Sigmar Polke: Fotos; Achim Duchow: Projektionen, libro d'artista, Kasseler Kunstverein, Kassel 1977 (immagine dal link) |
E' da un pò che volevo scrivere su Sigmar Polke, un artista che seguo e amo da tempo, riconducibile al genere prediletto dai connoisseurs.
L'occasione mi è fornita dalla notizia su Arte di questo mese (pp.44-45) in merito a una sua personale a Siegen, intitolata Moltiplicazione dello humor.
Polke, assieme a Gerhard Richter, Konrad Lueg e Manfred Kuttner, appartiene a quel gruppo di artisti che nel 1963 formarono in Germania il movimento Kapitalisticher Realismus, che rifacendosi agli stilemi della Pop art americana - in chiave amara - criticarono la società di massa tedesca.
Se ricordate in un vecchio post vi parlai di un rarissimo catalogo-libro d'artista di Gerhard Richter, che porta proprio questo titolo e che venne stampato l'anno successivo.
A conflict that has long been resolved, 2007 (immagine dal link) |
Le sue opere prendono di mira miti, abitudini, comportamenti della società e vengono solitamente riprodotte con la tecnica del reticolo di puntini, ottenuta ingrandendo un'immagine e riportando il reticolo sulla tela manualmente. Spesso utilizza anche dissacranti collages.
Guardian of the threshold, 2003 (immagine dal link) |
Freundinnen,
1965/1966
(immagine dal link) |
Il suo estro continua anche nei cataloghi e nei libri d'artista, come nel primo che ho riprodotto, realizzato in collaborazione con l'artista Achim Duchow nel 1977 e ormai quotato già intorno ai 100-200 euro.
Un altro catalogo, non meno importante e in un certo senso più raro, è Bilder. Tücher. Objekte. Werkauswahl 1962-1971, curato da Benjamin Buchloh.
Sigmar Polke, Bilder. Tücher. Objekte. Werkauswahl 1962-1971, Tübingen Kunsthalle, Düsseldorf / Eindhoven 1976 (immagine dal link) |
Long time I want to write about Sigmar Polke, an artist who I'm
following and loving since a while and who can be associated to artists beloved by connoisseurs.
The occasion came thanks to an article in the last issue of Arte (pp.44-45) about his solo-exhibition in Siegen called Moltiplicazione dello humour.
Polke, together with Gerhard Richter, Konrad Lueg and Manfred Kuttner, belongs to the group of artists that in 1963 in Germany founded the movement Kapitalisticher Realismus, which was criticizing German mass society using Pop art's style, but in a bitter way.
If you remember, in an old post I wrote about an extremely rare catalogue-artist's books of Gerhard Richter that has the same name and which was published a year after.
Polke's works usually attacks miths, habits and behaviour of the society and
they are often realized with the technique of points, starting from an
enlarged image which points are transferred manually on canvas. He uses collages too.
His creativity is visible in his catalogues and artist's books too,
as in the first catalogue I've proposed, which has been realized in
collaboration with the artists Achim Duchow in 1977. The book is already
estimated for 100-200 euros.
Another not less important, and somehow more rare, is Bilder. Tücher. Objekte. Werkauswahl 1962-1971, curated by Benjamin Buchloh.
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