerdì 11 ottobre 2019

Le prime edizioni dei Nobel 2019

Peter Handke, Teatro. Kaspar/Insulti al pubblico/Profezia/Autodiffamazione, Feltrinelli, Milano 1969 (immagine dal link)
Peter Handke, Die Hornissen, Suhrkamp, 1966 (immagine dal link)

Non si poteva non dedicare un post ai due scrittori freschi di Nobel 2019: l'austriaco Peter Handke e la polacca dal cognome impronunciabile Olga Tokarczuk. Il primo, anche saggista e sceneggiatore molto conosciuto negli ambienti letterari che contano e piuttosto stampato in Italia (principalmente da Guanda e Garzanti). La seconda, meno nota al pubblico più ampio (e devo ammettere, a me totalmente sconosciuta), edita in Italia da Bompiani e alcuni editori minori.


Firma autografa della Tokarczuk in asta su Ebay a 60 euro (al momento con 6 offerte)

Di Handke si è parlato molto anche in seguito all'uscita del film di Wim Wenders Il cielo sopra Berlino, di cui l'austriaco è stato co-sceneggiatore. Ma sono tanti i suoi romanzi noti, a partire da I calabroni che costituisce la sua opera prima e che da noi si trova a fatica. La prima edizione austriaca è introvabile (sopra).
Per quanto riguarda le prime uscite in Italia, invece, abbiamo Teatro del 1969 che racchiude alcune sue opere più importanti. L'editore è Feltrinelli e la sua valutazione va dai 30 ai 40 euro.

Delle traduzioni italiane della Tokarczuk ahimé so dirvi poco, ma vedo risvegliarsi un certo interesse sul web...
La sua prima opera uscita da noi è Dio, il tempo gli uomini e gli angeli per le edizioni E/O nel 1999, di difficile reperibilità e mai ristampato. Certo, la complessità del titolo non ha aiutato.

lunedì 7 ottobre 2019

Stanislaus Joyce: difficoltà di valutazione

Corso di Lezioni d'Inglese radiotrasmesse del Prof. Stanislaus Joyce dell'Università di Trieste, Smolars &Nipote, Trieste sd (proprietà Libreria Zuckerman Trieste)

Di recente ho acquisito un lotto di libri misti, tra cui prime edizioni de Lo Specchio Mondadori, libri d'arte preziosi o meno preziosi de Il Saggiatore o Einaudi, alcune prime edizioni futuriste.
Tutti facili da prezzare in quanto reperibili su Internet o già visti in diverse occasioni.
A differenza però di questo, conservato dal precedente proprietario in una busta di carta da ufficio...
Si tratta del dattiloscritto delle lezioni di inglese che il fratello di tre anni più giovane di James Joyce, Stanislaus, tenne presso l'Università della mia città.
Come qualcuno saprà, James Joyce visse a Trieste per qualche tempo e lui per primo tenne lezioni di inglese per sostentarsi, sostituito poi da Stanislaus dopo il suo trasferimento a Parigi. Tuttavia la città conserva ben pochi ricordi riguardanti la permanenza di Stanislaus qui da noi e in generale si trovano a difficoltà dati riguardanti la sua attività letteraria.
Nel 1941 James Joyce morirà e Stanislaus partirà per Firenze, dove morirà nel 1955. Pertanto il dattiloscritto è databile al massimo al 1940.
Ma come si fa a valutarlo? Il valore storico è notevole, anche se non compaiono suoi pensieri personali o annotazioni che potrebbero arricchire il dattiloscritto, non riducendolo a un mero plico di lezioni da seguire.
Voi che ne pensate?

venerdì 27 settembre 2019

Rubrica Desiderata dei clienti

Anonima, Una donna a Berlino. Diario aprile-giugno 1945, Einaudi, Torino 2004 (immagine dal link)

Come promesso, continuo con la rubrica dedicata ai desiderata che via via accolgo dai miei clienti.
Questa volta sono due Einaudi, come spesso accade.
Il primo, Una donna a Berlino, è stato pubblicato anche nella collana Mondadori 50 anni fa (sotto) e da Einaudi nel 2004 ed entrambi sono al momento introvabili.
Il libro scende nel dettaglio delle esperienze vissute durante l'occupazione della città di Berlino da parte dell'Armata Rossa e in particolare descrive gli stupri subiti dall'autrice e dalle donne del suo caseggiato. Dopo la sua morte nel 2001 è stato svelato il suo nome: Marta Hillers.

