Paola Navone, Bruno Orlandoni, Architettura radicale, Casabella edizioni, Milano 1974 (immagine dal link) |
Dal 7 novembre al 4 gennaio New York organizzerà l'ennesima mostra che presta attenzione all'arte e alla letteratura italiane. Si tratta di una ricognizione di uno dei movimenti più noti in architettura, il Movimento Radicale, nato per iniziativa di alcuni creativi alla fine degli anni Sessanta.
Intitolata SuperDesign, verrà accompagnata da un libro e da un film omonimi.
A partire da gennaio 2018, invece, lo stesso tema verrà portato a Firenze in un'altra rassegna.
Il Movimento Radicale fu importante perché rappresentò un medesimo sentire tra giovani talentuosi architetti, tra cui forse riconoscerete i nomi di Ugo La Pietra (che ci ha lasciato anche dei tributi nell'arte della della neoavanguardia) o Piero Gilardi (idem come sopra).
L'approccio era squisitamente irriverente: una poltrona diventava anche arte, non solo oggetto d'uso. E non mancava nemmeno la provocazione, segno distintivo di quei tempi anche per quanto riguardava il campo artistico.
Di questo movimento conserviamo ancora delle rarità, prima su tutte questa dalla copertina rosa confetto, notissima ai collezionisti e imprescindibile per chi volesse raccogliere i libri del gruppo.
Il gorilla rappresenta un po' lo stato d'animo e la mascotte dei protagonisti e lo ritroviamo anche nel numero di Casabella di due anni precedente (n.367, anno 1972), a stringere la scritta "architettura radicale" in copertina. La rivista in quegli anni raccoglieva con precocità tutto ciò che era nuovo in architettura e ad oggi rimane uno dei mensili più collezionati nell'antiquariato.
Le valutazioni di Architettura Radicale vanno dai 200 ai 500 euro.
Un'altra rarità è invece Global Tools, sorta di bollettino del gruppo dal design irriverente pensato da La Pietra. Viene voglia di acquistarlo anche solo per appenderlo alla parete.
Global Tools 1973-75, Laboratori didattici, Milano-Firenze (immagine dal link) |
Foto di gruppo degli architetti fondatori del movimento Architettura Radicale immortalati nel 1973 (immagine dal link) |
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