lunedì 10 giugno 2013

Luigi Ghirri al MAXXI - commenti aggiuntivi / more about it

Luigi Ghirri, Identikit, 1979
...alla fine ho visitato di persona la mostra di cui avevo parlato qualche settimana fa (vedi post) ed è stata come mi aspettavo: strepitosa.
Un dettaglio, poi, mi era sfuggito: il fatto che Ghirri fosse un grande lettore. L'opera qui sopra rivela il suo interesse per l'arte contemporanea e, in mezzo ai libri, notiamo il noto libro d'artista Idem di Giulio Paolini.

Giulio Paolini, Idem, Einaudi Letteratura, Torino 1975 (immagine dal link)

Ghirri era anche un artista legato al libro in sé e amava sperimentarne le tipologie sotto vari aspetti. Più che mai azzeccata, quindi, la scelta dei curatori di inserire molti suoi cimeli bibliografici (alcuni consultabili per intero tramite uno schermo touch screen!) e cimeli di altri artisti a lui vicini con cui ha collaborato.
Mi riprometto di studiarmeli per bene. Per ora segnalo quelli più rari e visivamente più interessanti.

Franco Guerzoni, Affreschi, fotografie di Luigi Ghirri, Geiger, Torino 1973 (immagine dal link)
Giuliano Della Casa, Rosso e Blu, fotografie di Luigi Ghirri, Pari e Dispari, Reggio Emilia 1973 (immagine dal link)
... at last I've visited personally the exhibition about which I've posted some weeks ago (look the  post) and it was as I expected: gorgeus.
A detail that I haven't noticed: Ghirri was a great reader. The work I've reported reveals his interest on contemporary art and, between the books, we can notice the artist's book realized by Giulio Paolini, Idem.
Ghirri was an artist who loved the book itself and he liked to experiment many types and aspects of the book as an object.
So the choice of the curators to put some bibliographical rarities made by him and by his friends artists, with whom he has collaborated, was very appreciated. Moreover, some of his books are entirely consultable through a touch screen!.
I promised to study more about it. For now I suggest some rarities I found visually more interesting.

3 commenti:

  1. Ciao Collezionista! Qualche giorno fa ti ho pensata perché, su un gruppo a cui sono iscritta su facebook, ho letto che una ragazza è riuscita a reperire una copia di Fedra di Gabriele D'Annunzio del 1939 presso una bancarella di piazzale Flaminio a Roma. Se ti capita di passarci, dacci un'occhiata!

    Francesca

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  2. Conosco molto bene quella bancarella, ma non ci mai trovato nulla.. Troppo frequentata!
    Comunque forse la ragazza si è sbagliata: la prima di Fedra è del 1909 e non è nemmeno tanto valutata!

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  3. Potrebbe essere una pubblicazione più recente, oppure un errore della ragazza. In ogni caso, se mi capita, faccio un salto e verifico se quella bancarella propone qualcosa di interessante, oltre ai soliti manuali FaiDaTe datati 1990.

    Francesca

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