Lo stesso libro in prima edizione 1957 (immagine da Amazon.it)

Un altro introvabile riguarda invece il solito Céline... Sono alla ricerca di Pantomima per un'altra volta a un prezzo che non siano i 100 euro proposti dal venditore Ebay, prezzo che la mia cliente davvero non sarebbe disposta di sostenere.

venerdì 20 settembre 2019

Prime edizioni: Alamut di Vladimir Bartol

Vladimir Bartol, Alamut, Modra Ptica, Ljubljana 1938 (immagine dal bolha.com)

Da quando ho una libreria aperta al pubblico mi sento fortunata: molte persone mi raccontano appassionatamente dei loro ritrovamenti bibliofili e in questo modo mi istruiscono.
Ad esempio riguardo a un libro che già conoscevo, Alamut dello scrittore sloveno Vladimir Bartol, ma di cui ignoravo alcuni dettagli importanti. Come il fatto che avesse ispirato il famosissimo videogioco Assassin's Creed della Ubisoft.
In che modo i creatori del videogame siano arrivati a lui davvero non lo so, ma chi l'ha letto lo reputa un capolavoro. E infatti è stato ristampato proprio negli ultimi anni.

Vladimir Bartol, Alamut, Est Libris, Trieste 1989 (foto da anobii.it)

Per quanto riguarda le varie edizioni italiane e slovene, la prima italiana è quella triestina del 1989 ed è piuttosto introvabile. Idem quella slovena, anche se con un po' di fortuna la si può trovare sul sito di compravendita Bolha.si... se il venditore vi risponde!!
Ma nel tempo si farà sempre più rara.
Di difficile reperibilità anche la seconda edizione italiana di Rizzoli.

domenica 15 settembre 2019

Mecenati e pittori finalmente ristampato

Francis Haskell, Mecenati e pittori. L'arte e la società italiane nell'età barocca (Einaudi.it)

Ho appena appreso da un amico di Facebook la bella notizia e sono felice di riportarvela. Riguarda soprattutto gli storici dell’arte, ma forse allieterà anche il mattino dei semplici cultori dei buoni libri: Mecenati e pittori è stato finalmente ristampato dopo 60 anni!
Un libro introvabile, prezioso, rarissimo a trovarsi nelle bancarelle, perché appunto mai ristampato in tanti anni ma fondamentale come materiale di studio e obbligatorio per chi, come me, si è laureato in storia dell’arte. Ricordo la fatica di procurarsi le fotocopie e la difficoltà nello studiare da esse, che non ripagavano mai il piacere del libro vero e proprio.
Leggo nei commenti al post di Facebook alcune lamentele riguardanti il suo prezzo di copertina elevato (80 euro), che impedirebbe nuovamente all’opera di diventare finalmente accessibile a tutti, come lo meriterebbe.
Tuttavia, commenta un utente, si tratta pur sempre di un libro illustrato, di pregio e pertanto non può essere considerato un tascabile. Chissà però, che non stampino una brossura tra qualche anno!

