Pier Paolo Pasolini, Poesie a Casarsa, Libreria Antiquaria Landi Bologna 1942 (immagine dal link) |
Se anni fa mi avessero detto che un giorno avrei aperto un negozio e che, un pomeriggio di dicembre, sarebbe entrato un signore che mi avrebbe consegnato in vendita una delle 375 copie del raro primo libro di Pasolini, non ci avrei creduto.
Si tratta del primissimo sforzo autoedito di un genio controverso che segnerà un'epoca, nel bene e nel male. E rimanda alle sue origini friulane, antecedenti al definitivo trasferimento a Roma dove morirà tragicamente.
Riporto una frase che descrive l'importanza del testo (tratto dal sito centrostudipierpaolopasolinicasarsa.it): "Le Poesie a Casarsa rappresentano un primo segno di opposizione
al potere fascista e il conseguente tentativo di valorizzare il
dialetto, in una società che osteggia l’uso delle lingue barbare poiché
proprie delle masse rurali e in cui anche la sinistra predilige l’uso
della lingua italiana.(...)"
Per giunta, il caso ha voluto che lo ristampassero proprio in questi giorni dopo 77 anni, in modo che possa essere fruibile da tutti e non solo da ricchi bibliofili. Da ora è disponibile in libreria!
Nessun commento:
Posta un commento