martedì 8 aprile 2014

More about Philip K. Dick

Philip K. Dick, Tempo fuori luogo, Sellerio, Palermo 1996 (immagine dal link)

A proposito dei "ricercati" dell'amatissimo scrittore di fantascienza Philip K. Dick, eccone altri due segnalati da un mio lettore esperto di fantascienza: il primo, per la verità non raro, appartiene alla collana di fantascienza della Sellerio di cui, devo ammettere, ignoravo l'esistenza! 
Il secondo, invece, è la prima vera edizione di un testo molto noto di Dick e più volte ristampato, incentrato sulla tossicodipendenza e spesso ritenuto un vero capolavoro del genere. La particolarità di questa prima è il titolo originario, poi mutato in Un oscuro scrutare a partire dall'edizione Cronopio del 1993.


Philip K. Dick, Scrutare nel buio, Editrice Nord, Milano 1979 (immagine dal link)


In relation with the "soughts" from the famous Science Fiction writer Philip K. Dick, here you have other two books suggested by an expert follower: the first actually is not rare and comes from Sellerio's collection of Science Fiction texts, about which I really didn't know.
The second one, instead, is the first real edition of a very known and many times reprinted Dick's work, based on drug addiction. The particularity of this books is the title, which starting from Cronopio's 1993 edition was changed in Un oscuro scrutare.

4 commenti:

  1. Mi perdonerai se intervengo di nuovo. Questo commento puoi anche non pubblicarlo.
    Hai fatto un po' di confusione...

    Il titolo raro della Sellerio è "Le tre stimmate di Palmer Eldritch" non "Tempo fuori luogo" (che si trova invece facilmente).

    Per quanto riguarda il secondo titolo che consideri l'edizione rara è quella Cronopio, ossia la 2ª (con il titolo cambiato in "Un oscuro scrutare") e non la prima dell'Editrice Nord!

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    1. Non c'è problema, aggiungerò gli altri due! In realtà pensavo ti riferissi a questi due titoli quando hai commentato in fatto di rari! Però mi chiedo che senso ha collezionare la seconda ed (seppur rara) e non la prima? Anche se la prima ad ogni modo non è facilissima da reperire vedo..

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    2. Io non confonderei la rarità di un volume con il suo appartenere o meno al novero dei libri collezionabili.
      Il collezionare un titolo è scelta soggettiva, la sua rarità caratteristica oggettiva.
      É pur vero che solitamente si verifica che ad essere preferite dai collezionisti sono le edizioni più rare.
      Nel caso delle due edizioni di "Un oscuro scrutare" la scelta di quale collezionare spetta unicamente al collezionista.
      Rimane la rarità oggettiva della 2ª edizione Cronopio.
      Personalmente preferisco quest'ultima per vari motivi. In primo luogo perché colleziono volumi di fantascienza preferibilmente editi al di fuori di collane di genere e realizzati da editori "insospettabili". In ultimo perché preferisco esteticamente la copertina dell'edizione Cronopio, meno colorata e "chiassosa" di quella della Nord.

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  2. Sono assolutamente d'accordo sulla differenza tra collezionabili e rari e questo credo valga molto per la fantascienza!
    Infatti autori tipo Stephen King i cui libri non sono assolutamente rari (nel complesso) vende sempre e in edizioni particolari (tra l'altro ho sempre voluto chiedere: perché fecero edizioni cartonate e pandore assieme? Qual è la differenza tra le due edizioni - a parte la fascia laterale-?)
    Comunque mi incuriosisce il tuo scegliere edizioni di fantascienza da editori inusuali!

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