martedì 10 settembre 2019

Universale Einaudi a prezzi esorbitanti

Lee Masters, Antologia di Spoon River, Universale Einaudi, Torino 1943

Nemmeno il tempo di mollare un po’ la presa, che già mi sfugge qualcosa... e chissà cos’altro!
Lo sapevate che questo libriccino einaudiano fosse ricercato? Mi viene pure il dubbio di averlo avuto in libreria poco tempo fa o, peggio, di averlo notato - e scartato - dallo scaffale di qualche casa triestina. Ma come si fa a sapere tutto?!
Si tratta della prima rara edizione italiana di un’antologia che ha avuto un seguito enorme anche da noi: edizioni Einaudi, Mondadori, Newton. E chi più ne ha, più ne metta.
Però pensavo fosse un tantino demodé... 
Ricordo ancora di aver regalato una copia a una mia amica ai tempi, credo, delle superiori, pescandolo a caso dallo scaffale di casa per portarlo alla sua festa di compleanno. E quando lei si accorse (ahimé non lo sapevo) che si trattava di una raccolta di poesie in forma di epitaffio, ci rimase piuttosto male e io sprofondai dalla vergogna. Chissà se lo conserva ancora!
Tornando al nostro Universale Einaudi: un elemento a favore di questa edizione è dato dal fatto che sia stato curato da Fernanda Pivano, una vera outsider in quei tempi nel suo ruolo di promotrice in Italia della ancora bistrattata letteratura americana.
Tuttavia questo credo non basti per giustificare il prezzo finale: 90 euro pagato dall’anonimo compratore, che è riuscito ad ottenere un ribasso dal prezzo iniziale di 120 euro.
Che ne pensate?

sabato 27 luglio 2019

Addio a due grandi scrittori

Andrea Camilleri, Il corso delle cose, Antonio Lalli editore, Poggibonsi 1978 (immagine dal link)

Risulterò banale, ma voglio ugualmente, con questo mio ultimo post prima della pausa estiva, salutare due grandi scrittori che come saprete ci hanno lasciato di recente, quasi contemporaneamente: Andrea Camilleri e Luciano de Crescenzo.
Il primo, giallista conosciutissimo sia in Italia che all’estero, ha il merito di aver creato il personaggio del commissario Montalbano. Da cui successivamente è nata anche la serie tv con Zingaretti come protagonista. 
I suoi libri sono usciti principalmente per la Sellerio in brossura, ma anche da Mondadori spesso in copertina rigida. Introvabile la sua opera prima di cui ho già scritto anni fa: Il corso delle cose. Conosco almeno due collezionisti che sarebbero disposti a pagare una grossa cifra per averlo, ma per il momento non sono ancora riuscita a soddisfarli.

Luciano de Crescenzo, La Napoli di Bellavista. Sono figlio di persone antiche, Mondadori, Milano 1979

Il secondo è stato un personaggio molto eclettico: grande conoscitore della filosofia greco-latina, ha pubblicato molti libri sull’argomento, tra cui la Storia della filosofia greca. La sua opera prima, Così parlò Bellavista, anche grazie alla visibilità televisiva negli show di Costanzo, vendette 600 mila copie.
Ma il suo libro più ricercato, seppur non raro, rimane La Napoli di Bellavista, interamente fotografico. La prima edizione può arrivare anche a 100 euro.

lunedì 22 luglio 2019

Quanto: rivista di letteratura speculativa

Quanto magazine, Cronaca di un suicidio annunciato, edizioni Paper Paper in 500 esemplari, Ponteranica, aprile 2019

La scorsa settimana ho ricevuto in omaggio una copia di questa rivista bergamasca che non conoscevo, gestita da un numero di giovani coraggiosi tra cui Giovanni Cavalleri,  che ho avuto il piacere di conoscere personalmente.
Già dall’impaginazione e dalla grafica - curata maniacalmente con tanto di indicazioni del tipo di carta usata -  mi è venuta voglia di prenderla in mano: brossura in carta ruvida con sovraccoperta semilucida che richiama la plastica e titolazioni color argento e nero stampate sia sulla sovraccoperta che al piatto anteriore, in un gioco grafico. 
Il contenuto non è meno accattivante: si tratta di un racconto di fantascienza di Zeno Toppan (Cronaca di un suicidio annunciato) che vi stupirà per i temi molto attuali, e di una parte illustrata a fumetto di Giovanni Nardone molto interessante.
Vi riporto l’incipit: 





lunedì 15 luglio 2019

Scaffale dei ricercati

Roland Barthes, Dove lei non è, Einaudi Supercoralli, Torino 2010 (immagine dal link)

