Kingsley Amis, Jim il fortunato, Aldo Martello, Milano 1957 (immagine dal link) |
Kingsley Amis, Nuove mappe dell'inferno, Bompiani, Milano 1962 (immagine dal link) |
I più giovani forse lo conosceranno soltanto come "il padre di Martin Amis", lo scrittore britannico ormai al culmine della sua carriera e amato in tutto il mondo (ricordate il mio post?).
Ma l'apporto di Kingsley (1922-1995) alla letteratura inglese fu tutt'altro che marginale e lasciò il segno sotto molteplici aspetti, nonostante in Italia i suoi testi siano ormai irreperibili se non nell'usato e nonostante sia considerato meno talentuoso del figlio (si legga a proposito l'articolo di Franco Cordelli su Il Corriere).
Secondo la testimonianza di Martin pubblicata nella sua autobiografia Esperienza (Einaudi, 2002), il loro rapporto fu molto intricato, dominato dal complesso di inferiorità nei confronti di un padre "ingombrante" come il suo che spesso e volentieri criticava i suoi libri.
Una nota foto di Kingsley e Martin |
Il suo primo contributo importante è stato sul versante della fantascienza, che lo vide critico, promotore ma anche lui stesso autore di un genere letterario da sempre sottovalutato e relegato ai margini della cultura. In secondo luogo fu ottimo poeta e romanziere, sia di libri di fantascienza nella seconda fase della sua carriera, che di romanzi, come il suo debutto dal sapore satirico Lucky Jim (1954).
Kingsley Amis, Modificazione H.A., Sonzogno, Milano 1977 (immagine dal link) |
Ma veniamo al mercato italiano delle sue "prime", che a dire il vero risulta molto silente, soprattutto se confrontato con quello britannico dove le edizioni originali di Kingsley arrivano al migliaio di sterline.
Il suo primo libro uscito in Italia fu proprio quello del suo debutto, Jim il fortunato, edito da Martello soltanto tre anni dopo l'uscita in Gran Bretagna. Il libro risulta piuttosto difficile da reperire e viene solitamente valutato sui 20-25 euro.
Il suo primo libro uscito in Italia fu proprio quello del suo debutto, Jim il fortunato, edito da Martello soltanto tre anni dopo l'uscita in Gran Bretagna. Il libro risulta piuttosto difficile da reperire e viene solitamente valutato sui 20-25 euro.
La seconda edizione è uscita l'anno scorso per la Dalai, che in passato aveva curato anche altri testi inediti di Amis (si veda Taccuino di un vecchio bevitore o Vecchi diavoli).
Un altro testo non comune è la raccolta dei suoi contributi alla critica di fantascienza Nuove mappe dall'inferno (sopra), segnalata tra l'altro dal blog di Vincenzo Oliva come parte di una potenziale "biblioteca ideale" di libri di Kingsley Amis e come il più importante testo dello scrittore sul tema.
Nella stessa lista ideale vi è anche Modificazione H.A., opera di fantascienza abbastanza rara ma valutata in maniera altalenante (dai 10 ai 40 euro).
Bella, infine, anche la prima non comune edizione del libro di spionaggio La lega antimorte (sotto).
Ad ogni modo il fantastico sembra essere stato il leitmotiv latente della famiglia Amis: se ricordate anche Martin scrisse un noto e valutato testo sui videogames, prefato nientemeno che da Steven Spielberg (Invasion of the space invaders, da poco tradotto anche in italiano - vedi mio post).
Bella, infine, anche la prima non comune edizione del libro di spionaggio La lega antimorte (sotto).
Kingsley Amis, La lega antimorte, Feltrinelli, Milano 1968 (immagine dal link) |
Ad ogni modo il fantastico sembra essere stato il leitmotiv latente della famiglia Amis: se ricordate anche Martin scrisse un noto e valutato testo sui videogames, prefato nientemeno che da Steven Spielberg (Invasion of the space invaders, da poco tradotto anche in italiano - vedi mio post).
Kingsley Amis, Quell'incerto sentimento, Einaudi I Coralli, Torino 1969 (immagine dal link) |
Per concludere, nemmeno la Einaudi poteva trascurare questo scrittore, pubblicando verso la fine degli anni Sessanta due romanzi di Amis: Perché resti con Bang? (1968) e Quell'incerto sentimento (sopra). Entrambi non facilissimi da recuperare nell'usato.
The youngest ones maybe will remember him only as "Martin Amis' father", the British famous writer loved around the world (do you remember my post?).
But Kingsley's (1922-1995) contribution to English literature wasn't secondary and it left a mark in many ways, although his texts are rare in Italy and available only in the used book market (and although he is reputated less talented then his son - read Franco Cordell's article on Il Corriere).
According to what Martin wrote in his autobiography called Esperienza (Einaudi, 2002), their relationship was very intricate, dominated by Martin's inferiority complex by a domineering father who was often criticizing him and his books.
His first important book was about Science Fiction, as a critic and promoter of this undervalued genre. He was also a good writer, both of Science Fiction and Poetical books at the end of his career, and also of novels like his debut satirical book Lucky Jim (1954).
But let's come to the Italian market of his firsts, which in fact seems quite silence, especially if compared with the British one that reaches millions of Pound.
The youngest ones maybe will remember him only as "Martin Amis' father", the British famous writer loved around the world (do you remember my post?).
But Kingsley's (1922-1995) contribution to English literature wasn't secondary and it left a mark in many ways, although his texts are rare in Italy and available only in the used book market (and although he is reputated less talented then his son - read Franco Cordell's article on Il Corriere).
According to what Martin wrote in his autobiography called Esperienza (Einaudi, 2002), their relationship was very intricate, dominated by Martin's inferiority complex by a domineering father who was often criticizing him and his books.
His first important book was about Science Fiction, as a critic and promoter of this undervalued genre. He was also a good writer, both of Science Fiction and Poetical books at the end of his career, and also of novels like his debut satirical book Lucky Jim (1954).
But let's come to the Italian market of his firsts, which in fact seems quite silence, especially if compared with the British one that reaches millions of Pound.
His first book that came out in Italy was also his debut one, Jim il fortunato, published by Martello only three years after the British edition. This book is quite scarce and valued around 20-25 euros.
The second edition was published last year by Dalai, which has curated also other Amis' unpublished books (like Taccuino di un vecchio bevitore or Vecchi diavoli),
Another uncommon text is the collection of articles about Science Fiction Nuove mappe dall'inferno, by the way reputated by Vincenzo Oliva's blog as an important part of an "ideal Kingsley Amis' library" and as the most important book of this writer.
In the same ideal list there is also Modificazione H.A., a Science Fiction work quite rare but incoherently valued (10-40 euros).
To conclude, also the first uncommon spy edition La lega antimorte seems quite beautiful.
Anyway fantasy seems to be the latent leitmotiv of Amis' family: if you remember also Martin wrote a famous and valued book about videogames, with a Steven Spielberg preface (Invasion of the space invaders - there is a recent Italian translation - look my post).
In conclusion, neither Einaudi couldn't miss to publish one of his books: around Sixties they printed Perché resti con Bang? (1968) and Quell'incerto sentimento. Both are quite scarce.
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