Jack Matthews, Reading Matter. A rabid bibliophile's adventures among old and rare books, Oak Knoll Press, Delaware 2000 |
Ogni tanto mi piace acquistare qualche libro che tratti di bibliofilia. Spesso sono opere fine a se stesse o banalissime, ma ogni tanto incappo in qualche volume interessante.
Ricordo quando lessi il fondamentale manuale di Hans Tuzzi Collezionare libri della casa editrice "bibliofila" Sylvestre Bonnard. Rimasi piacevolmente sorpresa dalla quantità di informazioni dettagliate sul mondo del collezionismo librario, indagato dall'autore con singolare acutezza, ironia e schematicità.
E vorrei poter dire lo stesso di questo libro di Jack Matthews, su cui ho riversato molte aspettative ma che al contrario mi ha delusa.
Hans Tuzzi, Collezionare libri. Antichi, rari, di pregio, Edizioni Sylvestre Bonnard, Milano 2000 (immagine dal link) |
Matthews è un collezionista, scrittore e critico letterario che in Reading Matter racconta delle sue esperienze presso le librerie antiquarie in giro per il mondo. Lo stile è prolisso e forzatamente ironico, come anche gli aneddoti che incuriosiscono poco.
Tuttavia ne ho tratto alcuni insegnamenti, a partire dalla terminologia legata alla bibliofilia in lingua inglese che mi sarà utile nella traduzione dei miei post.
Interessante anche la questione dei "blurb", sorta di raccomandazioni da parte di scrittori noti sui risvolti delle sovraccoperte di testi scritti da esordienti (p.120).
Un habitué di questa attività fu T.S. Eliot, ma anche André Gide su qualche opera di Georges Simenon giovane.
Da qui l'importanza delle sovraccoperte come parte integrante e fondamentale di una data edizione...
Sometimes I like to buy some books about bibliophilia. Often they're banal or without sense, but sometimes I use to find interesting ones.
I remember reading the foundamental Hans Tuzzi's manual Collezionare libri, published by the "bibliophiliac" house Sylvestre Bonnard. I appreciated in particular the quality of the detailed informations about the world of book collecting, researched by the author with an unusual precision, irony and methodology.
And I would like to say the same for Jack Matthew's book, which disappointed me although I had many good expectations.
Matthews is a collector, writer and literary critic narrating in Reading Matter about his experiences in antiquarian libraries around the world. The style of the book is rambling and fakely ironic, and also the anecdotes are not curious.
Anyway I learned something, starting from the english terminology regarding bibliophilia, very useful when I have to translate my posts. Also interesting was the question of the "blurbs", kind of recommendations usually wrote by already famous writers on debut books' dust jackets (p.120).
An habitué of this activity was T.S. Eliot, but also André Gide on some debut Georges Simenon's novels. And than this is related with the importance of the dj as main part of a book...
Nessun commento:
Posta un commento