Venduto di recente a 50 euro, questo supercorallo conferma ancora una volta l'affidabilità e la qualità del marchio Einaudi. Libri che diventano rari e ricercati dopo pochi anni, perché chi li acquista se li tiene, tanto sono belli...
"L'amore e il dolore, nell'istante in cui sono presenti, sono uno stato eterno, irrimediabile, sconvolgente. La vita si accorda su di loro. E può accadere che la «presenza dell'assenza» pervada tutto e ti accompagni. «Dove lei non è», è infatti il luogo in cui si prende coscienza della vita, dove si è realmente, dove ci si può finalmente abbandonare al pianto dell'affanno o della gioia.
Questo libro, finora inedito, parla proprio di un dolore assoluto e di un amore senza fine. Ci dice l'amore per la madre e il dolore per la sua perdita. Un dolore e un amore fatti di frammenti e di illuminazioni, di pensieri e poesia. È un libro che aiuta a vivere, che arriva, come un dono, a porgerci uno specchio che ci riflette e un respiro più ampio in cui riprendere fiato.
" (dal link)

domenica 7 luglio 2019

Il libro antico in Ebay



Di recente ho provato a fare qualche ricerca piuttosto casuale sul mercato del libro antico in Ebay. Qua e là ho osservato sia le aste che i libri venduti a prezzo fisso, prevalentemente dell’800 ma anche più antichi. 
Forse complice il calo dell’interesse dei collezionisti verso questo particolare manufatto e la “giungla” che è ora il web, mi è sembrato tutto fortemente deprezzato e svalutato. Con un po’ di fortuna e molta pazienza credo si possa tranquillamente portare a casa a prezzi irrisori cimeli introvabili molto ben valutati. Anche perché l’asta dura 5/10 giorni al massimo e poi chi s’è visto s’è visto...
Non ci sono precedenti avvisi come alle aste pubbliche di Christie’s o Sotheby’s e pochi sono a conoscenza dell’effettiva rarità messa online. È un mercato incontrollato e incontrollabile, affascinante e inquietante assieme.
Un esempio semplice può essere questo manoscritto di un noto compositore e gregorianista italiano, Stanislao Mattei (Bologna 1750-1825). L’inserzionista ha semplicemente intitolato la vendita come “antico libro di musica”, senza saperne nulla di più (e di solito questi sono gli usi in Ebay, poiché spesso questi libri vengono messi in vendita da svuotacantine che a malapena sanno di cosa si tratti).
Di fatto il libro è stato venduto a un prezzo molto basso. 






lunedì 1 luglio 2019

Il mondo di ieri

Stefan Zweig, Il mondo di ieri, Mondadori quaderni della Medusa 1946 (immagine dal link)

Ho appena finito di leggere questa delizia.
Sono anni che ne sento parlare e finalmente posso dire la mia: è un capolavoro. E ora capisco perché Stefan Zweig (1881-1942) già ai suoi tempi fosse molto famoso nel mondo e i suoi libri siano giunti  fino a noi.
Zweig fu soprattutto autore di libri di storia e di biografie storiche, a partire dal noto Maria Antonietta, Maria Stuarda, ma anche di saggi filosofici e molto altro.
Il mondo di ieri, invece, è possibile definirlo come il suo testamento, pubblicato postumo qualche anno dopo il suicidio dell’autore e scritto pochi anni prima.
Si tratta della sua autobiografia vista in una maniera del tutto anticonvenzionale, senza fronzoli - cosa che lui odiava - e con la Storia europea a fare da coprotagonista. A partire dal "mondo di ieri", per l'appunto, prima della Grande Guerra, quando ognuno ignorava che di lì a poco tutto sarebbe cambiato. 
Un mondo sereno e felice, senza guerre da un centinaio di anni e totalmente impreparato ad accogliere la prima guerra mondiale. In quel periodo Zweig diventò uno degli scrittori più noti in Europa, conobbe molti autori importanti e strinse profonde amicizie negli ambienti altolocati delle capitali europee. Suoi cari amici furono, tra gli altri, Romain Rolland e Sigmund Freud.
I bibliofili nel libro troveranno anche cenni relativi al mondo dell'editoria, delle tirature di un libro (pensate, i suoi saggi venivano tirati a 50 mila copie alla volta) e dei manoscritti illustri, di cui Zweig era fiero collezionista. Leggetevi questo bel passo, solo a titolo di esempio.

