Christian Boltanski, Inventaire des objets ayant appartenu a une femme de Bois-Colombes, CNAC, Paris 1974 (immagine dal link) |
Vedere le sue opere mi procura sempre una sensazione di angoscia e al contempo meraviglia.
L'esperienza della Shoah, anche se non vissuta direttamente ma trasmessagli dal padre ebreo, per Christian Boltanski (Parigi 1944) fu determinante. E tutta la sua arte è impregnata di simboli e pensieri rivolti alle persone che soffrirono, da lui fatte rivivere nelle numerose installazioni che popolano i più importanti musei del mondo e le Biennali d'Europa.
Quasi sempre sono fotografie di persone sconosciute, accompagnate da luci che evocano atmosfere funeree.
L'effetto è davvero toccante e immagino di forte impatto per chi ha vissuto in prima persona quella tragedia.
Christian Boltanski, Lessons of darkness, 1998 (immagine dal link) |
Christian Boltanski, Monument 1991 |
Lo stesso accade nei suoi numerosi libri d'artista, ormai preziosi e venduti a prezzi stellari.
I più valutati sono quelli degli anni Settanta, anche se esistono edizioni successive in tirature molto limitate che pure hanno un mercato.
Questa che vi propongo è un libro fotografico composto da una rassegna di oggetti "appartenuti ad una donna" di Bois-Colombes (una cittadina dell'Île-de-France), come preannuncia il titolo stesso.
E nel libro viene elencato il contenuto del suo intero appartamento.
Le valutazioni vanno dai 500 ai 2000 euro.
Looking at
this works always cause me a sensation both of anguish and magnificence.
For Christian Boltanski (Paris 1944) the
experience of the Shoah, although not lived in the first person but obtained
from the narrations of his Jewish father, was crucial.
And all his
art is full of symbols and thoughts related to Shoah and people who suffered
during it.
In fact in
his installations in the most important museum of the world and the Biennale
around Europe he makes them live again. Almost
always are composed by photographs of unknown people, combined with lights that evoke funeral
athmosperes. The effect
is very touching, especially for those who lived that tragedy.
The same
happened with his numerous artist’s books, now became very precious and
expensive.
The most
valued are the ones from Seventies, although there are some later limited
editions that are worth as well.
The one I’m
suggesting is a photo book composed by a list of objects “belonged to a woman”
from Bois-Colombed (a town in the Île-de-France), as anticipates the title. In the book
he makes a list of all objects in the entire apartment.
The
valuations go from 500 to 2000 euros.
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