martedì 17 dicembre 2013

Libri sul comodino / Books on the night table

Jonathan Franzen, Le correzioni, Einaudi Supercoralli, Torino 2002 (immagine dal link)

Natale si avvicina e visto che le festività per me prevedono due attività piacevolissime: stare con la famiglia e vagare per librerie, ho deciso di fermarmi qui con la pubblicazione dei post, per ricominciare a gennaio con novità e temi sempre diversi.

Il mio ultimo scritto è dedicato a un argomento  lievemente insolito: le mie letture degli ultimi mesi. Letture che consiglio o semplicemente segnalo.

Al momento sto leggendo due libri decisamente differenti l'uno dall'altro; l primo è Le correzioni dello scrittore americano Jonathan Franzen, che per motivi di mole alterno all'altro (la biografia di Tolkien) più leggero solitamente scelto per i viaggi in treno e in aereo.
Del primo avrete sicuramente sentito parlare: è uno dei capolavori dell'età moderna. Un testo che verrá ricordato nei decenni a seguire e che ogni amante di letteratura contemporanea dovrebbe leggere.
Devo ammettere che sotto certi aspetti ricorda Martin Amis, anche se in quest'ultimo è assente la componente rothiana, presente in Franzen, del concetto di famiglia inteso in senso americano. Cioè famiglia "ingombrante", complicata e spesso comica.
Il numero di pagine scoraggia ma, credetemi, resistete e andate avanti. Quando arriverete alla vita di Gary inizierete a gustarlo sul serio.
La seconda lettura, come vi ho detto, è la biografia di Tolkien scritta da Michael White (Bompiani, 2001), un appassionato cultore della saga de Il signore degli anelli che, premetto, non ho mai letto.
È da parecchi anni che leggo saggistica e biografie e spesso li prediligo ai romanzi. Mi piace l'idea di imparare qualcosa da un libro, notizie su altre culture o su libri che ignoro.
Ma quello che cercavo in questo testo è stato soprattutto il racconto nel dettaglio del successo editoriale della saga, che ha raggiunto livelli planetari e che ha formato veri e propri seguaci di questo racconto fantastico.

Con il nuovo anno affronterò sicuramente anche il tema delle rarità legate a Tolkien.
Concludo segnalando un altro saggio-biografia che ho letto in questi mesi, questa volta dedicato ad uno dei più importanti giallisti americani: Raymond Chandler (Gian Franco Orsi et al. [a cura di], Hardboiled Blues: Raymond Chandler & Philip Marlowe, Alacran, Milano 2005).
Il libro è deliziosamente arricchito da immagini d'epoca e di edizioni originali dell'autore, anche italiane. 
Buon Natale e buone letture!





Christmas is coming and considering that to me holidays mean doing two pleasant activities: staying with the family and going around used bookshops, I've decided to stop now with my posts and start again in January with new themes.
My last post is dedicated to a little different topic from usual: my last month's readings that I suggest or simply inform about.
Currently I'm reading two very different from each other books; the first is The Corrections of Jonathan Franzen which, for weight reasons, I alternate with the ligter second one (the Tolkien's biography) that usually comes with me in trains or planes.
About the first one you surely already heard of: it's one of the modern literature masterpieces, a book that will be remembered in the future and that every lover of the contemporary literature should read. I have to admit that somehow it reminds Martin Amis, although in this author's books is absent the Rothian component (evident in Franzen) of a precise idea of family, the American kind. Always "lumbering", complicated and sometimes comical.
The number of the pages could discorage you but, believe me, resist and go on. When you'll arrive to the Gary's life you'll seriously start to enjoy it.
My second reading is, as I said, the Tolkien biography wrote by Michel White (Bompiani, 2012), an enthusiastic lover of the Lord of the Rings saga, which, I admit, I didn't read. Simce a long time I use to read essays and biographies and sometimes I prefer them to novels. I like the idea of learning something from a book, news about other cultures or about books I ignore.
But what made me start this book was especially the detailed narration of the editorial success of his saga, which reached the entire world and formed many followers of this fantastic book. In the new year I will also talk about Tolkien rarities.
I conclude suggesting another essay-biography I've read these months, this time dedicated to one of the most important American crime authors: Raymond Chandler (Gian Franco Orsi et al. [a cura di], Hardboiled Blues: Raymond Chandler & Philip Marlowe, Alacran, Milano 2005). The book has also a delicious period pictures and images of the original Chandler's editions, also italian.
Merry Christmas and good readings!

2 commenti:

  1. ciao a proposito delle rarità su Tolkien su ebay è in vendita il signore degli anelli in pelle verde rusconi a 1170 euro! (il libro è raro ma il prezzo è esagerato!)
    Buon Natale anche a te e complimenti ancora per il blog!
    Marco

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    1. Concordo. I libri di Tolkien appartengono a quel genere super amato dagli ossessionati e quindi i prezzi si regolano in base alle loro follie! Comunque se si va a leggere la biografia di Tolkien e si scopre un pò che carattere aveva, alla fine si comprende perché è così amato! Grazie degli auguri!

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