da Il mondo di ieri, p.204


Il libro avrà poi un risvolto tragico, con l'avvento di Hitler e la proibizione dei suoi libri in tutta Europa. Avremo così un resoconto dettagliato degli eventi, fino alla sua dipartita.
Per quanto riguarda l’aspetto collezionistico, una volta era molto più raro e si vendeva a 30/40 euro. Dopo la ristampa recente i prezzi sono diminuiti. Ma c’è sempre chi cerca la prima edizione.

giovedì 27 giugno 2019

Pastafarianesimo e rarità

Bobby Henderson, Il libro sacro del Prodigioso Spaghetto Volante, Mondadori Strade Blu, Milano  2008 (da amazon.it)

Ancora una volta la collana giallo acceso di Mondadori intitolata “Strade Blu” si fa promotrice dei tempi moderni e sforna future - o attuali - rarità. Ne abbiamo parlato spesso in passato e in Internet non avrete difficoltà a scoprire uno a uno i libri più introvabili e curiosi della collana.
Come ad esempio questo, che introduce il tema della religione dei Pastafariani. Non li avete mai sentiti nominare? Eppure si stanno facendo strada nella società.
Riporto da Wikipedia:
“Il pastafarianesimo (Flying Spaghetti Monsterism in inglese) è una religione fondata da Bobby Henderson, laureatosi in fisica in America, per protestare contro la decisione del consiglio per l'istruzione del Kansas di insegnare il creazionismo nei corsi di scienze come un'alternativa alla teoria dell'evoluzione.
È generalmente ritenuta una religione parodistica, nonostante gli adepti e lo stesso fondatore (per i pastafariani profeta) rifiutino tale etichetta.”
“Questa religione ha avuto larga diffusione su Internet riunendo molti seguaci del Prodigioso Spaghetto Volante, che si fanno chiamare pastafariani e rivendicano di essere stati toccati dalla "sua spaghettosa appendice" (in inglese His Noodly Appendage).”
Onestamente, ci ho capito ben poco. Ma un dato è certo: questo volumetto di Mondadori è stato venduto di recente su Ebay a 74 euro.

sabato 22 giugno 2019

Distrazioni

Josè Rodrigues Dos Santos, Il Codice 632, Vertigo edizioni, Roma 2007 (immagine dal link)

Quando ero ancora cacciatrice di libri mai avrei pensato di incappare nel solito errore del libraio dell'usato: svalutare una rarità.
Stamattina mi chiama una signora, aveva visto un libro sullo scaffale di libri a 1 euro e voleva sapere se ce l'avessi ancora. Tra me e me penso "perché se l'è fatto sfuggire, visto che costava così poco?" 
"Credo di no signora, provo a controllare".
Rovisto un po' e lo trovo, un librone molto grosso dall'aspetto dei soliti bestsellers  di facile lettura e poca sostanza. Non conoscendolo, per curiosità controllo su Ebay e apriti cielo! E' un libro ben valutato e di difficile reperibilità, prezzabile dai 40 ai 50 euro.
Mi informo un pochino: sembra che questo thriller in Portogallo abbia venduto la bellezza di 143 mila copie e ha pure una voce su Wikipedia.
La trama verte sul mistero della vera patria di origine di Cristoforo Colombo e trae spunto da un manoscritto del XVI secolo conservato al Dipartimento Documenti Speciali della Biblioteca Nazionale di Lisbona.
A rendere più interessante il libro, riferimenti nomi e luoghi realmente esistiti. Insomma, una vera goduria per il bibliofilo, sulla scia de Il codice Da Vinci di Dan Brown.

lunedì 17 giugno 2019

Occultismo, paranormale e dintorni

Tommaso Palamidessi, La tecnica sessuale dello Yoga Tantriko Indo-Tibetano, Grande Opera, Torino 1948

Tutto ciò che riguarda l'occultismo, il paranormale e varie tecniche antiche riprese da personaggi misteriosi è ancora di gran moda nel collezionismo librario.
A fine aprile sono stata in una casa di un defunto bibliofilo appassionato di libri su questo argomento, che a partire dal primissimo Novecento sono stati editati principalmente dalla casa editrice Fratelli Bocca - quella dalle bellissime copertine illustrate con toni del nero - o dalla Sirio di Trieste o, ancora, dalla Atanor.
In un appartamento dai soffitti alti di 120 metri quadri circa, nella zona storica della mia città, trovai armadi altissimi ricolmi di libri marroncini, che apprezzai nel loro buono stato di conservazione e nel loro essere rarità di pregio.
Molti testi di Rudolf Steiner, Elifas Levi, Julius Evola, Annie Besant, Helenea Blavatsky e altri, accanto a una pila altissima di LP di musica classica. Come se, fantasticai io, il signore avesse accompagnato la lettura di questi saggi al suono solenne di un Wagner o di un Mussorgsky.
Tra gli altri ho riconosciuto anche i libri di Tommaso Palamidessi, un astrologo autodidatta esperto di scienze orientali e fondatore della Archeosofia.
Il libro di cui sopra è stato venduto praticamente subito a 40 euro e conosco altre sue rarità che vanno a ruba, a causa dell'estrema scarsità di materiale suo in circolazione.

lunedì 10 giugno 2019

Desiderata della settimana


Francesco Pecoraro, Dove credi di andare, Mondadori, Milano 2007 (immagine da amazon.itb)


A gentile richiesta, torno a parlare dei desiderata dei miei clienti. Libri che cercano da tempo, chiaramente fuori catalogo e “introvabili”.
Uno di questi è un Mondadori di 12 anni fa (!!), una raccolta di racconti per l’esattezza, scritto dal romano Pecoraro, classe 1945 architetto poeta e scrittore. Dove credi di andare risulta essere la sua opera prima.
“Racconti con protagonisti assoluti uomini di circa 50 anni, professionisti più o meno affermati. Uomini che provano la crisi, il rigetto, la stanchezza, anche la ribellione tardiva.” (recensione completa al link). 
Non vi incuriosisce?
Il secondo libro raro è più prevedibile, si tratta della biografia dei Jethro Tull: un gruppo musicale anni Settanta di rock progressivo, fondato nel 1967 dallo scozzese Ian Anderson. Mesi fa mi capitò di vendere un loro disco 45 giri a un prezzo piuttosto elevato.
Per quanto riguarda il libro, come sapranno i più esperti cacciatori di libri, le biografie e in generale tutto il cartaceo che riguarda i grandi cantanti è stato da sempre oggetto di collezionismo. La cosa strana è che il libro è uscito soltanto quattro anni fa ed è già di difficile reperibilità. Probabilmente a causa della bassa tiratura.


Greg Russo, Flying Colours. Il manuale dei Jethro Tull, Arcana Editrice 2015 (immagine da ibs.it)

martedì 4 giugno 2019

Nella moda ancora cartaceo

Hypebeast magazine. The Synthesis issue, #1, 2013 (immagine dal link)

Dopo i 30 inevitabilmente ti senti vecchio. Rispetto a mio cugino, che ha 18 anni, tutto mi sembra inespugnabile: il loro mondo, le loro mode, i trend. Eppure io ho sempre voluto essere sulla cresta dell’onda in quanto a tendenze; capire cosa va per poi sapere su cosa puntare come investimento o anche per semplice curiosità.
Qualche giorno fa sono riuscita a decriptare alcune parole chiave che il mio cuginetto aveva inserito su google dal mio cellulare: era senza batteria e voleva cercare delle scarpe su un sito di compravendita di abbigliamento. Una delle parole che aveva digitato era hypebeast. Cos’è questo termine sconosciuto? Mi sono chiesta. Non l’avevo mai sentito nominare, nemmeno di sfuggita. Com’era possibile?
Ovviamente non ho fatto domande, tanta era la vergogna, e una volta a casa ho fatto un po’ di ricerche. È emerso che si tratta di un termine per definire un’intera dimensione dei giovani d’oggi, una sorta di lifestyle mood. Hypebeast è una persona di sesso maschile che ama la moda e la segue in maniera ossessiva, acquistando soprattutto brand costosissimi. 
Un po’ come quelli che fanno le file davanti ai negozi Nike all’uscita di un nuovo modello di scarpa da ginnastica.
Ma non solo, Hypebeast è anche il nome di una rivista internazionale in cartaceo che li identifica, il cui numero 1, indovinate un po’, è già molto ben valutato nell’antiquariato. Del resto sono già passati sei anni dalla sua nascita, e qualcuno si sta accorgendo del suo valore.
Insomma, occorre sempre stare sul pezzo e osservare i giovani. Sono loro il nostro futuro!

martedì 28 maggio 2019

Collezionare autori contemporanei

Haruki Murakami, Hear the Wind Sing, Kodansha, Toky 1987 (immagine dal link)



Mi sto affannando a cercare questa prima edizione americana di uno degli scrittori contemporanei più noti al momento: Haruki Murakami. Di recente è stato inserito dal sito Ranker.com nell’elenco dei 10 più famosi scrittori al mondo.
Al primo posto ovviamente Stephen King, poi il nostro Murakami, al terzo Cormac McCarthy e solo al quarto la Rowling. Generi completamente diversi, certamente, ma tutti nomi che figurano in bella vista nelle librerie del mondo e sono gettonati nell’antiquariato. Basti pensare ai prezzi di Stephen King in Italia, o ancor di più in Inghilterra...
Tornando a Murakami, in realtà sto avendo un po’ di difficoltà a capire quale sia la “true first”.
Teoricamente dovrebbe avere la fascetta blu, mi ha spiegato un libraio, e infatti la pagina del copyright di questa copia che ho trovato online reca il numerino 2 e ha la fascetta gialla delle “later printings”.
L’edizione qui sopra, ad ogni modo, è in vendita a 200 dollari.

La prima edizione giapponese (dal link)


sabato 25 maggio 2019

Nuovo catalogo da Prospero Libri




Immagini dal link

Il nuovo catalogo della libreria Prospero di Parma si presenta colmo di novità e sorprese frizzanti! 
In primo luogo perché finalmente vedo apparire un’opera che ho cercato da anni e il cui esemplare qui proposto è arricchito da una bella e lunga dedica dell’autore: l’opera prima di Alessandro Piperno Proust Antiebreo. Vi ricordate che anni fa ne parlammo?
Praticamente introvabile!
Imperdibile, poi, la selezione di design e architettura, da Enzo Mari a Papanek e molti altri.
Per quanto riguarda il futurismo, invece, è da segnalare il “pezzone” di Marinetti qui riprodotto, il famosissimo Scatole d’amore in conserva.
Infine segnalo un’autrice di libri illustrati molto ricercata e ben valutata: Colette Rosselli. Meglio nota con il nome di Donna Letizia, della quale avrete sicuramente letto qualche scritto sulla rivista Grazia degli anni 50. Colette Cacciapuoti - questo il vero nome della scrittrice - fu moglie di Indro Montanelli.
Il libro in vendita da Prospero è Il secondo libro di Susanna.
I prezzi dei suoi libri editi da Mondadori tra gli anni 50 e 60 rrivano a 200 euro.

domenica 19 maggio 2019

Olaf Nicolai nella mia libreria



LABYRINTH – Ein Buch in vier Vorträgen, Olaf Nicolai & Jan Wenzel, Spector Books & Rollo Press (immagine dal link)

In un giorno come tanti, a metà mattina, un signore all’apparenza anonimo entrò nella mia libreria assieme a un amico.
Dopo circa un’ora da quando era entrato, mi accorsi di chi fosse veramente. E comunque soltanto dopo essersi presentato: “sono un artista. Faccio libri d’artista concettuali.” “Ah davvero? Come si chiama?”
“Olaf Nicolai.”
Cavolo, io ho già sentito questo nome! Ho pensato.
Davanti a lui inizio a googlarlo. Vedo foto di opere d’arte da lui realizzate in Germania, al MOMA di New York, in giro per il mondo. Citazioni come “one of the German leading artists”. Insomma, un nome che sì mi diceva qualcosa! L’avevo letto un sacco di volte su riviste di portata internazionale quali Parkett, ad esempio.
Solo nel pomeriggio, dopo essermi pentita amaramente di non avergli chiesto nemmeno una foto - ero emozionata, non riuscivo ad esprimere concretamente la mia sorpresa!! - gli scrissi una mail chiedendogli di inviarmi del materiale con autografo (anche a pagamento)... senza però nutrire alcuna speranza in merito. 
Invece, dopo un paio di settimane, ecco arrivare un pacchetto a mio nome con mittente Olaf Nicolai!
All’interno, i libri che vedete nella prima foto, un poster e una cartolina autografa. Oggetti che faranno una bellissima figura all’interno della mia collezione di arte contemporanea.

Se siete interessati ad acquistare qualcosa di suo, trovate molti libri d’artista editi dalle 150 alle 1500 copie alla volta e con prezzi ancora abbordabili. Per le sue stampe, invece, occorre spendere intorno ai 200/300 euro.

Cobalt of Oblivion (immagine dal link)

lunedì 13 maggio 2019

I Desiderata dei clienti

Paolo Rumiz, La linea dei mirtilli, Editori Riuniti (immagine dal link)

Come immagino tutti i librai d'Italia, anch'io ho i desiderata dei clienti annotati sopra alla scrivania. Libri introvabili, perlopiù moderni e fuori catalogo.
Ogni mese o due qualcosa riesco a trovare nelle case, altri rimangono "desiderati" per anni. Come è successo con L'età felice di Sigrid Undset di cui ho scritto un anno fa e che non è mai comparso sul mercato né presso la mia libreria.
Altri classici richiesti sono La linea dei mirtilli di Paolo Rumiz, un autore molto letto a Trieste o Il formaggio e i vermi di Carlo Ginzburg. Entrambi ristampati più volte in varie versioni, ma di difficile reperibilità.
Capita che richiedano anche romanzi di grandi scrittori, come ad esempio i bestsellers di Jean-Philipp Sendker editi da Neri Pozza, che si trovano con difficoltà, oppure alcuni titoli della amatissima Adelphi.
Per quanto riguarda alcuni libri, invece, mi chiedo come mai siano rari e se esistano altre persone che li cercano. Un esempio è costituito da L'italia delle conserve, un libro piuttosto raro sulle marmellate. Mai comparso sul mercato e ricercato da un mio cliente da un bel po'. 
I libri tecnici di qualità, si sa, fanno fatica ad essere ristampati anche se sono preziosissimi per chi li cerca.

Carlo Ginzburg, Il formaggio e i vermi, Einaudi, Torino 1976 (immagine dal link)
Luisa Cabrini, Fabrizia Malerba, L'italia delle conserve edito dal Touring Club Italiano

venerdì 10 maggio 2019

Avengers mania

Avengers, n.1 1963 (immagine dal link)

Vi confesso che sono andata a vedere anch'io gli Avengers... il film conclusivo di una delle saghe più viste nel mondo. L'ho visto a Parigi mentre pioveva, in un cinema enorme a Les Halles. Pianti della gente alla fine, attese infinite dopo i titoli di coda per vedere "se c'è un seguito".
Insomma, da non amante del genere mi sono divertita e pure commossa.
Perché bisogna per forza capire certe dinamiche, osservare da vicino certe passioni che hanno il potere di smuovere le masse.
A titolo di esempio, il numero uno del fumetto americano è stato venduto con la cifra record di circa 200 mila euro... e tutti i gadget, gli action figure e tutto ciò che riguarda la saga vendono benissimo e iniziano ad essere collezionati anche da noi. Basti solo seguire una delle tante aste Ebay e ci rendiamo conto del fenomeno. Qui sotto avete altro cartaceo al momento in asta con numerose offerte.

Avengers #684 - prima edizione, Marvel Immortal Hulk (dal link)

Jonathan Hickman, Avengers, Marvel vol.1, (immagine dal link)